VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] ad affermarsi, ad esempio in Germania, degli standard morali in base ai quali le fucilazioni e le esecuzioni di massa della Wehrmacht tedesca nel corso della guerra sono da considerarsi azioni criminali e parte dell'Olocausto (v. Heer e Neumann, 1995 ...
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Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] partigiane furono interventi preventivi, volti a impedire la diffusione della resistenza in un momento nel quale la Wehrmacht era particolarmente vulnerabile, perché subito dopo la conquista di Roma si trovava impegnata in una ritirata difficile ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] dal regime, con lo smantellamento dei residui vincoli di Versailles, consolidò i legami tra il nazionalsocialismo e la Wehrmacht e garantì non solo, con l’assorbimento della disoccupazione, la pace sociale necessaria per affrontare la congiuntura ...
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Wehrmacht
〈véermakħt〉 s. f., ted. [propr. «forza (Macht) di difesa (Wehr)»]. – Denominazione delle forze armate della Germania del periodo nazista (dal 1935), distinte dalle milizie armate del partito nazionalsocialista (tra le quali le SS),...
Reichswehr
〈ràih’sveer〉 s. f., ted. [comp. di Reich (v.) e Wehr «difesa, arma»]. – Nome dato all’insieme delle forze armate della Germania dopo il trattato di Versailles: costituita di volontarî, nella quasi totalità provenienti dall’antico...