Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] i drammi storici ispirati ai kolossal italiani come Cabiria (1914). Ne fu nuovi filoni da sfruttare: il 'krauti-western' ‒ un breve ciclo di film tratto del soft-porno, da una parte, dovuta all'allargamento delle frontiere della morale, e dall'altra ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] al film. Elementi che concorrono all’ispirazione del compositore sono la la musica che avevo scritto per due western, uno italiano e l’altro spagnolo, forse il più ‘neorealista’ e genuino dei compositori italiani, si pensi al sodalizio con P. Germi – ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] 'oro) di Jacques Becker, ma anche a All quiet on the western front (1930; All'Ovest niente di nuovo) di Lewis Milestone, Aleksandr le 120 giornate di Sodoma venne negata la nazionalità italiana mentre per "vilipendio della religione di Stato" ebbe ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] conseguente massiccio trasferimento del western seriale in t., sino Scott, oltre a tutto Shakespeare, sono stati all'origine di miniserie e TV movies di gran TV Forum, New York 1996.
La scuola italiana: storia, strutture e immaginario di un altro ...
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Fantascienza
Roy Menarini
La fantascienza nel cinema
Sulla discussa origine della f. cinematografica pesa l'ambiguità terminologica con cui viene definito il genere. Per alcuni, infatti, la f. è solo [...] popolari e non autoctoni (come l'horror e il western), anche quello fantascientifico aveva avuto un suo sviluppo grazie del prodotto aveva permesso alla f. italiana di essere conosciuta e ammirata all'estero. In realtà, pur se tradizionalmente ...
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Valentino, Rudolph (noto anche come Valentino, Rodolfo)
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Rodolfo Pietro Filiberto Guglielmi, attore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Castellaneta [...] di Elmer Clifton, al fianco di Dorothy Gish, All night (1918; A letto… ragazzi!) di Paul copie, incise dischi di canzoni italiane, reclamizzò cioccolata, cosmetici e ancora maggiore doveva riscuotere nel singolare western d'ambiente arabo Son of the ...
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De Santis, Giuseppe
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Fondi l'11 febbraio 1917 e morto a Roma il 16 maggio 1997. Fu tra i protagonisti del Neorealismo, di cui sviluppò [...] tentativo di una rilettura 'regionalistica' del western, ma il film fu manipolato dalla Titanus produttivo italiano, mentre fu apprezzato all'estero, in Unione Sovietica come vicino ai giovani attori e registi italiani, che riconobbero nel suo cinema ...
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Jarmusch, Jim
Daniela Daniele
Regista cinematografico statunitense, nato ad Akron (Ohio) il 22 gennaio 1953. Autore di gusto europeo, ha mostrato sempre un profondo interesse per l'incontro tra le culture [...] : due teenager giapponesi, un'italiana arrivata negli Stati Uniti per ritirare uso letterario delle pause. Dead man, western psichedelico e inno a Blake, poeta e il libro dei samurai: citazioni che imprimono all'opera quel ritmo interrotto che è la ...
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Lelouch, Claude
Alessandra De Luca
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Parigi il 30 ottobre 1937. Lontano dall'industria cinematografica e libero dai suoi meccanismi, [...] (SCA) e realizzando numerosi documentari all'estero (Stati Uniti, Unione Sovietica, che mescola noir, azione, gangster film e western, e Les grands moments (Operazione golden car o per azzardo), su una diva italiana della danza che non riesce però a ...
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Ivens, Joris
Gianni Rondolino
Regista cinematografico nederlandese, nato a Nijmegen il 18 novembre 1898 e morto a Parigi il 28 giugno 1989. Autore di una cinquantina di documentari girati in ogni parte [...] nella regia sembra sia avvenuto con il western De brandende straal o De wigwan furono ancor più legati all'attualità politica, impegnando direttamente Autobiographie eines Filmers (1974) e l'italiana Io-cinema. Autobiografia di un cineasta, a ...
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western
〈u̯èstën〉 agg. ingl. [der. di west]. – Delle regioni occidentali degli Stati Uniti e del Canada. Film w. (o, assol., un western, i western), nel linguaggio cinematografico, genere tipico del cinema statunitense, nato come rappresentazione...
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...