Architetto (Berlino 1883 - Boston 1969), figura centrale del movimento europeo di rinnovamento dell'architettura. Fu allievo di P. Behrens; la sua prima opera, l'officina Fagus (1911) di Alfred (Sassonia [...] che furono in seguito unificate nel Bauhaus (v.). Fino al 1925 G. insegnò a Weimar, dal 1925 a Dessau. Realizzò le costruzioni stesse della scuola (1925), suo capolavoro per la perfetta corrispondenza delle forme al tema pedagogico da lui perseguito ...
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Pittore e incisore statunitense (New York 1871 - ivi 1956). Figlio di musicisti e appassionato musicista egli stesso, F. si recò nel 1887 in Europa per completare la sua formazione, ma si dedicò all'arte [...] in forme prismatiche e in una gamma cromatica fredda, paesaggi urbani e marine. Chiamato da Gropius a insegnare al Bauhaus, diresse a Weimar il laboratorio di incisione. Con V. Kandinskij, P. Klee e A. Jawlensky fondò (1924) il gruppo Die Blaue Vier ...
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Artista concettuale tedesco (n. Colonia 1936). Da installazioni che sperimentano interrelazioni ed equivalenze di sistemi fisici e ambientali (Cubi di condensazione, 1963-65; Cubo d'erba, 1967) è passato [...] critica in Germania, 1991; premio internazionale della Biennale di Venezia, 1993; laurea honoris causa della Bauhaus-Universität di Weimar, 1998).
Vita
Dopo aver frequentato (1956-60) la Hochschule für bildende Künste di Kassel, ha completato la sua ...
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FREIBERG
H. Magirius
(Friberg, Frybergk, Freybergk nei docc. medievali)
Città della Germania, in Sassonia, capoluogo di distretto, F. è situata alle pendici dei monti Metalliferi su un altopiano a O [...] zu Freiberg i. Sa. und ihre Goldene Pforte, Berlin 1960; M. Unger, Stadtgemeinde und Bergwesen Freibergs im Mittelalter, Weimar 1963; W. Herrmann, Die Entwicklung der Stadt Freiberg im 12. und 13. Jahrhundert, Sächsische Heimatblätter, 1964, pp. 189 ...
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Pittore tedesco (Münchenbuchsee, Berna, 1879 - Muralto, Locarno, 1940). Tra i maggiori artisti della prima metà del 20° sec., nel 1911 conobbe A. Macke, F. Marc e V.V. Kandinskij ed entrò in contatto con [...] Der Sturm gli dedicò una monografia, che segnò l'inizio della sua fama anche all'estero. Dal 1921 insegnò al Bauhaus (a Weimar e poi a Dessau) e in questo periodo le sue ricerche si concentrarono sulla teoria della forma e della figurazione. Lezioni ...
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Scenografo, regista e scrittore tedesco (Sangerhausen 1944 - Berlino 2001). Formatosi come pittore alla Scuola d'arte di Berlino Est, esordì come scenografo alla Volksbühne con il Don Gil von den grünen [...] da Eschilo ed Euripide (1986); Vor Sonnenaufgang di G. Hauptmann (1987); Ur-Götz (1989) e Faust di Goethe (1990); Wessis in Weimar di R. Hochhuth (1993, di nuovo al Berliner Ensemble), Salome di O. Wilde (1997), Ein Sportstück di E. Jelinek (1998 ...
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BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] a Firenze e al Gabinetto Nazionale delle Stampe a Roma). La data 1582 è segnata su un disegno ora allo Schlossmuseum di Weimar, raffigurante un Baccanale, che, come uno analogo agli Uffizi, fu eseguito dal B. per essere inciso su una sottocoppa d ...
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TURINGIA
J. Herrmann
(ted. Thüringen)
Regione della Germania centrale che si estende tra il massiccio dello Harz meridionale, il corso superiore della Werra e la Saale. Nucleo del territorio è il bacino [...] Städe, 9), Stuttgart 1968; Denkmale in Thüringen. Ihre Erhaltung und Pflege in den Bezirken Erfurt, Gera und Suhl, Erfurt-Weimar, 19742; K. Mertens, Der Dom zu Erfurt (Das Christliche Denkmal, 21-22), Berlin 19743; id., Die Severikirche zu Erfurt ...
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CARCANO (Carvano, Caveani, Garkin)
Ludwig Döry
Fratelli originari di Lugano, documentati come stuccatori fra il 1684 e il 1693 nel Canton Ticino e in Germania.
Nicolao nel 1684 decorava di stucchi, assieme [...] del Perinetti faceva parte anche uno stuccatore Rizo (Francesco Rezio?).
GiovanniBattista si recò, l'11 luglio 1691, da Eisenberg a Weimar: non sappiamo ciò che egli fece in questa città. Compare (con il nome di Caveani) il 3 ag. 1692 a Coburgo ...
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Pseudonimo di Christian Emil Marie Küpper, pittore, architetto, scrittore olandese (Utrecht 1883 - Davos 1931). I suoi scritti, letterarî e di critica d'arte (dal 1912 sul periodico Eenkeid), mostrano [...] . Ebbe contatti con gli esponenti dei più significativi gruppi d'avanguardia; fondò la rivista dada Mécano (1922); tenne a Weimar dei corsi che si contrapponevano al Bauhaus (1922). Nel 1930 pubblicò il numero unico della rivista Art concret e fu ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...