Pittore, incisore e scultore tedesco (Lipsia 1857 - Grossjena 1920). Significativo interprete della cultura figurativa tedesca, aderì alle secessioni di Berlino (1901) e di Vienna (1902). Viaggiatore instancabile, [...] Albers a Steglitz (1881-84); i numerosi cicli di incisioni (Amore e Psiche, 1880; Il guanto, 1881; Una vita, 1887; ecc.); il monumento a Beethoven (1902, Lipsia, Museum der Bildenden Kunst) e il busto di Nietzsche (1902, Weimar, Archivio Nietzsche). ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] sovrani di Prussia accompagnati dal granduca Carlo Augusto di Sassonia Weimar, il quale subito dopo incaricò i due fratelli di secondo Becker (1971, p. 403 nota 683) era già attivo a Weimar nel 1799. Nel 1801 il C. sposò a Berlino Sophie Friederike ...
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Uomo politico e storico (Berlino 1889 - New York 1943). Allievo di O. Hirschfeld e di E. Meyer, pubblicò diversi studî di storia romana e italica, con particolare riguardo alle vicende costituzionali dell'Italia [...] , abbandonando il comunismo. Scrisse: Die Entstehung der deutschen Republik (1928), storia del fallimento della Repubblica di Weimar; Geschichte des Bolschevismus von Marx bis zur Gegenwart (1932); Geschichte der deutschen Republik (1935); Demokratie ...
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Giurista e politologo tedesco (Heilbronn 1905 - Silver Springs, Maryland, 1965), fu esule dapprima a Parigi (1934-37), dove iniziò la sua collaborazione con la Scuola di Francoforte, proseguita poi a New [...] 1962 presso la Columbia University. Collaboratore e consulente della socialdemocrazia tedesca, il suo primo saggio importante è Weimar ... und was dann? Entstehung und Gegenwart des Weimarer Verfassung (1930). Insieme con G. Rusche scrisse Punishment ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1890 - Hindås, Svezia, 1935). Di famiglia ebraica, studiò diritto alle univ. di Berlino e di Iena. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, fu per alcuni anni a Parigi [...] Die Weltbühne, poeta, narratore e libellista sagace, fu uno dei personaggi più rilevanti e più scomodi nella repubblica di Weimar, per la sua avversione al vieto conservatorismo e per la sua condanna, prima morale che politica, del totalitarismo d ...
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GRUNDGENS, Gustaf
Melania G. Mazzucco
Gründgens, Gustaf (propr. Gustav)
Attore e regista teatrale e cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 22 dicembre 1899 e morto a Manila il 7 ottobre 1963. [...] rado mostrò di saper cogliere il fascino ambiguo.Attore di giro con varie compagnie, negli anni turbolenti della Repubblica di Weimar si mise in luce nei Kammerspiele di Amburgo e a Berlino. Dopo gli scandali suscitati dalle sue interpretazioni nelle ...
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Sollima, Giovanni. – Violoncellista e compositore italiano (n. Palermo 1962). Dopo essersi diplomato in violoncello con G. Perriera e in composizione con il padre E. Sollima, ha cominciato una brillate [...] Elizabeth Hall (Londra), Salle Gaveau (Parigi), Santa Cecilia, RomaEuropaFestival (Roma), Teatro San Carlo (Napoli), Kunstfest (Weimar), Teatro Massimo, Amici della Musica (Palermo), Teatro alla Scala (Milano). Come compositore la sua curiosità lo ...
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Architetto (Berlino 1883 - Boston 1969), figura centrale del movimento europeo di rinnovamento dell'architettura. Fu allievo di P. Behrens; la sua prima opera, l'officina Fagus (1911) di Alfred (Sassonia [...] che furono in seguito unificate nel Bauhaus (v.). Fino al 1925 G. insegnò a Weimar, dal 1925 a Dessau. Realizzò le costruzioni stesse della scuola (1925), suo capolavoro per la perfetta corrispondenza delle forme al tema pedagogico da lui perseguito ...
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Pittore e incisore statunitense (New York 1871 - ivi 1956). Figlio di musicisti e appassionato musicista egli stesso, F. si recò nel 1887 in Europa per completare la sua formazione, ma si dedicò all'arte [...] in forme prismatiche e in una gamma cromatica fredda, paesaggi urbani e marine. Chiamato da Gropius a insegnare al Bauhaus, diresse a Weimar il laboratorio di incisione. Con V. Kandinskij, P. Klee e A. Jawlensky fondò (1924) il gruppo Die Blaue Vier ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] epigramma databile a prima del 1481 (Biblioteca apostolica Vaticana, Ottob. Lat. 2280, c. 123rv; Herzogin Anna Amalia Bibliothek, Weimar, Q 114, cc. 50 s.).
Poco si sa della sua giovinezza. Ricaviamo la prima notizia dalla corrispondenza di Domizio ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...