TAJO, Italo
Giancarlo Landini
Nacque il 25 aprile 1915 a Pinerolo, da Luigi (nato ad Agordo nel Bellunese il 14 aprile 1871; morì a Pinerolo il 23 dicembre 1936) e da Adele Dell’Eve, nata a Camerata [...] Don Pasquale (ruolo eponimo), Gianni Schicchi (Gianni, Simone), Faust (Méphistophélès), Il tabarro (il Talpa), Tosca (il Sagrestano), Werther (il Balivo), Manon Lescaut (Geronte). L’attività americana si protrasse per tutto il 1949 e il 1950, anno in ...
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BENDAZZI, Luigia
Nata a Ravenna il 22 genn. 1829 (Miserocchi), dotata di bella e potente voce di soprano, studiò dapprima a Milano con il maestro Piacenti poi a Bologna con il maestro F. Dall'Ara. Il [...] di Milano), insieme con il tenore A. Garulli, che sposò poco dopo. Il marito, eccellente nel repertorio francese (Manon, Werther di J. Massenet, Mireille di Ch. Gounod, ecc.), influì sul suo stile, che, sorretto dalla bellezza naturale della voce ...
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BAZZANI, Carlo
Elena Povoledo
Nacque a Bologna il 20 apr. 1807 da Alessandro e da Teresa Lorenzoni. Di famiglia borghese, aderì al movimento liberale emiliano e partecipò ai moti del 1831. Costretto [...] 'Assedio di Corinto di Rossini, La Demente di F. Marchetti, Il Saltimbanco di Pacini; 1861-62: Il Menestrello di S. A. Ferrari, Werther di Gentili (prima esec.), Iginia d'Asti di F. Sangiorgi; 1863-64: Ione e La contessa d'Amalfi di Petrella; 1864-65 ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] delle stesse passioni; respinse e condannò gli eccessi dei giovani, e di Goethe giovane fra essi. Ciò non impedì che Werther morisse con un dramma di Lessing sul leggio, né che lo Sturm und Drang, la bufera letteraria non ancora chiamata romanticismo ...
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VICK, Graham
Elvio Giudici
Regista di opera lirica inglese, nato a Birkenhead (Merseyside) il 30 dicembre 1953. Fautore di un teatro dal forte impegno civile, da buon anglosassone non dimentica come [...] a Outis di Luciano Berio) a quello francese (Le roi Arthus di Ernest Chausson, OEdipe di George Enescu, Werther di Jules Massenet, Les Troyens di Hector Berlioz).
Tra gli innumerevoli spettacoli, meritano una particolare menzione quelli realizzati ...
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LENZ, Jakob Michael Reinhold
Carlo Grünanger
Poeta tedesco, nato a Sesswegen (ora Cesvaine, Lettonia) il 12 gennaio 1751, morto a Mosca il 24 maggio 1792. Figlio di un pastore protestante, studiò a [...] , Vienna 1925; H. Rauch, L. u. Shakespeare, Berlino 1892; J. Froitzheim, L. u. Goethe, Stoccarda 1891; M. Sommerfeld, L. und Goethes Werther, in Euphorion, XXIV (1922), p. 68 segg.; O. Anwand, Beiträge zum Studium der Gedischte von L., Monaco 1897. ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] l’esame di maturità come privatista; promosso a pieni voti trascorse l’estate a Cagliari, tra progetti e letture (Candide, Werther, il Viaggio in Italia definito in una lettera agli zii «libro fra i più noiosi che mai uomo abbia scritto», cit ...
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IPERBOREI
F. Eckstein
− Fu questo il nome assunto da un circolo fondato a Roma nell'autunno del 1823, da quattro amici animati dall'amore per l'antichità e dalla lettura degli scrittori antichi. Accanto [...] . Due anni prima era stato inviato alla legazione dello stato di Hannover August Kestner, quarto figlio della Lotte del Werther goethiano, fondatore del Museo Kestner in Hannover. Fine intenditore, disegnatore e collezionista, il suo interesse per l ...
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MENASCI, Guido
Gian Luca Corradi
– Nacque a Livorno, il 24 marzo 1867, da Salomone e da Regina Tiring.
Il padre, negoziante, fu per molti anni assessore all’Istruzione del Comune labronico; uomo colto [...] che il M. strinse amicizia con R. Strauss, K. Goldmark e J. Massenet, del quale curò la versione italiana del Werther insieme con Targioni Tozzetti.
Durante il soggiorno in Germania egli concepì una fra le sue opere critiche più accreditate, il ...
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BESANZONI, Gabriella
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 20 sett. 1890 da Francesco e Angela Spadoni. Prese le prime lezioni di canto, ancora bambina, da A. Maggi, poi divenne allieva di Hilda Brizi: [...] teatri italiani (Comunale di Bologna, S. Carlo di Napoli, alla Scala di Milano), la B. fu interprete della Gioconda, del Werther, della Martha, della Cenerentola,del Barbiere di Siviglia, del Don Carlos, dei Falstaff e del Boris Godunov ed ebbe il ...
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wertherismo
〈verte-〉 s. m. [dal nome del protagonista del romanzo epistolare Die Leiden des jungen Werthers «I dolori del giovane Werther» (1774) di J. W. Goethe]. – Atteggiamento e comportamento, caratterizzato dall’inclinazione a una tormentata...
antiVangelo
(Anti-Vangelo, anti-evangelo), s. m. In senso figurato, l’insieme dei principi fondamentali che costituiscono l’antitesi di una dottrina considerata fondamentale. ◆ Il Werther di [Mikhail] Sushkov è davvero molto «russo» e il suo...