Uomo politico tedesco (Glogau, Slesia, 1845 - Naumburg 1932). Ministro del Tesoro (1893) e dell'Interno (1897-1907), fu il promotore delle riforme socio-economiche della Germania guglielmina. Dimessosi [...] principe di Bülow, prese ancora parte alla vita politica come deputato e, dopo la rivoluzione del 1918, nell'Assemblea nazionale di Weimar fu capo dei tedesco-nazionali. Discorsi e scritti di P.-W. sono stati raccolti e pubblicati (4 voll., 1907-11 ...
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Nome di due antichi principati della Confederazione germanica che si estendevano fra la Saale e l’Elster. Appartenevano alla famiglia R., divisa dal 1616 in due rami principali a capo di due possedimenti: [...] Reuss-Greiz con capoluogo Greiz; Reuss-Schleiz-Gera con capoluogo Gera. I R., discendenti dai signori di Weida (Sassonia-Weimar), ebbero dall’imperatore Enrico VI il vicariato dell’Impero su Weida, Gera e Plauen. La linea principale, conti dell’ ...
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Uomo politico tedesco (Hannover 1865 - Rohbraken, Rinteln, 1951). Fu dapprima nell'amministrazione statale. Presidente del direttorio della società Krupp a Essen (1909-18), riuscì durante la guerra e nel [...] (1916), dell'agenzia giornalistica Unione Telegrafica, e della casa cinematografica Ufa (1927). Membro dell'Assemblea nazionale di Weimar e del Reichstag, esercitò grande influenza sull'opinione pubblica tedesca di destra e divenne (1928) capo del ...
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Posadowsky-Wehner, Arthur, conte
Politico tedesco (Glogau, Slesia, 1845-Naumburg 1932). Ministro del Tesoro (1893) e dell’Interno (1897-1907), fu il promotore delle riforme socio-economiche della Germania [...] guglielmina. Dimessosi per contrasti col principe di Bülow, prese ancora parte alla vita politica come deputato e, dopo la rivoluzione del 1918, nell’Assemblea nazionale di Weimar fu capo dei tedesco-nazionali. ...
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Storico statunitense di origine tedesca (Berlino 1923 - New York 2015). Naturalizzato nel 1946, dopo aver insegnato presso la Columbia University, dal 1969 al 1993 ha insegnato storia presso la Yale University. [...] della società europea, di storia della sessualità e dei rapporti tra psicanalisi e ricerca storica. Tra le sue opere: Weimar culture. The outsider as insider (1968; trad. it. 1978); Freud, Jews and other Germans (1978; trad. it. 1990); The ...
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Araldica
Parte dello scudo (➔ pezze).
Diritto
C. dello Stato Organo generalmente monocratico (re o presidente, a seconda che si tratti di c. monarchico o repubblicano), che ha la funzione peculiare di [...] tedesca; art. 65 Cost. austriaca; art. 56.1 e 63 Cost. spagnola; art. 131 Cost. polacca; art. 45 Cost. della repubblica di Weimar del 1919; art. 31 Cost. francese del 1946; art. 11 Cost. tedesca del 1871; art. 60 Cost. francese del 1848; art. 1, sez ...
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Generale austriaco (Trento 1584 - Vienna 1647), combatté dapprima, al servizio degli Asburgo, contro i ribelli dei Paesi Bassi. Nella guerra di successione di Mantova sconfisse (1630) i Francesi a Goito. [...] (1633), ebbe, dopo l'assassinio di costui, il comando supremo delle truppe imperiali, e vinse (1634) a Nördlingen; subì poi diverse sconfitte da parte di Bernardo di Weimar e degli Svedesi, ma no nostante ciò riuscì sempre a farsi ridare il comando. ...
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Storico e uomo politico tedesco (Brema 1858 - Ginevra 1941). Studioso della storia costituzionale del Sacro Romano Impero, collaborò alla pubblicazione dei Deutsche Reichstagsakten, e ne fu direttore (1889-1935). [...] nella politica attiva in senso democratico-pacifista, fu deputato alla Dieta bavarese (1907-18) e all'Assemblea nazionale di Weimar (1919-20). Presidente dal 1914 al 1929 della Società tedesca per la pace, nel 1927 fu insignito del premio Nobel ...
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Guglièlmo I imperatore di Germania e re di Prussia. - Figlio secondogenito (Berlino 1797 - ivi 1888) di Federico Guglielmo III di Prussia e di Luisa, nel 1861 succedette al fratello Federico Guglielmo. [...] la guerra vittoriosa con la Francia, assunse il titolo di imperatore di Germania. Nel 1878 fu oggetto di due attentati, nel secondo dei quali fu ferito abbastanza gravemente. Aveva sposato (1829) la principessa Augusta di Sassonia-Weimar-Eisenach. ...
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Uomo politico tedesco (Darkehmen, Prussia Orientale, 1870 - Hermsdorf, Berlino, 1944). Entrato nel movimento sindacale, fu eletto (1908) vicepresidente della commissione generale dei sindacati tedeschi. [...] ), dopo le dimissioni di Ph. Scheidemann, la presidenza del Consiglio dei ministri. Entrata in vigore la costituzione di Weimar, divenne automaticamente cancelliere del Reich, incarico che mantenne fino al marzo 1920, dopo aver represso il tentativo ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...