PICCOLOMINI, Ottavio, duca d'Amalfi e principe dell'Impero
Alberto Baldini
Generale italiano al servizio dell'Impero, nato a Pisa il 12 novembre 1600, morto a Vienna il 16 agosto 1656. Arruolatosi nell'esercito [...] di gloria a Lützen. Comandante, di poi, della cavalleria imperiale, combatté a Nördlingen, dove rimase sconfitto il duca di Weimar. In seguito, alla testa di un piccolo esercito, occupò per qualche tempo il Belgio. Comandante in capo delle forze ...
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WIED, Max, principe di
Giuseppe Montalenti
Esploratore, nato a Neuwied il 23 settembre 1782, ivi morto il 3 febbraio 1867. Entrò nell'esercito prussiano dove ascese fino al grado di maggiore. Si dedicò [...] .
Opere principali: Reise nach Brasilien in den Jahren 1815-17 (Francoforte 1820-22); Abbildungen zur Naturgeschichte Brasiliens (Weimar 1823-31); Beiträge zur Naturgeschichte von Brasilien (ivi 1824-38); Reise durch Nordamerika (Coblenza 1838-41). ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] sociologia degli impiegati, lo studio dei 'colletti bianchi' è stato per lungo tempo (sino alla fine della Repubblica di Weimar) monopolio della sociologia dell'area linguistica tedesca. Esso si è sviluppato prima e nel modo più durevole là dove gli ...
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MYLIUS
Stefania Licini
– Famiglia di imprenditori di origini austriache impegnata nel settore bancario, nel commercio e nella produzione tessile in molti paesi europei; fu attiva a Milano e in altre [...] e di Federica Cristina Schnauss (1771-1851). Nato a Milano nel 1800, a un anno dalle nozze dei genitori celebrate a Weimar, ebbe una formazione ingegneristica e divenne socio dell’azienda paterna nel 1825. Per conto della ditta risulta abbia compiuto ...
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Scrittore tedesco (Königsberg 1768 - Vienna 1823). Genialmente dotato ma privo di disciplina, W. fu quasi esclusivamente drammaturgo, con lavori di ampio respiro ma anche di pesante struttura sorretti [...] a Berlino sempre con compiti ufficiali, condusse una vita inquieta, compiendo viaggi in Svizzera, dove conobbe Madame de Stäel, a Weimar, dove conobbe Goethe che divenne suo estimatore, a Parigi e a Roma; qui, nel 1811, si convertì al cattolicesimo ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] non poté iscriversi all'università per motivi economici ed entrò violinista nell'orchestra di Johann Ernst di Weimar, fratello del duca di Sassonia-Weimar. Ma presto passò all'organo di S. Bonifacio in Arnstadt (1704) e a questo periodo risalgono le ...
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Scrittore inglese (Calcutta 1811 - Londra 1863). Nato in India, ma cresciuto nell'Inghilterra vittoriana, T. fu un autore caratterizzato dalla vena satirica e caricaturale delle sue opere, spesso condizionata [...] in Inghilterra; dopo gli studi a Charterhouse e a Cambridge, non completati, viaggiò nel continente e incontrò Goethe a Weimar. Tentò poi di dedicarsi alla carriera forense, ma a quegli studi preferiva la società di letterati e artisti, sicché ...
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Musicista italiano (Empoli 1866 - Berlino 1924); figlio del clarinettista Ferdinando B. e della pianista Anna Weiss, a 9 anni esordì come pianista a Vienna. Continuò poi a studiare pur presentandosi di [...] a quello di Boston. Dal 1895 al 1913 visse a Berlino, movendosi però per concerti e altre forme di attività musicale: a Weimar (1900-o1) prof. di corsi superiori di pianoforte; nel 1910-11 in America, nel 1913 direttore del liceo musicale di Bologna ...
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Attore e regista tedesco (n. Gelsenkirchen 1962). Intenso interprete di opere teatrali, ma anche televisive e cinematografiche, ha diretto Berliner Ensemble (1995-96) dopo H. Müller.
Vita e opere
Dopo [...] sua interpretazione di Im Dickicht der Städte di B. Brecht. Collaboratore del Berliner Ensemble dal 1993, apparve in Wessis in Weimar di R. Hochhuth con la regia di Schleef (per il quale nello stesso anno interpretò anche Faust allo Schiller Theater ...
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Fotografo (Herdorf, Renania-Palatinato, 1876 - Colonia 1964). Dopo aver acquisito una solida fama di fotografo d'arte si discostò ben presto dalle tecniche proprie dell'estetica pittorialista e optò per [...] der Zeit, costituisce un atlante dei mestieri, delle professioni e delle condizioni sociali nella Germania della Repubblica di Weimar. Osteggiato dal regime nazista, si dedicò alla fotografia di paesaggi fino alla fine degli anni Trenta. Nel 1946 ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...