Arte musiva
Alessio Monciatti
Per Federico II committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] im Dom von Monreale, in Bildnis und Image. Das Portrait zwischen Intention und Rezeption, a cura di A. Köstler-E. Seidl, Köln-Weimar-Wien 1998, pp. 41-64.
Sulle opere di età fridericiana e la produzione seriore:
Federico II e la Sicilia: dalla terra ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] si è progressivamente sviluppata fino al punto di considerarlo oggetto meritevole di tutela costituzionale: la Costituzione della Repubblica di Weimar del 1919 e quella del Brasile del 1937 ne sono un esempio. Nella seconda metà del secolo, sei Stati ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] produzione dei C. i due sepolcri, dei quali si conservano, al Victoria and Albert Museum di Londra e nel Museo di Weimar, due disegni preparatori pubblicati dal Middeldorf (1934, p. 160, fig. C) e dallo Huntley (1935, fig. 71), danno al problema ...
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BRANDEBURGO
H. Trost
(ted. Brandenburg; Brennaburg, Brandanburg, Brennanburg nei docc. medievali)
Città della Germania nordorientale, situata sul fiume Havel. Insediamento di origine altomedievale, [...] Berlin/DDR und Potsdam, Berlin 1983, pp. 141-175; Denkmale in Berlin und in der Mark Brandenburg. Arbeits- und Forschungsberichte, Weimar 1987, pp. 472-491; J. Fait, Dom und Domschatz zu Brandenburg, München 1991.J. Fait
Marca di Brandeburgo
Regione ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] pp. 353-420; U. Ernst, Carmen figuratum. Geschichte des Figurengedichts von den antiken Ursprüngen bis zum Ausgang des Mittelalters, Köln-Weimar-Wien 1991; L. Casarsa, M. d'Angelo, C. Scalon, La libreria di Guarnerio d'Artegna, Udine 1991, I, pp. 234 ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] 1002, in Papstgeschichte und Landesgeschichte. Festschrift für Hermann Jakobs zum 65. Geburtstag, a cura di J. Dahlhaus, A. Kohnle, Köln-Weimar-Wien 1995, pp. 121-134; G. Wolf, Die Heilige Lanze: Longinus-, Kreuznagel- oder Mauritius-Lanze, in Satura ...
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ERFURT
I. Voss
(Erpesfurt, Erphesfurt nei docc. medievali)
Città della Germania, in Turingia, situata in un'ampia valle presso il fiume Gera, vicino a un guado che, consentendone il facile attraversamento, [...] , II, 1, pp. 177-182). Molto poco si conosce del complesso conventuale che sorse insieme alla chiesa. Secondo una descrizione (Weimar, Stadtbibl., Liber manuscr. Q. 175 a, nr. 22), gli edifici, rinnovati nel 1454 e demoliti per gran parte nel 1641 ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] 1960; Corona Regni. Studien über die Krone als Symbol des Staates im späteren Mittelalter, a cura di M. Hellmann, Weimar 1961; H. Hoffmann, Die Krone im hochmittelalterlichen Staatsdenken, in Festschrift für Harald Keller, Darmstadt 1963, pp. 71-85 ...
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BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] Kunst des Mittelalters in den polnischen Forschungen seit 1945, in Kunst des Mittelalters in Sachsen. Festschrift Wolf Schubert, Weimar 1967, pp. 158-178; A. Ziomecka, Sla̢ska rzeźba gotycka. Katalog zbiorów Muzeum 'Sla̢skiego we Wrocławiu [Scultura ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] B. M. nel carteggio familiare di G. Mancini, in Prospettiva, 1999, nn. 93-94, pp. 131-141; N. Hartje, B. M. (1582-1622): ein Nachfolger Caravaggios und seine europäische Wirkung, Weimar 2004; M.: la cattura di Cristo, a cura di G. Papi, Torino 2004. ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...