teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] fascista, di t. di propaganda o politico, anche suggeriti dagli spettacoli di massa sovietici o tedeschi dell’epoca di Weimar, dove emerse la personalità di E. Piscator. Fenomeno più significativo avrebbe potuto essere il t. futurista di cui avevano ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...]
B. Paul, Erziehung der Künstler an staatlichen Schulen, Berlin 1918.
W. Gropius, Idee und Aufbau des staatlichen Bauhauses, Weimar-München 1923.
N. Pevsner, Academies of art. Past and present, Cambridge 1940 (trad. it. 1982).
The Academy. Five ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] nuova teoria pronta a rivoluzionare il mondo dell'architettura e degli oggetti: il Bauhaus. Dal 1919 in avanti con W. Gropius a Weimar, quindi a Dessau dal 1925 e a Berlino fino al 1933, si snoda un percorso che è stato più volte analizzato (Argan ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] 'Europa moderna. Nel 1982 K.D. Bracher, dopo aver pubblicato negli anni Sessanta pionieristici studi sulla fine della Repubblica di Weimar e sulla presa del potere nazista, apriva il suo libro dal titolo Zeit der Ideologien - sorta di bilancio e di ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] incidenza sul resto d'Europa e la sua stessa tardiva riscoperta critica. Lo scarto fra la vivacità intellettuale della Repubblica di Weimar o del periodo sovietico prima del 1930 e l'ottuso declino del Terzo Reich o del regime stalinista non hanno d ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] , I, Berlin - Leipzig 1927, pp. 236-45; F. Carnelutti, Storia del falso, Padova 1935; T. Würtenberger, Das Kunstfälschertum, Weimar 1940; R. Bianchi Bandinelli, Antico non antico, in JWCI, 9 (1946), pp. 1-9; C. Albizzati, s.v. Falsificazione ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] , Early Islamic Miniatures from Baghdād, JWaltersAG 5, 1942, pp. 19-39; C. Brockelmann, Geschichte der Arabischen Literatur, I, Weimar 19432 (1892), pp. 636-637; Islamic Art. Selected Examples from the Loan Exhibition of Islamic Art and the Cleveland ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] M. A. Richter, Sculpture a. Sculptors in Ancient Greece, 3a ed., New Haven 1946; Th. Würtemberger, D. Kunstfälschertum, Weimar 1949; Th. Wiegand, in Handbuch d. Arch., I, Liefer., 1948, 133; H. Luschey, Fälschungen u. Verfälschungen attischrotfigurig ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] del Convegno…, Venezia… 2001, in corso di stampa; U. Mehler, Auferstanden im Stein: venezianische Grabmäler des späten Quattrocento, Köln-Weimar-Wien 2001, pp. 78-90; D. Howard, The architectural history of Venice, New Haven-London 2002, pp. 128-132 ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] E. Badstübner, Justinianssäule und Magdeburger Reiter, in Skulptur des Mittelalters. Funktion und Gestalt, a cura di F. Möbius, E. Schubert, Weimar 1987, pp. 184-210; C. Frugoni, La leggenda dei tre morti e dei tre vivi (Pisa e Clusone), "2° Convegno ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...