ZANAZZIO, Cesira
Federica Camata
ZANAZZIO (Zanazio), Cesira (in arte Cesira Ferrani). – Nacque a Torino (così risulta dall’atto di morte; Pollone, Registro dei decessi, Parte I, n. 6, anno 1943, sub [...] in Argentina, a Buenos Aires, dove si produsse ancora nella nuova opera pucciniana (maggio 1897) e nella prima locale del Werther di Massenet, e in Uruguay (teatro Solís di Montevideo, agosto-settembre 1897; cfr. Cosmorama, LXII (1897), 30, pp. 2 s ...
Leggi Tutto
TAGLIAVINI, Ferruccio
Sauro Rodolfi
TAGLIAVINI, Ferruccio. – Nacque a Cavazzoli, frazione comunale di Reggio nell’Emilia, il 14 agosto 1913, da Erasmo e da Barbara Neviani, custodi e fattori di una [...] 225).
In almeno due allestimenti ‒ La bohème del 1957 al Municipale di Reggio (per il primo centenario del teatro) e il Werther di Jules Massenet del 1958 al Sociale di Mantova ‒ Tagliavini volle cimentarsi sia nel canto sia nella regìa, con impianti ...
Leggi Tutto
ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
*
Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] della vita morale, da parte di chi era accusato d'averne scosso e minato la compagine con i Leiden des jungen Werther. Degli scrittori inglesi, i tedeschi imitarono il Richardson, e gli umoristi: Swift, Smollett, Sterne. Ed emergono il Thümmel con la ...
Leggi Tutto
OSSIAN
Mario PRAZ
Nome comunemente dato a Oisín, leggendario guerriero e bardo gaelico, figlio di Finn (Fingal), che si suppone vissuto nel III secolo d. C. Col nome di "ciclo di Ossian" si designano [...] tradussero O. l'uno in versi, l'altro in prosa (versione dei Canti di Selma e di un passo di Berrathon nel Werther, versione che risale al periodo 1770-71, quando Herder, il più entusiasta degli ossianisti tedeschi, rivelò O. al giovane Goethe).
Per ...
Leggi Tutto
VITIELLO, Gennaro
Paolo Puppa
– Nacque il 15 ottobre 1929 a Torre del Greco da Luigi, titolare di un’impresa edile, e da Ermelinda Forte, casalinga. Ebbe quattro fratelli, Pietro, Rachele, Mario e il [...] e il suo servo Matti) e Mammà chi è? (da Il cerchio di gesso del Caucaso) di Brecht, I nuovi dolori del giovane Werther di Plenzdorf e Woyzeck di Büchner. Racconti brevi, scritti per il settimanale La Torre di Torre del Greco tra il 1965 e il 1966 ...
Leggi Tutto
PANDOLFINI, Famiglia
Giancarlo Landini
PANDOLFINI, famiglia di cantanti italiani dei secoli XIX e XX.
Francesco, baritono, nacque a Termini Imerese, presso Palermo, il 22 novembre 1833.
Dopo gli studi [...] ; a fine anno si produsse a Madrid. Da allora le sue tracce si fanno sempre più scarse e nel 1906, dopo un Werther al Liceu di Barcellona, non se ne ebbero più notizie.
Per la Gramophone Record incise una sola facciata, L’anima ho stanca (Adriana ...
Leggi Tutto
LUISE, Melchiorre
Daniela Macchione
Nacque a Napoli il 21 dic. 1898 da Gioacchino, negoziante, e Maria Michela Calvino. Nella città natale il L. prese lezioni di canto dal tenore Fernando De Lucia. [...] ) di G. Donizetti; Andrea Chénier (Mathieu) e La cena della beffe di U. Giordano; Le maschere di Mascagni; Manon (Hôtelier) e Werther di J.-é-Fr. Massenet; Lo frate 'nnamorato di G.B. Pergolesi; L'idolo cinese di G. Paisiello; Gianni Schicchi, Madama ...
Leggi Tutto
KAUFMANN, Jonas
Elvio Giudici
Cantante lirico tedesco, nato a Monaco di Baviera il 10 luglio 1969. Con la scomparsa di Luciano Pavarotti e la metamorfosi in baritono di Placido Domingo, si è imposto [...] di Richard Strauss e in Königskinder di Engelbert Humperdinck) e le incursioni nel repertorio francese (con un apice nel Werther di Jules Massenet) e italiano (Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea, Tosca di Giacomo Puccini, Don Carlo di Verdi).
Ha ...
Leggi Tutto
ROSSI, Vittorio
Guido Lucchini
– Nacque a Venezia il 3 settembre 1865 da Aloise e da Giuseppina Venturi.
Si iscrisse dapprima all’Università di Padova, ma si laureò in quella di Torino nel 1886, alla [...] considerata fino ad allora dalla critica soltanto un cumulo di menzogne intese a rivendicare l’originalità dell’Ortis rispetto al Werther.
Professore emerito nel 1936, morì a Roma il 18 gennaio 1938.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato ...
Leggi Tutto
PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] appassionata Giorgetta (Il tabarro, La Scala, 1947), Manon nell’opera omonima di Massenet (Coliseu di Lisbona, 1947), Carlotta (Werther, 1949, RAI di Torino), Cio-Cio-San (Madama Butterfly, 1953, RAI di Milano), Iris nell’opera omonima di Mascagni ...
Leggi Tutto
wertherismo
〈verte-〉 s. m. [dal nome del protagonista del romanzo epistolare Die Leiden des jungen Werthers «I dolori del giovane Werther» (1774) di J. W. Goethe]. – Atteggiamento e comportamento, caratterizzato dall’inclinazione a una tormentata...
antiVangelo
(Anti-Vangelo, anti-evangelo), s. m. In senso figurato, l’insieme dei principi fondamentali che costituiscono l’antitesi di una dottrina considerata fondamentale. ◆ Il Werther di [Mikhail] Sushkov è davvero molto «russo» e il suo...