Scultore (Sciaffusa 1744 - Roma 1793). Dal 1754 a Londra, vi apprese l'arte del disegno e del modellare e completò la sua formazione all'Accademia di Copenaghen, a Parigi e a Roma. Influenzato dalle correnti [...] e italiane, è uno dei più notevoli precursori del neoclassicismo, e segnatamente di A. Canova. A Roma, dove si stabilì dal 1778, T. esercitò la sua influenza anche sui giovani artisti stranieri, come F. A. von Zauner. Opere a Sciaffusa, Weimar, ecc. ...
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SCHLEICHER, August
Vittore Pisani
Glottologo, nato a Meiningen il 19 febbraio 1821, morto a Jena il 6 dicembre 1868: era stato professore nell'università di Praga e poi, dal 1857, in quella di Jena.
Natura [...] a una specie di denominatore comune, e su di essa è imperniato il Compendium der vergleichenden Grammatik der indogerm. Sprachen (Weimar 1861-2; 4ª ediz. 1876), in cui lo Schleicher, codificando e coordinando in forma breve e chiara i risultati ...
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VELDE, van de, Henri
Sophie A. Deschamps
Architetto, nato ad Anversa il 3 aprile 1863; seguì i corsi di pittura all'Accademia di Anversa e presso Ch. Verlat; frequentò poi lo studio di Carolus Duran [...] Nel 1901 si stabilì in Germania dove l'esposizione delle sue opere ebbe un successo enorme. Nominato subito consigliere artistico del granduca Guglielmo Ernesto di Weimar, progettò il teatro, il monumento a Nietzsche e la scuola d'arti e mestieri in ...
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LIDZBARSKI, Mark
Giorgio Levi Della Vida
Semitista, nato a Plock (a quel tempo sotto la Russia) il 7 gennaio 1868, morto a Gottinga il 13 novembre 1928. Dopo una giovinezza travagliata, in cui si compì [...] rauhem Wege, Giessen 1927), si segnalò come uno dei più insigni cultori dell'epigrafia semitica (Hand. d. nordsem. Epigraphik, Weimar 1898; Ephem. f. sem. Epigr., I-III, Giessen 1903-1915, ecc.) e dei dialetti aramaici: catalogo dei manoscritti neo ...
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Jannings, Emil
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Theodor Friedrich Emil Janenz, attore cinematografico svizzero, naturalizzato tedesco, nato a Rorschach (Cantone di San Gallo) il 23 luglio 1884 e [...] massiccia, gioco mimico pronunziato) e il suo nome è immediatamente collegato all'UFA e alla gloriosa storia del cinema di Weimar, di cui fu uno dei massimi interpreti e artefici. Alla metà degli anni Venti J. raggiunse una fama internazionale tanto ...
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Diplomatico tedesco (Jassi 1847 - Berlino 1906), diresse gli Affari coloniali (1896) e fu a lungo collaboratore di B. von Bulow, come sottosegretario agli Esteri (dal 1897) e segretario di stato (1900-06). [...] (1901-11), fu deputato liberalnazionale al Reichstag (1912-18) e alla Camera dei rappresentanti prussiana (1914-18). Dopo la guerra, come esponente del partito democratico, fu membro dell'Assemblea nazionale di Weimar e poi del Reichstag (1924-28). ...
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Glottologo, nato a Durlach presso Karlsruhe il 2 febbraio 1855, morto a Halle il 9 marzo 1924. Insegnò nelle università di Gottinga (dal 1878) e di Halle (dal 1895 fino alla morte). Esordì con lavori che [...] der indogermanischen sprachen (Gottinga 1876): Über die Bezeichnungen der sinnlichen Wahrnehmungen in den idg. Sprachen (Weimar 1879). Collaborò alla pubblicazione di antichi testi lituani diretta dal Bezzenberger, curando l'edizione degli scritti ...
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SEEBACH, Marie
Giuseppe Gabetti
Attrice tedesca, nata a Riga il 24 febbraio 1829, morta a Saint Moritz in Engadina il 3 agosto 1897. Fu sul teatro una gentile interprete di quel "realismo poetico" che [...] creò figure di dolci fanciulle, appassionate e poetiche, il cui duro destino commoveva il pubblico. E fu anche nella vita una gentile anima: nel 1893 creò a Weimar il "Marie Seebach-Stift" per vecchi attori rimasti in condizioni di indigenza. ...
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Chamberlain, sir Austen
sir Austen Politico inglese (Birmingham 1863-Londra 1937). Figlio maggiore di Joseph, deputato liberale-unionista, due volte cancelliere dello Scacchiere (1903-06 e 1918-21), [...] con l’inaugurazione del sistema dei patti di sicurezza. Fu infatti tra gli artefici del Trattato di Locarno (ottobre 1925), che segnò la rappacificazione con la Germania di Weimar. Ricevette per questo il premio Nobel per la pace nel 1925. ...
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(ted. Sachsen) Regione storica della Germania, la cui estensione e i cui limiti sono sensibilmente variati nel tempo. Nei primi secoli dell’era cristiana il nome designava il territorio abitato dai Sassoni; [...] (1867) e all’Impero tedesco (1871). Il 1918 segnò la fine della monarchia e la S. divenne un Land della Repubblica di Weimar.
Dopo la Seconda guerra mondiale la S. fu occupata dai Russi. Ricostituita nel 1946 come Land, nel 1949 entrò a far parte ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...