GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] di R. G., in Id., Frammenti di spiritualità per il nostro tempo, Brescia 1973; G. Riva, R. G. e la Katholische Weltanschauung, Bologna 1975; R. Gamerro, R. G. filosofo della religione, Milano 1981; P. Chiocchetta, La spiritualità tra Vaticano I e ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] ordita da Antonio di Checco Rosso Petrucci, dal quale lo divideva oltre che la linea politica anche la Weltanschauung: l’austero Petroni, attentissimo all’onore, definiva «re de’ cialtroni» Petrucci il quale, insieme alla sua cerchia, praticava ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] ambienti illuministi milanesi cari al padre gli avevano inculcato dall'infanzia, dimostrò una notevole disponibilità, adottando una Weltanschauung confermata poi dalle sue scelte parigine. Tuttavia la notorietà che ancor oggi accompagna il suo nome è ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] la critica d'arte né l'attività promozionale nei confronti degli artisti emergenti, anche perché, nella sua personale Weltanschauung, agli artisti era destinato un ruolo centrale nell'edificazione dello Stato fascista; tenne così a battesimo, nel ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] meridionale, si intrecciava con il federalismo giobertiano utilizzando i primi (per lo più indiretti) approcci alla Weltanschauung hegeliana radicati in un consapevole e inconsapevole vichismo di fondo colto attraverso la lettura cuochiana, a sua ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] e di educazione: Il taccuino dell'etnologo, p. 164). Riconoscendo come l'endocosmo si apparenti a quella Weltanschauung che ancora Pasquali, nella conversazione, si divertiva ad "abbassare" fino a includervi gli atteggiamenti quotidiani dei vicini ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] per quanto riguarda le modalità espressive del vescovo, sia per ciò che attiene l’insieme dei temi che costituiscono la Weltanschauung rateriana.
Opere. I Praeloquia sono sicuramente la più nota delle opere di Raterio. Suddivisa in sei libri, fu ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] per quanto riguarda le modalità espressive del vescovo, sia per ciò che attiene l’insieme dei temi che costituiscono la Weltanschauung rateriana.
Opere. I Praeloquia sono sicuramente la più nota delle opere di Raterio. Suddivisa in sei libri, fu ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] teologo del positivismo (R. A.), in Leonardo, II(1904), pp. 10-18; J. Bluwstein, Aus der modernen italienischen Philosophie - Die Weltanschauung R. A.'s., Leipzig 1911; H. Hoeffding, Moderne Philosophen, Leipzig 1905, pp. 38-53; A. Loria, R. A., in ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] dal mito di Ulisse, esploratore della lodata multiformità della vita, homo faber che puntella e sublima la Weltanschauung borghese; l'immediata trasferibilità dell'Ulisside nel superuomo, con una enfasi assordante dei ruoli dell'io lirico ...
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Weltanschauung
〈vèltanšauuṅ〉 s. f., ted. [propr. «visione, intuizione (Anschauung) del mondo (Welt)»]. – Concezione della vita, modo in cui singoli individui o gruppi sociali considerano l’esistenza e i fini del mondo, e la posizione dell’uomo...