SOGRAFI, Simeone (o Simone) Antonio
Mario Ferrigni
Autore drammatico, nato a Padova, nel 1759, ivi morto nel 1818. Si fece conoscere con una riduzione del Werther nella quale soppresse il suicidio. [...] Uomo di molta cultura classica e varia, compose moltissime commedie: movendo dal Goldoni con la commedia di carattere Olivo e Pasquale, che sfrutta la comicità del contrasto di temperamento tra due fratelli, ...
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Letterato (Venezia 1779 - ivi 1822); nel poemetto Nella (1820), romantica storia d'amore sullo sfondo della Repubblica veneta, ci si rivela, come nei componimenti minori Alla tomba di Werther, A Venezia, [...] ecc., un fervente byroniano ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] 1889 (J. W. Goethe, Liriche scelte dalle migliori trad. ital., a cura di T. Gnoli e A. Vago, Milano 1932).
Dal Götz al Werther-Stella: Götz, in dreifacher Gestalt, a cura di J. Bächtold, Friburgo in B. 1882; P. Hagenbring, G.'s Götz, Halle 1911; J ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Johann Wolfgang Goethe è il più celebre scrittore della letteratura e cultura di lingua [...] 1961
Maturazione e liberazione: Il primo decennio a Weimar e il viaggio in Italia
Johann Wolfgang Goethe
I dolori del giovane Werther, 10 maggio 1771
Lettera datata 10 maggio 1771
Una meravigliosa serenità s’è diffusa in tutta l’anima mia, simile al ...
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Scrittore nederlandese (Amsterdam 1923 - Zulte 2006). Dopo il racconto De ondergang van de familie Boslowits ("La fine della famiglia B.", 1946), s'impose con il romanzo De avonden ("Le sere", 1947), sul [...] disagio esistenziale della gioventù del dopoguerra, cui seguì Werther Nieland (1949). Nelle opere successive, spesso di impianto epistolare, l'elemento autobiografico si fece via via più esplicito e si affacciarono i temi dell'omosessualità e della ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] riferimento al Don Carlo di Giuseppe Verdi, analogamente al fratello Werther, il cui nome fu ispirato all’omonima opera di Jules Massenet.
Fin dalla puerizia dimostrò notevoli abilità nel disegno e nella realizzazione di oggetti, statuine, pupazzi di ...
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Nato a Ehrenbreitstein sul Reno il 9 settembre 1778 da padre italiano e da madre tedesca. Figlia d'una romanziera di grido (Sophie Gutermann), Maximiliane La Roche, amata da Goethe che ne derivò ispirazione [...] per la Lotte del Werther, trasmise a quasi tutti i numerosi figli (del secondo letto di P.A. Br.) disposizioni alla fantasia, per le quali soprattutto due di essi Clemens e Bettina, si volsero alla poesia.
Tutta fantastica fu già la solitaria ...
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Tenore lirico (Jaroslavl´ 1872 - Riga 1934), uno dei maggiori dell'epoca, ebbe tecnica eccellente; esordì all'Opera di Mosca nel 1897. Si ricordano in particolare le sue interpretazioni dell'Eugenio Onegin [...] di P. I. Čajkovskij, del Principe Igor di A. P. Borodin, del Lohengrin di R. Wagner, del Werther di J.-É.-F. Massenet. ...
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Alagna <-n′à>, Roberto . – Cantante lirico francese di origine italiana (n. Clichy-sous-Bois 1963), tenore. Vincitore del concorso Luciano Pavarotti nel 1988, si è affermato per il timbro luminoso, [...] e il fraseggio morbido, imponendosi in particolare nel repertorio più lirico sia francese (Faust, Roméo et Juliette, Manon, Werther, Les Contes d’Hoffmann, Carmen) sia italiano (Elisir d’amore, Traviata, Rigoletto, Trovatore, Simon Boccanegra, Bohème ...
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Baritono statunitense (n. Elkhart, Indiana, 1955). Dotato di voce morbida e duttile, dal 1981 è presente sui massimi palcoscenici mondiali, nel repertorio mozartiano e verdiano, ma anche in Il barbiere [...] Eugene Onegin, Hamlet, Tannhäuser, Parsifal e con la rara esecuzione di una versione per baritono di Massenet del Werther. La spiccata sensibilità interpretativa lo rende eccellente anche nella musica vocale da camera, specie nel Lied tedesco e nelle ...
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wertherismo
〈verte-〉 s. m. [dal nome del protagonista del romanzo epistolare Die Leiden des jungen Werthers «I dolori del giovane Werther» (1774) di J. W. Goethe]. – Atteggiamento e comportamento, caratterizzato dall’inclinazione a una tormentata...
antiVangelo
(Anti-Vangelo, anti-evangelo), s. m. In senso figurato, l’insieme dei principi fondamentali che costituiscono l’antitesi di una dottrina considerata fondamentale. ◆ Il Werther di [Mikhail] Sushkov è davvero molto «russo» e il suo...