Spettacolo musicale – teatrale, cinematografico o televisivo – che prevede l’utilizzo di musica, dialoghi (parlati e cantati) e danze.
Il m. si affermò tra il 19° e il 20° sec. negli Stati Uniti, indiretto [...] nel decennio successivo il m. tornò a misurarsi con la commedia brillante: My fair lady (1956) di F. Loewe; Westsidestory (1957) di L. Bernstein, che fece rivivere in chiave moderna il Romeo e Giulietta di W. Shakespeare. Leggerezza della comicità ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] (1959; Scandalo al sole) di Delmer Daves, Splendor in the grass (1961; Splendore nell'erba) di Elia Kazan, WestSidestory (1961) di Robert Wise e Jerome Robbins. Questa tendenza, unitamente ai casi di vecchie glorie impegnate a rielaborare antichi ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] Paul Newman in Harper (1966; Detective's Story) di Jack Smight e in The drowning pool della donna fatale in Red rock West (1993) di John Dahl e U Ward, Woodstock (NY) 1979.
F. Hirsch, The dark side of the screen: film noir, San Diego-London 1981.
S. ...
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