Scrittore tedesco (Oberholzheim, Svevia, 1733 - Ossmannstädt, Weimar, 1813). Inizialmente attratto dall'Illuminismo, fu il maggior esponente del rococò letterario tedesco. Tra le sue opere spiccano i romanzi [...] ma con una congrua pensione, visse per lo più isolato in una sua proprietà acquistata nelle immediate vicinanze di Weimar.
Opere
Educato pietisticamente, si sentì in un primo tempo attratto verso il pensiero illuminista, come testimonia la giovanile ...
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Studioso di letteratura italiana (Dingelstedt 1735 - Weimar 1804); visse per qualche anno (dal 1762) a Firenze come frate agostiniano nel convento di S. Spirito. Dopo il 1770, gettato l'abito, riparò a [...] Weimar alla corte della duchessa Amalia, della quale divenne consigliere e bibliotecario, e si fece protestante. Pubblicò antologie poetiche italiane, una biografia di Galileo, Lettere familiari del Tasso, e inoltre Briefe über Italien (1778-81) e ...
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Musicista e poeta tedesco (n. Tiefurt, Weimar, 1647 - m. dopo il 1683); studiò a Lipsia e all'università di Jena, quindi a Roma, Vienna e Dresda. Si ha notizia della sua presenza alle corti di Rudolstadt [...] (1666) e Darmstadt (1678). È autore di composizioni religiose e profane. Della sua produzione poetica si ricordano: Trauergedichte auf die Gräfinnen von Schwarzburg, 1672 ...
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Storico e linguista (Altenburg 1807 - Lemnitz, Weimar, 1874). Partecipò alla dieta di Francoforte come inviato del principato di Sassonia. Specialista di lingue mongoliche, maleo-polinesiache e munda, [...] con i risultati del suo fine intuito comparativistico si propose di realizzare una "grammatica generale" di tutte le lingue. Notevole anche l'ed. della Bibbia di Ulfila (1840-43) ...
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Scrittrice tedesca (Alessandria d'Egitto 1859 - Weimar 1941). Conobbe il successo col romanzo Aus guter Familie (1895), spregiudicata rappresentazione della donna nella società moderna, individuando così [...] felicemente il tema che rimase centrale nella sua narrativa (Ellen von der Weiden, 1900; Der Amerikaner, 1907; Benedikta, 1923; Grüne Ranken um alte Bilder, 1937) ...
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Musicista, detto il Bach di Halle (Weimar 1710 - Berlino 1784). Studiò col padre J. Sebastian e con J. G. Graun. Organista a Dresda (1733-46) e poi a Halle sulla Saal fino al 1764. Dopo lo troviamo a Brunswick [...] (1772), Gottinga (1773), Berlino (1774) in costante declino artistico ed economico. Fu organista ammiratissimo e compositore ricco di doti e di tecnica. Quasi tutta la sua produzione rimase manoscritta ...
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Figlio (n. Altenburg 1598 - m. 1662) del duca Giovanni, aderì (1619) all'Unione protestante e partecipò alla battaglia della Montagna Bianca. Nel 1626 successe al fratello Giovanni Ernesto nel governo [...] del ducato di Sassonia-Weimar. Dopo la battaglia di Breitenfeld accettò la nomina a generale nell'esercito svedese. Ottenne diritti sovrani in seguito alla pace di Vestfalia. ...
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Figlio (Weimar 1757 - Graditz, Torgau, 1828) del duca Ernesto Augusto II, rimasto orfano del padre nel 1758, fu allevato dalla madre duchessa Maria Amalia, che gli diede per precettore Wieland. Assunte [...] nel 1775 le redini del potere, volle come consigliere Goethe. Fu tra i promotori del Fürstenbund contro l'invadente politica di Giuseppe II. Con buon senso rifiutò nel 1787 l'offerta della corona di Ungheria. ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] il marchese di Posa, incarnazione degli ideali di libertà, è il vero protagonista del dramma). Trasferitosi nel 1787 a Weimar, S. attese alla composizione di un romanzo d'avventure (Der Geisterseher, 1787-89) e di liriche filosofico-celebrative (come ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] dal 1789 un figlio, August, morto poi a Roma nel 1830. L'operosità creativa che era esplosa in Italia continuò a Weimar, in una stagione contrassegnata dal succedersi di opere quasi tutte ad alto livello. In Italia aveva portato a termine l'Egmont ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...