KRAUS, Alfredo
Lorenzo Tozzi
Tenore spagnolo, nato a Las Palmas (Canarie) il 24 settembre 1927. Compiuti gli studi di canto col soprano M. Llopart, ha debuttato ufficialmente al Teatro dell'Opera del [...] 'Opera di San Francisco (Puritani e Rigoletto nel 1966), al Colón di Buenos Aires (Favorita nel 1967), al Civic Opera di Dallas (Werther e Lucia nel 1972, Racconti di Hoffmann nel 1975, Lakmé di Délibes nel 1980, Romeo e Giulietta di Gounod nel 1981 ...
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TOSATTI, Vieri
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Roma il 12 novembre 1920. Studiò pianoforte e composizione al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma, diplomandosi nel 1942 e seguendo poi il corso di [...] da camera (1945), Il concerto della demenza (1946), composizioni per canto e pianoforte, tra cui Il giovane Werther (1950). Formatosi attraverso una esperienza musicale caratterizzata da un bizzarro alternarsi di elementi fantastici ed umoristici, T ...
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Musicista francese (Montaud, Loira, 1842 - Parigi 1912). Studiò al conservatorio di Parigi con A. Laurent, N.-H. Reber e A. Thomas, e ne uscì nel 1863 vincendo il Prix de Rome. Divenne rapidamente famoso [...] (25 rappresentate dal 1867 al 1922) emersero specialmente Le roi de Lahore (1877), Manon (1884), Le Cid (1885), Werther (1892), Thaïs (1894), Le jongleur de Notre-Dame (1902), Don Quichotte (1910), lavori di sicuro effetto teatrale, d'ispirazione ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] esordio in teatro con Turandot di G. Puccini (nel ruolo di Liù), seguita da Lohengrin di R. Wagner, Mefistofele di A. Boito e Werther di J. Massenet (nel ruolo di Sofia), opere in cui si esibì a Parma a Mantova diretta da G. Podestà.
Il successo la ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] il solo ultimo atto; gli altri ruoli cantati all'Opéra-Comique, fino al 1936, furono Des Grieux in Manon e Werther nel Werther di J. Massenet, Rodolfo nella Bohème e Pinkerton in Madama Butterfly di G. Puccini.
In quegli anni, oltre alle regolari ...
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GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] (con Toti Dal Monte), Il Dibuk di L. Rocca (1934, prima esecuzione), Don Giovanni di F. Lattuada, oltre a un memorabile Werther con Gianna Pederzini e T. Schipa e alla ripresa, dopo trent'anni, de La sposa venduta (1935) di B. Smetana.
Recatosi ...
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GARULLI, Alfonso
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna il 2 dic. 1856 da Giovanni e da Veronica Parmeggiani. Dapprima impiegato di banca, fu per un breve periodo allievo di A. Busi al liceo musicale. [...] Lisbona, Madrid, Firenze, Londra, Bologna, in ruoli secondari.
Il commiato definitivo dal pubblico avvenne nel gennaio del 1907 con il Werther di Massenet al teatro Corso di Bologna.
Dal 1907 si stabilì a Trieste, dove aprì una scuola di canto. Allo ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] al teatro Verdi di Bologna: qui la D. debuttò appena ventenne il 15 apr. 1912 nella parte di Carlotta in Werther di J. Massenet.
Trasferitasi da Verona a Milano, cominciò il giro degli impresari e delle audizioni organizzate dal suo primo agente ...
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BENVENUTI, Nicola (detto Niccolino)
Guido Marotti
Nacque a Pisa il 10 maggio 1783, figlio dell'organista Santi e di Antonia Maffei. Cenni storico-biografici, pubblicati a Pisa nel 1875, attestano che [...] a tre voci e cori) e, nel 1810, Arianna e Teseo, azione drammatica su testo poetico di Romolo Niccolini e anche un Werther, "farsa (sic) a sei voci". Infine lo stesso autore fa cenno ad arie, duetti, terzetti "eseguiti in teatro". Per il genere ...
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ANSELMI, Giuseppe
Angelo Mattera
Nato a Catania il 16 nov. 1876. Si fece conoscere ancora fanciullo come violinista; quindi, appena sedicenne, entrò a far parte di una compagnia di operette in qualità [...] doti di attore, soprattutto in opere di spiccata intonazione romantica e aristocratica. Fu, infatti, insuperabile interprete di Manon e Werther di J. Massenet, di Romeo e Giulietta di Ch. Gounod, che a lui dovette il suo successo sui teatri italiani ...
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wertherismo
〈verte-〉 s. m. [dal nome del protagonista del romanzo epistolare Die Leiden des jungen Werthers «I dolori del giovane Werther» (1774) di J. W. Goethe]. – Atteggiamento e comportamento, caratterizzato dall’inclinazione a una tormentata...
antiVangelo
(Anti-Vangelo, anti-evangelo), s. m. In senso figurato, l’insieme dei principi fondamentali che costituiscono l’antitesi di una dottrina considerata fondamentale. ◆ Il Werther di [Mikhail] Sushkov è davvero molto «russo» e il suo...