Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] poi particolare importanza la rinascita spinoziana e la diffusione di dottrine come il brownismo, il mesmerismo e il galvanismo. Da Weimar era partita a opera di Goethe e di Herder una ripresa o, meglio, un rinnovamento del pensiero di B. Spinoza ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] ritorno all’ordine e alla figurazione in campo artistico, sono decisivi per gli sviluppi del realismo. Nella Germania di Weimar vi sono associazioni di tendenza realista: Novembergruppe, con M. Pechstein, G. Tappert, M. Melzer ecc.; Gruppe 1919, di ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] Marini a Roma, col Toaldo a Padova e molti altri. Fu in amicizia letteraria col barone de Sperges, col duca di Sassonia-Weimar, col dott. Mathias Norbery di Gottinga, con Emestina di Brunswick.
L'Archivio di Stato di Verona ha acquistato nel 1979 dai ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] für österreichische Geschichtsforschung, XX (1899), pp. 253-275; O. Dobenecker, Ein Kaisertraum des Hauses Wettin, in Festschrift Armin Tille, Weimar 1930, pp. 17-38; B. Töpfer, Das kommende Reich des Friedens, Berlin 1964, pp. 184 s.; [M. Šváb ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] , pp. 295-400; H. Houben, Mezzogiorno normanno-svevo, Napoli 1996, ad ind.; J. Laudage, Alexander III. und Friedrich Barbarossa, Köln-Weimar-Wien 1997, ad ind.; M. Oldoni, Il Medioevo latino, in Storia generale dellaletteratura italiana, a cura di N ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...]
M. Yourcenar, Mémoires d'Hadrien, Paris 1958 (trad. it. Torino 1963).
F. Fühmann, König Ödipus. Gesammelte Erzählungen, Berlin-Weimar 1966 (poi in Erzhählungen 1955-1975, Rostock 1977²).
H. Müller, Philoktet, Frankfurt a.M. 1966 (trad. it. in Teatro ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] in italiano del tedesco Christian Joseph Jagemann (editore ed estensore unico nel 1788-1789 di una «Gazzetta di Weimar» interamente in italiano: cfr. Kofler & Albrecht 2006; ➔ italiano in Europa) o dell’inglese Thomas James Mathias (accademico ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] consegna dell'"omaggio" il C., nel luglio del 1818, si recò a Vienna e, di là, a Praga, Dresda, Berlino, Weimar (dove frequentò Goethe), Parigi (dove apprese dell'arresto in casa sua a Venezia del cugino Gerolamo, sospetto affiliato carbonaro); da ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] destinata analogamente a rimanere incompiuta.
Il 26 marzo 1942 intervenne al convegno dell’Unione europea degli scrittori di Weimar con un discorso sui valori cristiano-umanistici che suonò sgradito alle autorità naziste. Nella primavera del 1943 si ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] -128.
M.V. Molinari, Le stagioni del Minnesang, Milano 1994.
G. Schweikle, Minnesang in neuer Sicht, Stuttgart-Weimar 1994.
F.-J. Holznagel, Wege in die Schriftlichkeit. Untersuchungen und Materialien zur Überlieferung der mittelhochdeutschen Lyrik ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...