Musicista (Parigi 1835 - Algeri 1921), allievo di C.-M. Stamaty, P. Maleden, Fr. Benoist e D. Halévy. Esordì quale pianista nel 1846, e come compositore nel 1852. Organista (1853) di St. Merry e (1857) [...] fuori numero) si hanno alcune pagine chiesastiche e religiose, 15 opere teatrali (la più felice è Samson et Dalila, 1a rappr. Weimar 1877); 3 sinfonie, 4 poemi sinfonici (tra i quali la celebre Danse macabre, 1875), 5 concerti per pianoforte, 3 per ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] der Päpste, ihre Genese und Traditionsbildung, Göttingen 1995, pp. 174 s.; J. Laudage, Alexander III. und Friedrich Barbarossa, Köln-Weimar-Wien 1997, pp. 74, 116 s., 154 s.; J. Strothmann, Kaiser und Senat. Der Herrschaftsanspruch der Stadt Rom zur ...
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Architetto tedesco (n. Riga 1935). Ha studiato a Berlino e a Braunschweig, laureandosi nel 1964. Ha iniziato la libera professione nel 1965, in associazione con V. Marg, e da allora ha condotto parallelamente [...] Platz a Berlino (1997), la stazione ferroviaria di Berlino-Spandau (1998), l'Astron Hotel di Berlino (1999), il Centro Civico di Weimar (1999), l'Art kite museum a Detmold (2000), il Media Center di Lipsia (2000), la scuola tedesca di Pechino (2001 ...
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Architetto tedesco (Rostock 1876 - Berlino 1950). Membro del Deutscher Werkbund dal 1910, T. occupa un posto particolare nel dibattito architettonico tedesco moderno, per la sua ricerca volta alla semplificazione, [...] Technische Hochschule, dopo un periodo di grande vivacità creativa (piscina comunale di Berlino, progetti museali di Berlino e Weimar, ecc.), con l'avvento del nazismo, pur mantenendo l'incarico dell'insegnamento fino al 1941, tollerato grazie alla ...
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Famiglia di industriali russi. Il capostipite Demid Antuf´ev era un fabbro di Tula. Il figlio Nikita (1656-1725) fondò una fabbrica d'armi ed ebbe da Pietro il Grande la commissione di molti lavori nella [...] e beneficò largamente Firenze. Il re d'Italia confermò, nel 1872, il titolo di principe di San Donato a Pavel Pavlovič (Weimar 1829 - Firenze 1885), con il cui figlio Pavel (1879-1909) la famiglia si estinse. Nei pressi di Firenze, a Pratolino ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] contro gli Imperi centrali. Di tali precedenti culturali e politici fa fede il volume Da Worms a Weimar (Bologna 1920), volto a individuare una metastorica costante irrazionalistica nello sviluppo dello spirito tedesco. Fortemente rimaneggiato, il ...
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Veidt, Conrad (propr. Hans Walter Conrad, detto Conny)
Francesco Pitassio
Attore, produttore e regista tedesco, naturalizzato britannico, nato a Berlino il 22 gennaio 1893 e morto a Los Angeles il 3 [...] educazione sessuale di Richard Oswald. Con il suo aspetto esotico, fascinoso e ambiguo, fu uno dei protagonisti del cinema di Weimar, con una breve parentesi, che lo vide impegnato a dirigere Wahnsinn (1919) e Die Nacht auf Goldenhall (1920).
V. si ...
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Pittore (Roma 1860 - ivi 1932). Formatosi all'Accademia di belle arti di Roma, esordì nell'orbita di M. Fortuny per poi volgersi, sotto l'influenza di F. P. Michetti, a un verismo d'accento umanitario [...] d'arte moderna). Dopo un viaggio (1893) in Inghilterra, nel 1895 fu chiamato a insegnare all'Accademia di belle arti di Weimar. Durante il soggiorno in Germania (1895-99), oltre ai numerosi studî di animali e paesaggi, portò a termine il dittico ...
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Architetto svizzero (n. Basilea 1950); insieme a P. de Meuron (n. Basilea 1950), con cui nel 2001 ha vinto il Pritzker Architecture Prize, è titolare dal 1978 dello studio Herzog & de Meuron, con sede [...] sono laureati al Politecnico di Zurigo, ove attualmente insegnano e sono stati visiting professor in varie università (Harvard, Cambridge, Weimar); il loro lavoro è stato oggetto di numerose mostre in tutto il mondo (Centre Georges Pompidou di Parigi ...
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Scrittore e pedagogista tedesco (Wunsiedel, Bayreuth, 1763 - Bayreuth 1825). Autore prolifico e geiale, gli senti degli inizi, il contatto quotidiano con una realtà dimessa e provinciale, e insieme una [...] dell'epoca. Col successo lo scrittore entrò nel mondo dell'aristocrazia; invitato da Charlotte von Kalb si recò a Weimar (1796), e vi rimase alcuni anni, sebbene accolto piuttosto freddamente da Goethe e da Schiller. Sposatosi, si trasferì a ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...