PASTOR DÍAZ, Nicomedes
Poeta e uomo politico spagnolo, nato a Vivero (Lugo) il 5 settembre 1811, morto a Madrid il 20 marzo 1863. Dopo gli studî giuridici, entrò nella burocrazia ministeriale, ricoprendo [...] ), che in forma di romanzo traduce l'interiore lirismo del poeta, il P. D. ha rielaborato con personale esperienza le varie influenze del Werther e di Jacopo Orth, del Musset e di B. Constant.
Bibl.: J. del Valle Moré, P. D., su vida y su obra, Avana ...
Leggi Tutto
GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] (con Toti Dal Monte), Il Dibuk di L. Rocca (1934, prima esecuzione), Don Giovanni di F. Lattuada, oltre a un memorabile Werther con Gianna Pederzini e T. Schipa e alla ripresa, dopo trent'anni, de La sposa venduta (1935) di B. Smetana.
Recatosi ...
Leggi Tutto
Sturm und Drang Movimento culturale e letterario tedesco della seconda metà del 18° sec. (1760-85 ca.) che, con il suo programma di un’integrale rivalutazione dell’irrazionale nella vita e nell’arte in [...] tre opere emergono quale ultima sintesi e integrale espressione del mondo spirituale e poetico dello S.: il Prometheus, il Werther, l’Urfaust di Goethe. D’altronde, con la rappresentazione goethiana di un’umanità tesa fra l’aspirazione titanica verso ...
Leggi Tutto
RECKE, Elisabeth von der
Giuseppe Gabetti
Scrittrice, nata dalla famiglia dei conti di v. Medem, nel castello di Schönburg in Curlandia il 1° giugno 1736, morta a Dresda il 13 aprile 1833. Sposata, [...] 'amore, svenevolezze idilliache, lagrimose estasi, mistici sogni, "poetiche" voluttà, tutta la "letteratura" alla moda dopo Klopstock e Werther vi diventa delizia sentimentale, a cui s'intona la quotidiana esistenza. E anche il diario del viaggio che ...
Leggi Tutto
SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] favolose stagioni del Palacio de Bellas Artes di Città del Messico nel 1949 (Mignon, Il barbiere di Siviglia, La favorita, Werther con Di Stefano) e nel 1950 (Norma, Aida, Il trovatore con Callas, poi Cavalleria rusticana, Carmen, Fedora con Mario ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Schiller inizia il percorso letterario come drammaturgo, con un teatro da cui [...] assurge per lui a luogo di rifugio: si dedica alla lettura dei drammi di Gotthold Ephraim Lessing e Friedrich Maximilian Klinger e del Werther goethiano, che lo interessa a tal punto da fargli decidere di scrivere, insieme ad alcuni amici, un secondo ...
Leggi Tutto
GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] della mostra, di una delle sue prime prove di incisione, la riproduzione del dipinto di D. Faconti raffigurante Werther. Per quanto riguarda gli inizi della sua attività di incisore è tuttavia importante segnalare almeno anche l'acquaforte I ...
Leggi Tutto
GARULLI, Alfonso
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna il 2 dic. 1856 da Giovanni e da Veronica Parmeggiani. Dapprima impiegato di banca, fu per un breve periodo allievo di A. Busi al liceo musicale. [...] Lisbona, Madrid, Firenze, Londra, Bologna, in ruoli secondari.
Il commiato definitivo dal pubblico avvenne nel gennaio del 1907 con il Werther di Massenet al teatro Corso di Bologna.
Dal 1907 si stabilì a Trieste, dove aprì una scuola di canto. Allo ...
Leggi Tutto
MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] delle lasse dei Pensieri d’amore e degli sciolti Al principe don Sigismondo Chigi, che poggiavano su una traduzione francese del Werther di Goethe e furono pubblicati nel secondo dei due volumi di Versi, il primo dedicato al pontefice e il secondo a ...
Leggi Tutto
La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] Federazione Provinciale Fascista, con prolusione di S.E. F.T. Marinetti, che glorificò Goethe prima dell'opera: Werther.
1933 13.II Concerto commemorativo per il cinquantesimo anniversario della scomparsa di Richard Wagner, direttore Werner Wolff ...
Leggi Tutto
wertherismo
〈verte-〉 s. m. [dal nome del protagonista del romanzo epistolare Die Leiden des jungen Werthers «I dolori del giovane Werther» (1774) di J. W. Goethe]. – Atteggiamento e comportamento, caratterizzato dall’inclinazione a una tormentata...
antiVangelo
(Anti-Vangelo, anti-evangelo), s. m. In senso figurato, l’insieme dei principi fondamentali che costituiscono l’antitesi di una dottrina considerata fondamentale. ◆ Il Werther di [Mikhail] Sushkov è davvero molto «russo» e il suo...