COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] concepire effetti di scioglimento sensazionali, fu altresì continuatore delle tendenze del Sografi (autore di un dramma tratto dal Werther di Goethe) nel trasporre sulle scene opere letterarie: dall'Ortis ad Atala (diventata un'"azione patetica" in ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico francese (n. Parigi 1944). Cineasta di grande raffinatezza, dopo L'an 01 (1972) ha attirato l'attenzione della critica con Les doigts dans la tête (1974), Un sac [...] puritaine (1986); Comédie! (1987); La vengeance d'une femme (1990); Le petit criminel (1990); Contre l'oubli (1991); Le jeune Werther (1993); Du fond du cæur (1994); Ponette (1996); Trop (peu) d'amour (1998); Petits frères (1999); Carrement a l’Ouest ...
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Manacòrda, Giorgio. – Poeta, narratore e critico letterario (n. Roma 1941). Professore universitario di Letteratura tedesca, è stato scoperto come poeta da P.P. Pasolini, grazie al quale ha iniziato a [...] spesso sulla poesia come espressione antropologica e non come prodotto dell’estetica. Tra i suoi libri: Materialismo e masochismo. Il Werther, Foscolo e Leopardi (1973) e La poesia è la forma della mente (2002). Del 2012 è il suo primo romanzo ...
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Letterato (Milano 1741 - Roma 1816), figlio di Gabriele; fratello di Pietro e Carlo. Dopo avere studiato giurisprudenza e aver collaborato al Caffè, con una trentina di articoli (alcuni dei quali fieramente [...] mediocri tragedie (La Congiura di Milano e Pantea, 1779), scrisse le fortunate Avventure di Saffo (1782), non senza influssi del Werther di Goethe, e, ancor più fortunate, le Notti romane, dapprima tre (1792), poi sei (1804). Esse prendono lo spunto ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] ). Sappiamo, tra gli altri, di interventi censori sulle tragedie di Ugo Foscolo (Berti, 1989, p. 191) e sul Werther goethiano (ibid., p. 213), accompagnati però dal riconoscimento del valore letterario dei testi. L’attività censoria di Petrettini si ...
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BENZONE (Benzon, Benzoni), Vittore
Maria Luisa Scauso
Nacque a Venezia l'11 dic. 1779. Ad antica aristocrazia veneziana appartenevano tanto il padre, il conte Pietro, quanto la madre Marina Quirini, [...] raccolta di poesie inedite di autori contemporanei, che si stampava annualmente a Venezia - tre sonetti, dedicati alla tomba di Werther e alla casa del Petrarca, e due altri nell'Anno poetico del 1799. Già in questi primi componimenti si avvertono ...
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DALL'ACQUA, Giuseppe
Francesca Lodi
Figlio minore dell'incisore Cristoforo e di Barbara Bonello, nacque a Vicenza il 14 giugno 1760 (Saccardo, 1981, p. 298). Secondo il Da Schio (cc. 668 s.), il D. [...] . I suoi rami raffigurano scene mitologiche, quadretti di genere, vedute, paesaggi pastorali, o illustrano situazioni di romanzi (per es.; Werther che si congeda da Carlotta). Idisegni sono ricavati da dipinti di artisti per lo più settecenteschi: A ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] esordio in teatro con Turandot di G. Puccini (nel ruolo di Liù), seguita da Lohengrin di R. Wagner, Mefistofele di A. Boito e Werther di J. Massenet (nel ruolo di Sofia), opere in cui si esibì a Parma a Mantova diretta da G. Podestà.
Il successo la ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] il solo ultimo atto; gli altri ruoli cantati all'Opéra-Comique, fino al 1936, furono Des Grieux in Manon e Werther nel Werther di J. Massenet, Rodolfo nella Bohème e Pinkerton in Madama Butterfly di G. Puccini.
In quegli anni, oltre alle regolari ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] a Campi Bisenzio e come baritono in piccoli teatri di paese (a Vicchio in una Serva padrona e a Pescara nel Werther).
Dopo la laurea, però, lasciò il conservatorio e, rientrato a Firenze, esercitò per brevissimo tempo la professione, mentre faceva le ...
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wertherismo
〈verte-〉 s. m. [dal nome del protagonista del romanzo epistolare Die Leiden des jungen Werthers «I dolori del giovane Werther» (1774) di J. W. Goethe]. – Atteggiamento e comportamento, caratterizzato dall’inclinazione a una tormentata...
antiVangelo
(Anti-Vangelo, anti-evangelo), s. m. In senso figurato, l’insieme dei principi fondamentali che costituiscono l’antitesi di una dottrina considerata fondamentale. ◆ Il Werther di [Mikhail] Sushkov è davvero molto «russo» e il suo...