Scrittore tedesco (Erfurt 1828 - Torbole 1902). Giornalista a Monaco, fece parte del gruppo di E. Geibel e P. Heyse. È stato uno degli autori più produttivi del suo tempo. Fra i molti titoli di opere poetiche, [...] , fra i romanzi, Untreu aus Mitleid (2 voll., 1868), Daponte und Mozart (3 voll., 1878), Das Bürger weib von Weimar (1887), Der Narr des Glücks (1896), Versäumte Jugend (1902). Dei suoi lavori drammatici ottenne un certo successo solo la tragedia ...
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Giureconsulto italiano, figlio del noto feudista Oberto dall'Orto che fu console milanese nel 1171. Sua opera principale è il De instrumento actionum, trattato sistematico sulle varie specie di azioni; [...] ma di lui abbiamo anche uno scritto sui contratti di enfiteusi, di precario, di livello e d'investitura.
Bibl.: Lo instrumentum è edito da V. Scialoja, in Bibliot. histor. m. aevi (Gaudenzi), III; l'altro trattato dal De Jacobi, Weimar 1854. ...
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. Nome latinizzato (Cellarius, da Keller o Kellner) di varî umanisti e teologi come Cristiano professore a Lovanio; Johann (1496-1542) ebraista, scolaro di Reuchlin; Martin (1499-1564) scolaro di Reuchlin [...] a Schmalkalden il 22 novembre 1638, morto a Halle il 4 giugno 1707. Dopo di essere stato rettore dei collegi di Weimar, Zeit e Merseburgo, fu nel 1694 chiamato a insegnare eloquenza e storia all'università di Halle, appena fondata. Egli pubblicò un ...
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Filosofo (Danzica 1788 - Francoforte sul Meno 1860). Studiò nelle univ. di Gottinga, Berlino e Jena; a Berlino ascoltò (1811) le lezioni di Fichte, ma non ne rimase entusiasta. Ripiegò, perciò, sullo studio [...] e a Nietzsche. Tra le opere: Über das Sehen und die Farben (1816: ha la sua origine in colloquî che S. ebbe a Weimar con Goethe, di cui accolse la teoria dei colori); Über den Willen in der Natur (1836); Die beiden Grundprobleme der Ethik (ovvero ...
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Uomo politico tedesco (Friburgo in Brisgovia 1879 - ivi 1956). Militante dell'ala sinistra del Centro cattolico, venne eletto due volte al Reichstag (1914; 1920); fu cancelliere (1921-22), mandato durante [...] nell'ala sinistra del Centro cattolico, per il quale fu deputato al Reichstag (1914). Membro dell'Assemblea nazionale di Weimar, nel 1920 fu nuovamente eletto al Reichstag e resse il ministero delle Finanze. Il 19 maggio 1921 divenne cancelliere ...
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Pittore, scultore, fotografo e scrittore d'arte ungherese (Bácsborsód, Bacs-Kiskun, 1895 - Chicago 1946). Sotto l'influenza delle esperienze russe di N. Gabo e A. Pevsner, fondò la rivista Ma ("Oggi"); [...] russo (Composizione AXX, 1924, Parigi, Musée national d'art moderne). Dal 1923 al 1928 insegnò nel Bauhaus a Weimar e poi a Dessau e diresse la pubblicazione dei Bauhausbücher, che costituirono anche una radicale innovazione della composizione ...
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Pittore (Stoccarda 1888 - Baden-Baden 1943). A Stoccarda, dopo un breve apprendistato come artigiano (1903-05) seguì i corsi di A. Hölzel all'accademia di belle arti e conobbe W. Baumeister. Nel 1911 soggiornò [...] la mostra del Werkbund di Colonia (1914), dove ebbe modo di conoscere W. Gropius, che nel dopoguerra lo chiamò a Weimar. Tra i grandi maestri del Bauhaus, perseguì la ricerca di un rapporto strutturale ed espressivo tra forme cromatiche, plastiche e ...
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LUISA regina di Prussia
Walter Platzhoff
Nata il 10 marzo 1776 a Hannover, figlia del duca Carlo di Meclemburgo-Strelitz, sposò, non ancora diciottenne (1793), il principe ereditario di Prussia, il [...] a suo marito per ingegno e animo. Per mezzo di un'amica, la signora von Berg, che aveva vissuto a Weimar e aveva conosciuto personalmente Goethe e Herder, essa era penetrata nel mondo intellettuale dei classici tedeschi. Il suo poeta favorito era ...
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Scultore, nato il 15 luglio 1831 a Berlino dove morì il 3 agosto 1911; figlio del pittore Karl Begas il Vecchio. Fu allievo dell'accademia berlinese sotto Wichmann, Schadow e Rauch. Soggiornò dal 1856 [...] ispirati a un vivace naturalismo destarono attenzione e polemiche nell'ambiente artistico tutto permeato di classicismo. Lavorò a Weimar dal 1861 al'63 abbozzandovi il monumento allo Schiller, inaugurato a Berlino nel 1871. Durante questo decennio fu ...
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TRENT'ANNI, GUERRA DEI
Romolo Quazza
. La serie grandiosa di avvenimenti, che si suole indicare col nome di guerra dei Trent'anni (1618-48), è risultato di fattori molteplici, la cui formazione deve [...] stesso 1636 e questo segnò l'inizio della riscossa. Il Galasso a stento fu arrestato nella sua marcia verso Digione dal Weimar lungo la barriera della Saona e di Verdun. Di contro all'occupazione spagnola delle Isole Lérins (settembre 1635) e alla ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...