Opera lirica (1892) del compositore francese J.-E.-F. Massenet (1842-1912), tratta dal romanzo Die Leiden des Jungen Werthers (1774, I dolori del giovane Werther) del poeta e drammaturgo tedesco J.W. von [...] Goethe (1749-1832). Il lavoro riscosse un notevole successo e permise a Massenet di acquisire larghi consensi anche in terra tedesca ...
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(I dolori del giovane Werther) Romanzo d'amore (1774), del poeta e drammaturgo tedesco J.W. von Goethe (1749-1832).
Trama: il giovane Werther, distrutto dall'infelice passione d'amore per Charlotte, detta [...] Lotte, giovane donna già legata sentimentalmente ad Albert, si uccide sparandosi alla testa.
Dal romanzo sarà poi tratta l'opera lirica Werther (1892) del compositore francese J.-E.-F. Massenet (1842-1912). ...
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Personaggio letterario del romanzo Die Leiden des Jungen Werthers (1774; I dolori del giovane Werther), del poeta e drammaturgo tedesco J.W. von Goethe (1749-1832). Detta Lotte, è la giovane donna, legata [...] ad Albert, della quale si innamora perdutamente Werther.
La sua figura si ritrova nell'opera lirica Werther del compositore francese J.-E.-F. Massenet (1842-1912). Il suo ruolo richiede un mezzosoprano. ...
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Tenore lirico (Jaroslavl´ 1872 - Riga 1934), uno dei maggiori dell'epoca, ebbe tecnica eccellente; esordì all'Opera di Mosca nel 1897. Si ricordano in particolare le sue interpretazioni dell'Eugenio Onegin [...] di P. I. Čajkovskij, del Principe Igor di A. P. Borodin, del Lohengrin di R. Wagner, del Werther di J.-É.-F. Massenet. ...
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Alagna <-n′à>, Roberto . – Cantante lirico francese di origine italiana (n. Clichy-sous-Bois 1963), tenore. Vincitore del concorso Luciano Pavarotti nel 1988, si è affermato per il timbro luminoso, [...] e il fraseggio morbido, imponendosi in particolare nel repertorio più lirico sia francese (Faust, Roméo et Juliette, Manon, Werther, Les Contes d’Hoffmann, Carmen) sia italiano (Elisir d’amore, Traviata, Rigoletto, Trovatore, Simon Boccanegra, Bohème ...
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Baritono statunitense (n. Elkhart, Indiana, 1955). Dotato di voce morbida e duttile, dal 1981 è presente sui massimi palcoscenici mondiali, nel repertorio mozartiano e verdiano, ma anche in Il barbiere [...] Eugene Onegin, Hamlet, Tannhäuser, Parsifal e con la rara esecuzione di una versione per baritono di Massenet del Werther. La spiccata sensibilità interpretativa lo rende eccellente anche nella musica vocale da camera, specie nel Lied tedesco e nelle ...
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Mezzosoprano italiano (Padova 1946 - Seattle 1998). Dopo il debutto a Brescia nel 1969, si mise in luce con la vittoria al premio "Voci rossiniane" della RAI (1972). Esordì alla Scala con La Cenerentola [...] nel 1973, imponendosi a livello internazionale come una delle più grandi interpreti rossiniane. Nel suo repertorio anche Carmen di G. Bizet, Werther di J. Massenet e Boris Godunov di M. P. Musorgskij. Cantò sotto la direzione di C. Abbado, R. Muti, C ...
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Musicista (Torino 1731 - ivi 1798). Studiò il violino con G. B. Somis e altri, la composizione con V. L. Ciampi. Dimorò a Torino, attivo al Teatro Regio e a corte. Fu tra i maggiori concertisti europei [...] B. Viotti. Compose alcune opere teatrali, un balletto, un oratorio, una cantata drammatica, una sorta di poema sinfonico sul Werther, molti concerti per violino, sonate, quartetti, ecc.; celebri a loro tempo i concerti (oggi perduti, tranne uno), la ...
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GATTA, Dora
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Foggia l'11 nov. 1928. Iniziati gli studi musicali nella sua città, fu poi allieva della scuola del Maggio musicale fiorentino. Il 30 dic. 1947, all'età di soli [...] , per la regia di Strehler e sotto la direzione di I. Dobrowen. Nello stesso teatro e nella medesima stagione cantò nel Werther di Massenet accanto a Giulietta Simionato e F. Tagliavini e in Un ballo inmaschera di G. Verdi a fianco di Maria Caniglia ...
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Tenore (Lecce 1889 - New York 1965). Dopo il debutto a Vercelli nel 1911, si avviò rapidamente a una brillante carriera internazionale, dapprima in un repertorio vasto ed eterogeneo, in seguito selezionando [...] a una certa limitatezza nell'estensione e nel volume della voce. Per le sue qualità di tenore lirico-leggero si distinse in modo particolare in opere come L'elisir d'amore di G. Donizetti e il Werther di J. Massenet. Si ritirò dalle scene nel 1955. ...
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wertherismo
〈verte-〉 s. m. [dal nome del protagonista del romanzo epistolare Die Leiden des jungen Werthers «I dolori del giovane Werther» (1774) di J. W. Goethe]. – Atteggiamento e comportamento, caratterizzato dall’inclinazione a una tormentata...
antiVangelo
(Anti-Vangelo, anti-evangelo), s. m. In senso figurato, l’insieme dei principi fondamentali che costituiscono l’antitesi di una dottrina considerata fondamentale. ◆ Il Werther di [Mikhail] Sushkov è davvero molto «russo» e il suo...