GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] parte dell'impresario Brontolone ne L'impresario in angustie di D. Cimarosa - opera di cui Goethe stesso dette una riduzione a Weimar, componendo per essa due Lieder - lo invitò a partecipare a un concerto che si tenne l'ultima settimana del luglio ...
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AMADIO, Andrea
Lino Moretti
Miniatore, attivo a Venezia nella prima metà del sec. XV. Di lui non si hanno notizie biografiche. Illustrò, come risulta dal prologo, il Libro dei semplici,opera del medico [...] ed arti,Classe di scienze morali e lettere, CXI (1952-53), pp. 49-64; L. Behling, DiePflanze in der mittelalterlichen Tafelmalerei,Weimar 1957,pp. 56 s.;U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, p. 371 (con ulteriore bibl.). ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] Uffugo… 1998, a cura di L. Romeo, Cosenza 1999; H.-J. Wagner, Fremde Welten. Die Oper des italienischen Verismo, Stuttgart-Weimar 1999, pp. 169-230; A. Guarnieri Corazzol, Musica e letteratura in Italia tra Ottocento e Novecento, Milano 2000, ad ind ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] in rilievo per l'Istituto dei ciechi.
Il B., ritenuto anche da Liszt (che lo ebbe ospite per qualche tempo a Weimar nel 1879) come uno dei migliori pianisti dell'epoca, si rivelò un interprete elegante e appassionato delle opere di Bach, Mozart ...
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BASSANI, Ugo
Fabio Fano
Nacque a Padova (o Verona) il 5 giugno 1851. Dopo aver coltivato gli studi letterari, si dedicò alla musica, seguendo al conservatorio di Milano i corsi di pianoforte e composizione [...] felici; in quanto allo Studio sinfonico - che meritò, oltre all'elogio del Martucci, quello di Liszt in una lettera da Weimar, 4 giugno 1880 - esso conserva, se non altro, una sua suggestione coloristica. Di altre sue composizioni, si ricordano qui ...
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COOP, Ernesto Antonio Luigi
Annalisa Bini
Nacque, da genitori di origine inglese, a Messina il 17 luglio 1812. Dopo aver appreso i primi elementi musi!cali da un tenore di nome Lucchini (Fétis), fu [...] di Napoli ricevette, come già accennato, una prima formazione musicale da parte del padre, e passò quindi a Lipsia e a Weimar, dove studiò sotto la guida di Liszt e C. H. C. Reineke. Valente pianista, compì numerose tournées all'estero e in ...
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CAMPAGNOLI, Bartolomeo
Renzo Bragantini
Nato a Cento, presso Bologna, il 10 sett. 1751, apprese i primi rudimenti dell'arte del violino a Bologna, sotto l'insegnamento di A. D. Dall'Occa, allievo di [...] dell'Italia, dando prova della sua abilità e della sua maturità espressiva in numerose città, tra le quali Lipsia, Weimar, Bayreuth, Ratisbona, Monaco, Salisburgo, Innsbruck, Verona e Mantova; in ognuna di queste occasioni il C. riscosse un notevole ...
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FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] Cristina d'Austria, a Mosca per l'incoronazione dello zar, a Suez per l'inaugurazione del canale. Nel 1870 era a Weimar quale unico inviato italiano per le rappresentazioni wagneriane organizzate da F. Liszt. Di qui il suo saggio R. Wagner. Viaggio ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] , a cura di G. Fitzgerald, Boston 1989, ad ind.; J.-H. Lederer, Verismo auf der deutschsprachigen Opernbühne 1891-1926…, Wien-Köln-Weimar 1992, pp. 249 s.; H. Wagner, Opern-Handbuch, Reinbek b.H. 1996, pp. 359 s.; Il Giornale della musica, 1997, n ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] e corsi di perfezionamento in vari centri del continente e d'America. Fu infatti dapprima in Inghilterra (1897), poi a Weimar (1900-01), ove gli venne offerta la "Meisterklasse" di pianoforte, a Bruxelles e ad Amsterdam (1900); poco dopo intraprese a ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...