RIMINI, Giacomo
Giancarlo Landini
RIMINI, Giacomo. – Nacque a Verona il 26 marzo 1888 da Riccardo, ebreo di ascendenza sefardita, che fu anche presidente della Comunità ebraica di Verona, e da Giulia [...] Dal Verme di Milano come Jack Rance nella Fanciulla del West (ricevette i complimenti di Giacomo Puccini stesso), Escamillo nella un cast stellare (Maria Farneti, Ines Maria Ferrari, Virginia Guerrini, Tito Schipa, Tina Di Angelo, Ernesto Badini, ...
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PALANTI, Giuseppe
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Milano il 30 luglio 1881 da Giovanni, ebanista, e da Virginia De Gaspari, sarta.
Compiute le scuole elementari e tecniche, nel 1895 s'impiegò come disegnatore [...] battaglia di Legnano. Suoi celebri cartelloni furono: La fanciulla del West (1911), Isabeau (1912), Parsifal (1914). Nel 1911 cui ebbe due figli, Giancarlo, architetto, e Maria Virginia. Nominato coadiutore di Pogliaghi alla Scuola di decorazione di ...
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Aldrich, Robert
Alberto Castellano
Regista cinematografico statunitense, nato a Cranston (Rhode Island) il 9 agosto 1918 e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1983. Nell'affrontare i generi classici della [...] , gli studi in scienze economiche alla University of Virginia. Dopo un lungo tirocinio presso la RKO come luoghi comuni del genere in The Frisco kid (1979; Scusi, dov'è il West?).Ma A. si misurò anche con altri generi per destabilizzarli con i suoi ...
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The Killers
Claudio G. Fava
(USA 1946, I gangsters, bianco e nero, 105m); regia: Robert Siodmak; produzione: Mark Hellinger per Universal; soggetto: dall'omonimo racconto di Ernest Hemingway; sceneggiatura: [...] Hilton; scenografia: Jack Otterson, Martin Obzina; costumi: Vera West; musica: Miklos Rozsa.
Al e Max, due minacciosi ('Big Jim' Colfax), Sam Levene (tenente Sam Lubinsky), Virginia Christine (Lilly Harmon Lubinsky), William Conrad (Max), Charles ...
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High Noon
Edward Buscombe
(USA 1952, Mezzogiorno di fuoco, bianco e nero, 85m); regia: Fred Zinnemann; produzione: Stanley Kramer; soggetto: dal racconto The Tin Star di John W. Cunningham; sceneggiatura: [...] dal proprio incarico di sceriffo di Hadleyville, una cittadina nel West. Sta per sposare Amy, una ragazza di fede quacchera, interpretato anche questa volta da Gary Cooper (L'uomo della Virginia). High Noon si situa così al centro del paradosso del ...
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FERRARI FONTANA, Edoardo
Roberto Staccioli
Nato a Roma l'8 luglio 1878 da Edoardo e Giuseppa Ferrari, compi gli studi classici e si iscrisse nel 1892 alla facoltà di medicina presso l'università di [...] accanto a lui erano M. Battistini (Camoens) e Virginia Guerrini (Zaida). Questa volta le critiche furono unanimemente , partecipando alla prima rappresentazione in Argentina de La fanciulla del West di G. Puccini nel ruolo di Dick Johnson, ruolo che ...
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FAVARETTO, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 marzo 1902 da Luigi, di professione commerciante, e da Virginia Libanore. A sette anni fu ammesso al liceo musicale "Benedetto Marcello" di [...] come il più grande accompagnatore italiano, collaborò con i cantanti K. Ferrier, I. Seefried, T. Stich-Randall, G. Davy, L. West, R. Tebaldi, G. Simionato, K. Flagstadt, M. Carosio, S. Danco, Sh. Verrett, D. Fischer-Dieskau, L. Kozma, M. Talvela, e ...
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Lehman, Ernest
Patrick McGilligan
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a New York l'8 dicembre 1915. Con il suo spirito mordace e iconoclasta, spesso venato di entusiasmo e idealismo, ma anche [...] di J. O'Hara, ancora con Paul Newman; il popolarissimo musical West side story (1961) di Jerome Robbins e Wise, basato sull'opera . Hammerstein II; Who's afraid of Virginia Woolf? (1966; Chi ha paura di Virginia Woolf?) di Mike Nichols, dal lavoro ...
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PALLADINO, Emma
Elena Cervellati
PALLADINO, Emma. – Nacque a Milano nel 1861, figlia di un ballerino del teatro alla Scala, Andrea Palladini, di cui scelse di modificare il cognome (Guest, 1992, p. [...] maggior rilievo. Comparve infatti in cartellone con la celebre Virginia Zucchi per La sorgente(1876), riallestimento del coreografo Cesare costruita in prevalenza nei teatri di grande pubblico del West End, come ballerina apprezzata per le doti di ...
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Sharaff, Irene
Stefano Masi
Costumista cinematografica statunitense, nata a Boston il 1° gennaio 1910 e morta a New York il 16 agosto 1993. Dotata di un vibrante senso pittorico portò nella Hollywood [...] and I (1956; Il re ed io) di Walter Lang; nel 1962 per West Side story (1961) di Robert Wise; nel 1964, insieme a Vittorio Nino Novarese e 1967, per Who's afraid of Virginia Woolf? (1966; Chi ha paura di Virginia Woolf?) di Mike Nichols.
Formatasi ...
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casa-ospedale
(casa ospedale), loc. s.le f. Struttura sanitaria per il ricovero di malati terminali che non possono essere curati dai propri familiari. ◆ [tit.] Vidas, una casa-ospedale per malati terminali [testo] [...] Ora Vidas ha deciso...