Uomo politico tedesco (Glogau, Slesia, 1845 - Naumburg 1932). Ministro del Tesoro (1893) e dell'Interno (1897-1907), fu il promotore delle riforme socio-economiche della Germania guglielmina. Dimessosi [...] principe di Bülow, prese ancora parte alla vita politica come deputato e, dopo la rivoluzione del 1918, nell'Assemblea nazionale di Weimar fu capo dei tedesco-nazionali. Discorsi e scritti di P.-W. sono stati raccolti e pubblicati (4 voll., 1907-11 ...
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Fotografa tedesca (n. Eberswalde 1944). Esponente della cosiddetta Scuola di Düsseldorf, profondamente influenzata dall’opera di Bernd e Hilla Becher, ha ritratto con stile documentario ambienti interni [...] in condizione di totale assenza dell’uomo e con particolare minuziosa attenzione nei confronti dei dettagli decorativi (Residenzschloss Weimar XIV). Alla prima mostra personale tenutasi alla Konrad Fischer Galerie di Dusseldorf (1975) ne sono seguite ...
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Architetto (n. 1500 circa - m. Gotha 1566); attivo alla corte di Sassonia. Costruì, tra l'altro, la cappella del castello di Hartenfels presso Torgau (1544-45), il castello di caccia detto Felice ritorno [...] (1548-51), l'"edificio francese" della fortezza Helburg presso Meiningen (1560-66), il nuovo fabbricato del castello di Weimar (1562-66; trasformato in biblioteca nel 1760), il municipio di Altenburg (1562-64), considerato il suo capolavoro. ...
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Uomo politico tedesco (Hannover 1865 - Rohbraken, Rinteln, 1951). Fu dapprima nell'amministrazione statale. Presidente del direttorio della società Krupp a Essen (1909-18), riuscì durante la guerra e nel [...] (1916), dell'agenzia giornalistica Unione Telegrafica, e della casa cinematografica Ufa (1927). Membro dell'Assemblea nazionale di Weimar e del Reichstag, esercitò grande influenza sull'opinione pubblica tedesca di destra e divenne (1928) capo del ...
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Posadowsky-Wehner, Arthur, conte
Politico tedesco (Glogau, Slesia, 1845-Naumburg 1932). Ministro del Tesoro (1893) e dell’Interno (1897-1907), fu il promotore delle riforme socio-economiche della Germania [...] guglielmina. Dimessosi per contrasti col principe di Bülow, prese ancora parte alla vita politica come deputato e, dopo la rivoluzione del 1918, nell’Assemblea nazionale di Weimar fu capo dei tedesco-nazionali. ...
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Giurista (Halle 1867 - Heidelberg 1948), figlio di August. Prof. di diritto pubblico nelle univ. di Tubinga, Heidelberg, Berlino e di nuovo di Heidelberg. Importanti i suoi studî sulla legge (Kritische [...] Studien zur Lehre vom Rechtssatz und formellen Gesetz, 1891), le sue esposizioni organiche del diritto pubblico dell'impero germanico e della costituzione prussiana e un commentario alla costituzione di Weimar. ...
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Storico statunitense di origine tedesca (Berlino 1923 - New York 2015). Naturalizzato nel 1946, dopo aver insegnato presso la Columbia University, dal 1969 al 1993 ha insegnato storia presso la Yale University. [...] della società europea, di storia della sessualità e dei rapporti tra psicanalisi e ricerca storica. Tra le sue opere: Weimar culture. The outsider as insider (1968; trad. it. 1978); Freud, Jews and other Germans (1978; trad. it. 1990); The ...
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Generale austriaco (Trento 1584 - Vienna 1647), combatté dapprima, al servizio degli Asburgo, contro i ribelli dei Paesi Bassi. Nella guerra di successione di Mantova sconfisse (1630) i Francesi a Goito. [...] (1633), ebbe, dopo l'assassinio di costui, il comando supremo delle truppe imperiali, e vinse (1634) a Nördlingen; subì poi diverse sconfitte da parte di Bernardo di Weimar e degli Svedesi, ma no nostante ciò riuscì sempre a farsi ridare il comando. ...
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Pittore e regista tedesco (Berlino 1888 - Locarno 1976). Tra i massimi esponenti dell'avanguardia storica, inizialmente legato al gruppo Dada di cui fu anche storiografo, R. è stato uno dei primi artisti [...] tra pittura e cinema e a realizzare film astratti all'inizio degli anni Venti.
Vita e opere
Studiò a Berlino e a Weimar, influenzato in questo periodo dalla pittura fauve, dal Blauer Reiter e dal cubismo. Nel 1914 collaborò alla rivista Die Aktion ...
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Medico e chimico (Ansbach, Baviera, 1659/60 - Berlino 1734). A vent'anni si immatricolò all'univ. di Jena come studente di medicina, venendo in contatto con la tradizione di iatromedicina e iatrochimica [...] a Jena ebbero un grande successo di pubblico. Nel 1687 divenne medico personale del duca J. E. von Sachsen-Weimar e nel periodo di Weimar, destinato a durare sino al 1694, continuò a occuparsi sia di medicina sia di chimica. Nel maggio del 1694 ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...