Scrittore teatrale austriaco, nato nel 1784 a Vienna, morto nel 1859. Caratteristico pittore del popolo viennese, creatore nelle sue farse comiche di macchiette fortunate, tra cui quella del "signor Staberl", [...] numerose variazioni sul motivo comico di Staberl (Staberls Reiseabenteuer, 1822; Siaberls Wiedergenesung, 1815, ecc.), va ricordata anche Werther. Fondò e diresse la Wiener Theaterzeitung e scrisse anche, con il pseudonimo di Otto Horn, romanzi a ...
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Tenore (Lecce 1889 - New York 1965). Dopo il debutto a Vercelli nel 1911, si avviò rapidamente a una brillante carriera internazionale, dapprima in un repertorio vasto ed eterogeneo, in seguito selezionando [...] a una certa limitatezza nell'estensione e nel volume della voce. Per le sue qualità di tenore lirico-leggero si distinse in modo particolare in opere come L'elisir d'amore di G. Donizetti e il Werther di J. Massenet. Si ritirò dalle scene nel 1955. ...
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SCHIPA, Raffaele Attilio Amedeo detto Tito
Giancarlo Landini
– Nacque a Lecce, in vico dei Penzini 6, il 2 gennaio 1889 (ma una vulgata, peraltro non avvalorata dal figlio, Tito jr, colloca la nascita [...] d’Italia; nell’autunno successivo, dopo un giro di concerti, fu all’Opera di Roma con L’elisir d’amore, L’Arlesiana, Werther, Lucia, Don Pasquale. Ma la vicinanza al regime gli costò attimi di autentica paura: rischiò l’arresto, e i teatri italiani ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] carattere autobiografico; ispirata ai romanzi di J.-J. Rousseau (La nuova Eloisa) e di W. Goethe (I dolori del giovane Werther), quest'opera si può considerare il primo romanzo italiano moderno.
Vita e opere
Il nome di battesimo era Niccolò; ma sin ...
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KRAUS, Alfredo
Lorenzo Tozzi
Tenore spagnolo, nato a Las Palmas (Canarie) il 24 settembre 1927. Compiuti gli studi di canto col soprano M. Llopart, ha debuttato ufficialmente al Teatro dell'Opera del [...] 'Opera di San Francisco (Puritani e Rigoletto nel 1966), al Colón di Buenos Aires (Favorita nel 1967), al Civic Opera di Dallas (Werther e Lucia nel 1972, Racconti di Hoffmann nel 1975, Lakmé di Délibes nel 1980, Romeo e Giulietta di Gounod nel 1981 ...
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RIMINI, Giacomo
Giancarlo Landini
RIMINI, Giacomo. – Nacque a Verona il 26 marzo 1888 da Riccardo, ebreo di ascendenza sefardita, che fu anche presidente della Comunità ebraica di Verona, e da Giulia [...] di brillante carriera sia in Italia sia all’estero. Rimini debuttò nel 1910 a Desenzano del Garda, interpretando Albert nel Werther di Jules Massenet. Sull’onda del successo si produsse a Fiume, Sassari, Rovigo, Modena, Reggio nell’Emilia, al Teatro ...
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TOSATTI, Vieri
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Roma il 12 novembre 1920. Studiò pianoforte e composizione al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma, diplomandosi nel 1942 e seguendo poi il corso di [...] da camera (1945), Il concerto della demenza (1946), composizioni per canto e pianoforte, tra cui Il giovane Werther (1950). Formatosi attraverso una esperienza musicale caratterizzata da un bizzarro alternarsi di elementi fantastici ed umoristici, T ...
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Musicista francese (Montaud, Loira, 1842 - Parigi 1912). Studiò al conservatorio di Parigi con A. Laurent, N.-H. Reber e A. Thomas, e ne uscì nel 1863 vincendo il Prix de Rome. Divenne rapidamente famoso [...] (25 rappresentate dal 1867 al 1922) emersero specialmente Le roi de Lahore (1877), Manon (1884), Le Cid (1885), Werther (1892), Thaïs (1894), Le jongleur de Notre-Dame (1902), Don Quichotte (1910), lavori di sicuro effetto teatrale, d'ispirazione ...
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LÈONARD, Nicolas-Germain
Francesco Picco
Poeta francese, nato alla Guadalupa nel 1744, morto a Nantes il 26 gennaio 1793. Coprì in Francia cariche diplomatiche; sopraffatto dalla propria indole melanconica, [...] , Properzio. Al romanzo Lettres de deux amants de Lyon (1783), inferiore per l'arte, ma per il sentimento doloroso affine al Werther e all'Ortis, deve la sua fama (Œuvres complètes, ediz. di V. Campenon, Parigi 1798, voll. 3).
Bibl.: Ch.-A. Sainte ...
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VALLETTI, Cesare
Giancarlo Landini
Nacque a Roma il 18 dicembre 1922 da Guido, medico, che morì quando Cesare era ancora in tenera età. La madre, Maria, si trasferì a Viterbo, dove lo educò con il fratello [...] Torino nel 1948 Il ritorno di Ulisse in patria, nel 1949 Das Lied von der Erde di Gustav Mahler, Don Pasquale di Donizetti, Werther,e La Cenerentola di Rossini, nel 1952 i Vesperae solennes de Confessore di Mozart, nel 1954 la Messa in Do maggiore di ...
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wertherismo
〈verte-〉 s. m. [dal nome del protagonista del romanzo epistolare Die Leiden des jungen Werthers «I dolori del giovane Werther» (1774) di J. W. Goethe]. – Atteggiamento e comportamento, caratterizzato dall’inclinazione a una tormentata...
antiVangelo
(Anti-Vangelo, anti-evangelo), s. m. In senso figurato, l’insieme dei principi fondamentali che costituiscono l’antitesi di una dottrina considerata fondamentale. ◆ Il Werther di [Mikhail] Sushkov è davvero molto «russo» e il suo...