Poeta tedesco (Fallersleben, Hannover, 1798 - castello di Corvey, Vestfalia, 1874). Professore di letteratura tedesca all'università di Breslavia (1830), fu destituito nel 1842 per i suoi tutt'altro che [...] varî Länder tedeschi, condusse una vita randagia, fino alla riabilitazione ottenuta in Prussia in seguito ai fatti del 1848. A Weimar nel 1853, vi fondò con Oskar Schade il Weimarisches Jahrbuch für deutsche Sprache, Literatur und Kunst, che uscì per ...
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PLIVIER, Theodor
P. Ch.
Scrittore, nato a Berlino il 12 febbraio 1892, morto a Avegno (Lugano) il 12 marzo 1955. Figlio di operai, fu costretto assai presto a guadagnarsi il pane e condusse per qualche [...] personali. Nelle novelle Zwölf Mann und ein Kapitan (Lipsia 1929), come pure nei romanzi Im letzten Winkel der Erde (Weimar 1946) e Haifische (ivi 1946), il tema centrale è costituito dalla rievocazione di ambienti marinari sullo sfondo dell'America ...
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SCHAFFNER, Jakob
Alda MANGHI
Scrittore tedesco, nato a Basilea il 14 novembre 1875, morto a Strasburgo, vittima di un bombardamento aereo, nel 1944. Rimasto orfano in tenera età fu educato in un istituto [...] l'educazione pietista ricevuta e di disprezzo per la vita borghese, si stabilì come scrittore prima a Berlino e poi a Weimar.
La sua opera, ricca di tante esperienze umane, rientra in gran parte nella tradizione svizzera e più propriamente kelleriana ...
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Scrittore tedesco (Königsberg 1768 - Vienna 1823). Genialmente dotato ma privo di disciplina, W. fu quasi esclusivamente drammaturgo, con lavori di ampio respiro ma anche di pesante struttura sorretti [...] a Berlino sempre con compiti ufficiali, condusse una vita inquieta, compiendo viaggi in Svizzera, dove conobbe Madame de Stäel, a Weimar, dove conobbe Goethe che divenne suo estimatore, a Parigi e a Roma; qui, nel 1811, si convertì al cattolicesimo ...
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Scrittore inglese (Calcutta 1811 - Londra 1863). Nato in India, ma cresciuto nell'Inghilterra vittoriana, T. fu un autore caratterizzato dalla vena satirica e caricaturale delle sue opere, spesso condizionata [...] in Inghilterra; dopo gli studi a Charterhouse e a Cambridge, non completati, viaggiò nel continente e incontrò Goethe a Weimar. Tentò poi di dedicarsi alla carriera forense, ma a quegli studi preferiva la società di letterati e artisti, sicché ...
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Scrittore tedesco (Erfurt 1828 - Torbole 1902). Giornalista a Monaco, fece parte del gruppo di E. Geibel e P. Heyse. È stato uno degli autori più produttivi del suo tempo. Fra i molti titoli di opere poetiche, [...] , fra i romanzi, Untreu aus Mitleid (2 voll., 1868), Daponte und Mozart (3 voll., 1878), Das Bürger weib von Weimar (1887), Der Narr des Glücks (1896), Versäumte Jugend (1902). Dei suoi lavori drammatici ottenne un certo successo solo la tragedia ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] . Hausmann), a Hannover (K. Schwitters), quelle della Neue Sachlichkeit con O. Dix, G. Grosz, C. Schad ecc., e del Bauhaus, a Weimar e poi a Dessau, sotto la direzione di Gropius, H. Meyer e L. Mies van der Rohe, protagonisti del Movimento moderno in ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1890 - Hindås, Svezia, 1935). Di famiglia ebraica, studiò diritto alle univ. di Berlino e di Iena. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, fu per alcuni anni a Parigi [...] Die Weltbühne, poeta, narratore e libellista sagace, fu uno dei personaggi più rilevanti e più scomodi nella repubblica di Weimar, per la sua avversione al vieto conservatorismo e per la sua condanna, prima morale che politica, del totalitarismo d ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] epigramma databile a prima del 1481 (Biblioteca apostolica Vaticana, Ottob. Lat. 2280, c. 123rv; Herzogin Anna Amalia Bibliothek, Weimar, Q 114, cc. 50 s.).
Poco si sa della sua giovinezza. Ricaviamo la prima notizia dalla corrispondenza di Domizio ...
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Uomo di stato, filosofo, linguista e letterato (Pots dam 1767 - Tegel, Berlino, 1835). Fu una delle personalità salienti della cultura tedesca in epoca moderna, con pochissimi paralleli nella capacità [...] giuridiche e politiche, nel frattempo s'interessava anche del mondo classico e prendeva contatto con la filosofia kantiana. A Weimar conobbe Karoline von Dacheröden, sua futura sposa, e per mediazione di lei entrò in contatto con Schiller, e la ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...