Romanista, nato ad Allstedt in Turingia il 31 gennaio 1831, morto a Vienna il 7 novembre 1891. Discepolo di R. v. Jhering, fu libero docente a Praga nel 1856, poi professore nel 1857 a Cracovia, nel 1862 [...] e il rinnovamento dei metodi di studio, i più geniali e più utili contributi.
Opere principali: Die Rechtsfiktion, Weimar 1858; Die Exhibitionspflicht in ihrer Bedeutung für das klassische und heutige Recht, Graz 1872; Die Confessio im römischen ...
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Musicista danese, nato a Nakskov il 13 maggio 1860, da padre oriundo italiano e da madre tedesca. Avviato al commercio, lo lasciò per dedicarsi alla musica, nella quale fu quasi autodidatta. Ventenne si [...] nel gennaio del 1892 a Copenaghen con vivo successo. Il lavoro fu in seguito dato nei teatri di Berlino, Praga, Magdeburgo, Weimar, Stoccolma, Amsterdam, ecc. L'E. ha scritto inoltre numerose altre opere, musica sinfonica, corale e da camera. ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
VITTORE IV, antipapa. – Si ignora la data di nascita di Ottaviano, della famiglia dei signori di Monticelli, che da alcune generazioni si fregiavano del titolo comitale [...] RIS, XII, 1, a cura di E. Pastorello, Bologna 1938-1958, pp. 247 s.; Die Reinhardsbrunner Briefsammlung, a cura di F. Peeck, Weimar 1952, pp. 16 s., n. 17; Ottonis episcopi Frisingensis et Rahewini Gesta Frederici seu rectius Cronica, a cura di F.-J ...
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Die freudlose Gasse
Francesco Pitassio
(Germania 1925, L'ammaliatrice o La via senza gioia, colorato, 180m a 17 fps); regia: Georg Wilhelm Pabst; produzione: Hirschel Sofar; soggetto: dall'omonimo romanzo [...] . La folla inferocita appicca il fuoco al bordello.
Die freudlose Gasse è opera complessa e capitale nella storia del cinema di Weimar, di cui insieme a Der letzte Mann e Metropolis segna uno spartiacque. La seconda regia di Georg Wilhelm Pabst è un ...
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Regione storica tedesca. In età romana vi erano stanziate legioni; occupata poi dagli Alamanni e dai Franchi, vi fiorirono in seguito grandi centri monastici (Reichenau). Nel sec. 10° vi si insediarono [...] Nord e quindi dell’Impero germanico. Proclamata la repubblica nel 1918, il B. aderì al nuovo regime della Repubblica di Weimar. Al termine della seconda guerra mondiale fu diviso in due parti: la regione settentrionale (a N di Karlsruhe), compresa ...
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. Famiglia tedesca, da cui provennero parecchi celebri attori. È di origine fiamminga (il nome si leggeva un tempo De Vrient), dedita ai commerci. Primo dei D. che passasse al teatro fu Ludwig, nato il [...] a Stettino. Più che per le modeste doti di attore, notevole come direttore di scena - fu il primo che a Weimar nel 1876 osò rappresentare l'intero Faust -, e come studioso e storiografo teatrale. Scrisse anche fortunati drammi popolari, come Kaiser ...
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Scrittore e pedagogista tedesco (Wunsiedel, Bayreuth, 1763 - Bayreuth 1825). Autore prolifico e geiale, gli senti degli inizi, il contatto quotidiano con una realtà dimessa e provinciale, e insieme una [...] dell'epoca. Col successo lo scrittore entrò nel mondo dell'aristocrazia; invitato da Charlotte von Kalb si recò a Weimar (1796), e vi rimase alcuni anni, sebbene accolto piuttosto freddamente da Goethe e da Schiller. Sposatosi, si trasferì a ...
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Poeta tedesco (Sesswegen, Lettonia, 1751 - Mosca 1792). Partecipò al movimento dello Sturm und Drang, di cui fu uno dei principali esponenti, e fu particolarmente vicino a Goethe. Condusse una vita nomade [...] , e sul piano poetico, dopo Goethe, quasi certamente il più originale. Legatosi particolarmente a Goethe, lo seguì a Weimar; ma le sue stravaganze provocarono una rottura che alla lunga ebbe tragiche conseguenze. Nel 1777 cominciò per L. un ...
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Scenografo, regista e scrittore tedesco (Sangerhausen 1944 - Berlino 2001). Formatosi come pittore alla Scuola d'arte di Berlino Est, esordì come scenografo alla Volksbühne con il Don Gil von den grünen [...] da Eschilo ed Euripide (1986); Vor Sonnenaufgang di G. Hauptmann (1987); Ur-Götz (1989) e Faust di Goethe (1990); Wessis in Weimar di R. Hochhuth (1993, di nuovo al Berliner Ensemble), Salome di O. Wilde (1997), Ein Sportstück di E. Jelinek (1998 ...
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HUMPERDINCK, Engelbert
Giulio Cesare Paribeni
Compositore di musica, nato a Siegburg sul Reno il 1° settembre 1854, morto a Neu Strelitz il 28 settembre 1921. Studiò al conservatorio di Colonia e, licenziatosi, [...] per coro e orchestra, con parecchi Lieder e alcuni Cori a voci maschili. Ma soltanto la fiaba musicale Hänsel und Gretel (Weimar 1894) fece conoscere il nome del H. al mondo intero. Seguirono a questo fortunato lavoro Figli di Re (New York 1910 ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...