BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] Massenet lo stimava a tal punto da voler per lui riadattare alla chiave di baritono la parte tenorile del protagonista nel suo Werther.Anche P. Mascagni affidò al B. la parte del baritono nella sua opera I Rantzau, la cui prima esecuzione avvenne al ...
Leggi Tutto
BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] tipo, ma tutti spontanei, scorrevoli, di intenti drammatici (che fanno supporre il B. abile sceneggiatore dei suoi libretti), come Werther, Ugolino, Tito a Berenice, Andromaca, o lirici, arieggianti al Metastasio, come Clori ad Amore, La partenza, Il ...
Leggi Tutto
PERTILE, Aureliano
Giancarlo Landini
– Nacque a Montagnana (Padova), il 9 novembre 1885, da Giuseppe, calzolaio, e Maria. Il giorno in cui nacque fu battezzato il suo concittadino Giovanni Martinelli, [...] Francesca da Rimini; nel 1931 per Marta e Norma; nel 1932 per Fedora diretta da Victor De Sabata (ripresa nel 1935), Werther, Un ballo in maschera (ripreso nel 1933) e Adriana Lecouvreur (ripresa nel 1933); nel 1933 Lohengrin e Aida, con De Sabata ...
Leggi Tutto
DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] a Ghirlino di L. Ferrari Trecate, Cassandra di V. Gnecchi, Il Figliuol prodigo di S. Prokofiev, oltre a Lohengrin di Wagner, Werther di J. Massenet, e altre opere di repertorio, da lui dirette anche in altri teatri italiani e stranieri. A Roma nel ...
Leggi Tutto
TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni
Emanuele D'Angelo
TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 17 marzo 1863, figlio di Ottaviano, letterato, e di Annina Bresciani, fratello maggiore di Elena e di [...] della Maria di Rohan di Salvatore Cammarano e Gaetano Donizetti (1843), e la versione ritmica italiana del libretto del Werther di Jules Massenet, edita nel 1894. Da solo, invece, firmò Silvano, dramma marinaresco per Mascagni (Milano, teatro alla ...
Leggi Tutto
PICCALUGA, Filippo in arte Nino
Giancarlo Landini
– Nacque a Casorate Primo, in provincia di Pavia, il 10 giugno 1890, e fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Vittore, figlio di Luigi [...] , gli unici documenti sonori di Piccaluga di Andrea Chénier, Carmen e Turandot, oltre al “Lied di Ossian” nel Werther di Massenet (Ah! non mi ridestar).
Voce franca e robusta, ben timbrata, dal colore intenso e tendenzialmente scuro, Piccaluga ...
Leggi Tutto
SCHIAVAZZI, Pietro Francesco Teobaldi
Giancarlo Landini
SCHIAVAZZI, Pietro (Piero) Francesco Teobaldi. – Nacque a Cagliari, in corso Vittorio Emanuele 12, all’una del 14 marzo 1875, da Carlo e da Angela [...] de femmes. Di lì a poche settimane era già sulle scene del Politeama Verdi di Sassari per 15 recite straordinarie di Werther; passò poi al Regina Margherita di Cagliari, mentre il 4 dicembre fu Selmo d’Zarlètt alla prima assoluta di Rosellina dei ...
Leggi Tutto
TODESCHI, Claudio
Miriam Turrini
– Nacque a Ferrara il 22 dicembre 1737 dal marchese Luca Antonio e da Maria Girolama Marescalchi, secondo di due figli.
Nel 1744 il padre vendette la casa ferrarese [...] Todeschi continuò il suo apporto al dibattito sulle forme dell’economia e della morale atte a favorire il benessere della popolazione. Werther Angelini ha notato che in quegli anni, in cui «è già piena la stagione politica per i Braschi», a Roma ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] (Pulcinella e la fortuna, 1847; Un imbarazzo per la padrona e la cameriera, 1848; Annella, 1854); M. Aspa (Carlotta e Werther, 1849); G. Lillo (Deffina, 1850; Ser Babbeo, 1853); Le nozze di Pulcinella di vari autori (accanto a Giuseppe e Valentino ...
Leggi Tutto
PEDERZINI, Giovanna Elisabetta Anna
(in arte Gianna
Giancarlo Landini
). – Mezzosoprano, nacque a Vò Sinistro d’Avio (Trento) il 10 febbraio 1900, da Bartolomeo, negoziante nato a Caprino Veronese [...] con successo verso la produzione francese, disegnando una Carmen divenuta proverbiale, un’eccellente Mignon, un’intensa Carlotta nel Werther, alla quale portava in dote la forte carica espressiva che seppe mettere a frutto anche nel genere verista ...
Leggi Tutto
wertherismo
〈verte-〉 s. m. [dal nome del protagonista del romanzo epistolare Die Leiden des jungen Werthers «I dolori del giovane Werther» (1774) di J. W. Goethe]. – Atteggiamento e comportamento, caratterizzato dall’inclinazione a una tormentata...
antiVangelo
(Anti-Vangelo, anti-evangelo), s. m. In senso figurato, l’insieme dei principi fondamentali che costituiscono l’antitesi di una dottrina considerata fondamentale. ◆ Il Werther di [Mikhail] Sushkov è davvero molto «russo» e il suo...