Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] Zelanda e del Regno Unito, che spendono rispettivamente il 18,4% e il 21,3% del pil. I paesi con un welfarestate corporativo o socialdemocratico, quali rispettivamente Francia, Austria, Belgio e Germania, da un lato, e Svezia e Danimarca dall’altro ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] ) all’assistenza ai gruppi socialmente più deboli. Rispetto alla tradizione del welfarestate, basato sulla protezione dei cittadini all’interno dei confini nazionali dei ricchi stati del Nord, si afferma comunque la necessità di una ‘globalizzazione ...
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Nuova Zelanda
Katia Di Tommaso
Francesco Tuccari
L’Europa nei mari del Sud
A metà Ottocento gli europei in Nuova Zelanda erano un migliaio, e trecentomila gli indigeni maori. Oggi l’arcipelago ha un [...] di governo dei laburisti negli anni Trenta e Quaranta, che ha dotato il paese di salde strutture di Stato sociale (WelfareState), in varia misura ridimensionate però dal Partito nazionale, soprattutto nel corso degli anni Novanta. La reazione a ...
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Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] politica. Aumentare i consumi dando più sicurezza alla popolazione, costruire una rete di protezione sociale, organizzare un welfareState che garantisca pensioni e sanità a tutti sono grandi riforme che hanno un costo non solo finanziario. Queste ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] giorni, ad andare al governo con programmi in vario modo ispirati ai principi del WelfareState (benessere, Stato del). L'obiettivo era quello di un intervento dello Stato a tutela dei diritti sociali dei cittadini, favorendo il loro accesso a beni ...
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Vera Zamagni
L’economia di mercato era nata ‘sociale’ nelle città libere del medioevo italiano, dove la mercatura, l’artigianato specializzato delle corporazioni e le professioni – giuristi, notai, architetti, [...] per ragioni di equità, ma anche di sostenibilità economica dello sviluppo. Il welfarestate fu il modo più perfezionato per mettere in pratica da parte dello stato tale ruolo ‘riequilibratore’, un modo che ha visto la sua stagione più fortunata ...
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Il sistema pensionistico cinese è molto decentralizzato nel finanziamento ed è segmentato in schemi urbani e rurali. Ciò crea problemi di efficienza, poiché limita la distribuzione geografica dei rischi [...] , e i rischi sono diversificati a livello locale, con la conseguente perdita di efficienza, ma anche di equità. Lo stato di salute continua ad essere infatti un’importante causa di povertà, soprattutto nelle regioni rurali meno sviluppate.
Dal 2003 ...
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Moldavia, Repubblica di Stato dell’Europa orientale; confina a O con la Romania e per il resto con l’Ucraina. Il territorio, allungato da N a S, corrisponde per la massima parte alla Bessarabia, alla quale [...] del paese fu modificato in Repubblica di Moldavia. Dopo il fallito colpo di Stato in URSS la M. proclamò l’indipendenza (27 agosto 1991) e disagio sociale con un rilancio delle misure di welfare, passando in politica estera da posizioni filorusse a ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Popolazione
Stato dell'America Meridionale. Al censimento del 2000 la popolazione risultava pari a 169.799.170 ab., aumentati a 186.405.000 secondo [...] ' San Paolo-Rio de Janeiro-Belo Horizonte; in particolare, nello Stato di San Paolo ha sede il 45% delle imprese con oltre di politica economica, caratterizzato da un incremento del welfare e da maggiori stanziamenti per opere e infrastrutture, ma ...
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Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
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(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] parti, poiché gli elevati tassi di interesse tedeschi sono stati interpretati come la conseguenza di una decisione tesa a (e di riduzione, quindi, dell'area di intervento del welfare) e un'attenzione alle fasce sociali più deboli, compromesso risolto ...
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welfare state
〈u̯èlfeë stèit〉 locuz. ingl. (propr. «stato del benessere»), usata in ital. come s. m. – Espressione, tradotta di solito in italiano con la locuzione stato assistenziale (che ha però sfumatura negativa) o con il più neutro stato...
benessere
benèssere (non com. bèn èssere) s. m. – 1. Stato felice di salute, di forze fisiche e morali: provare un senso di b.; dare un senso di b. generale; le fatiche e gli esercizi che giovano al ben essere corporale (Leopardi). Ufficio...