Scultore tedesco (Berlino 1889 - Burgbrohl, Renania-Palatinato, 1981). Allievo di R. Scheibe e di S. Kolbe, fin dalle prime opere si volse alla ricerca di una interna strutturalità della forma plastica, [...] affinando poi con una vena di lirico classicismo la sua formazione espressionistica. Insegnò nel Bauhaus di Weimar (1919-25), dirigendo l'officina della ceramica e dedicandosi anche, con particolare efficacia, alla xilografia; fu poi direttore della ...
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Pittore (Wolgast 1777 - Amburgo 1810). Studiò dapprima all'accademia di Copenaghen, poi a quella di Dresda dove, divenuto amico di K. D. Friedrich, frequentò anche i letterati e i filosofi intorno a L. [...] Tieck e F. Schlegel; fu influenzato anche da J. Flaxman. Recatosi con Tieck a Weimar, dove conobbe Goethe, si stabilì poi ad Amburgo presso il fratello Daniele (1803). Considerato l'iniziatore del movimento romantico nazionale, persuaso dell' ...
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Fotografa tedesca (n. Eberswalde 1944). Esponente della cosiddetta Scuola di Düsseldorf, profondamente influenzata dall’opera di Bernd e Hilla Becher, ha ritratto con stile documentario ambienti interni [...] in condizione di totale assenza dell’uomo e con particolare minuziosa attenzione nei confronti dei dettagli decorativi (Residenzschloss Weimar XIV). Alla prima mostra personale tenutasi alla Konrad Fischer Galerie di Dusseldorf (1975) ne sono seguite ...
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Architetto (n. 1500 circa - m. Gotha 1566); attivo alla corte di Sassonia. Costruì, tra l'altro, la cappella del castello di Hartenfels presso Torgau (1544-45), il castello di caccia detto Felice ritorno [...] (1548-51), l'"edificio francese" della fortezza Helburg presso Meiningen (1560-66), il nuovo fabbricato del castello di Weimar (1562-66; trasformato in biblioteca nel 1760), il municipio di Altenburg (1562-64), considerato il suo capolavoro. ...
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ZÍTEK, Josef
Alzbeta Birnbaumová
Architetto, nato a Praga il 4 aprile 1832, morto ivi il 2 agosto 1909. Viaggiò molto in Italia e soggiornò nel Belgio. Nel 1864 divenne professore d'architettura nel [...] politecnico di Praga. Cominciò i suoi primi lavori a Vienna; ma la sua attività matura ebbe inizio a Weimar, dove costruì il museo ed elaborò un piano regolatore della città. Costruì poi anche a Bruxelles; a Praga le sue opere principali sono il ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] di storia naturale anche materiale archeologico, locale ed etnologico. Nel 1903 il museo passò in proprietà della città di Weimar e fino al 1921 portò il nome di Museo per la Protostoria (Museum für Vorgeschichte).
La Poseckschen Haus fu riaperta ...
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Pittore e regista tedesco (Berlino 1888 - Locarno 1976). Tra i massimi esponenti dell'avanguardia storica, inizialmente legato al gruppo Dada di cui fu anche storiografo, R. è stato uno dei primi artisti [...] tra pittura e cinema e a realizzare film astratti all'inizio degli anni Venti.
Vita e opere
Studiò a Berlino e a Weimar, influenzato in questo periodo dalla pittura fauve, dal Blauer Reiter e dal cubismo. Nel 1914 collaborò alla rivista Die Aktion ...
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Scultore (Pulsnitz, Sassonia, 1804 - Dresda 1861). Frequentò l'accademia di Dresda e a Berlino fu allievo di Ch. Rauch; poi (1830) soggiornò in Italia. Nel 1832 fu nominato prof. dell'accademia di Dresda. [...] Fu autore, pur con elementi di accentuato realismo, di opere d'impianto classicheggiante: sculture per il teatro dell'Opera di Dresda e di Berlino; monumento a Goethe e Schiller a Weimar (1852-57); monumento a Lutero (realizzato 1868) a Worms, ecc. ...
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Espressione («arte degenerata») con cui in Germania venne bollata l’arte moderna, condannata dalla propaganda nazionalsocialista. La condanna teorica, in nome della difesa della classicità, dell’ordine [...] si inasprirono dopo la conquista del potere da parte di Hitler. In questo clima il Bauhaus, già obbligato a trasferirsi da Weimar a Dessau e da qui a Berlino, fu definitivamente soppresso nel 1933. Gli artisti non graditi al regime furono allontanati ...
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Pittore svizzero (Basilea 1827 - San Domenico di Fiesole 1901), allievo di O. W. Schirmer a Düsseldorf, poi di A. Calame a Ginevra. Viaggiò in Belgio e in Francia; soggiornò a Roma (1850-57 e 1862-66). [...] e letterario, pieno di contenuti mitici e allegorici. A Monaco (1859) ebbe successo col quadro Pan. Divenuto professore a Weimar, seguitò a dipingere grandi composizioni: Idillio marino; Primavera d'amore; L'isola dei morti; Il bosco sacro; Vita ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...