LONDRA (XXI, p. 448) - Architettura e urbanistica
Pia Pascalino
I problemi della ricostruzione postbellica non colsero di sorpresa le autorità inglesi e gli organi competenti. Con un notevole vantaggio [...] , di tipo tradizionale. Le scelte operative degli anni successivi si fondano su proposte più avanzate a cominciare dal progetto per Westminster di L. Martin (1964) in pieno centro di L., in cui la contrapposizione di corpi edilizi definiti in "sé ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] Torel intorno al 1291 per il monumento funebre di re Enrico III e della regina Eleonora di Castiglia nell'abbazia di Westminster, furono quasi certamente copiate dal monumento funebre di s. Luigi a Saint-Denis, oggi perduto. Intorno al sec. 14° il ...
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Struttura, costituita da elementi di legno, metallo o pietra collegati tra loro, atta a recingere giardini, ville, monumenti o separare spazi interni di palazzi (cortili, androni) o di luoghi sacri (cappelle, [...] : dalle c. in ferro battuto con girali, ricci e volute che creano motivi floreali (13° sec.: Saint Denis, abbazia di Westminster) a quelle con motivi a quadrifoglio (14° sec.: cappella Rinuccini in S. Croce a Firenze; 15° sec.: cappelle del Palazzo ...
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WYATT, James
Harold Vernon Molesworth Roberts
Architetto, nato il 3 agosto 1746 o 1748 a Burton Court, morto il 5 settembre 1813 a Marlborough. Apparteneva a una famiglia di artisti; studiò a Roma e [...] a Londra (dal 1778 in poi) e al castello di Windsor (1790-1800); restaurò parecchie cattedrali e l'Abbazia di Westminster, con la cappella di Enrico VII. È noto soprattutto per le case d'abitazione da lui disegnate, specialmente: Fonthill Abbey ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] Anna di Boemia, il re decise di far costruire un monumento funebre per la regina e per sé nell'abbazia di Westminster, ispirandosi a quello di Edoardo III. Sebbene oggi la tomba si presenti pesantemente restaurata, è ancora evidente come l'effigie ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] , pp. 99-108.
G. Zarnecki, Studies in Romanesque Sculpture, London 1979.
R.D.H. Gem, The Romanesque rebuilding of Westminster Abbey, Anglo-Norman Studies 3, 1980, pp. 33-60.
Salisbury, a cura della Royal Commission on Historical Monuments, I, London ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] am Klosterbau von St. Emmeram in Regensburg, Thurn- und-Taxis-Studien 15, 1986, pp. 1-5; L.T. Courtenay, The Westminster Hall Roof: a Historiographic and Structural Study, JSAH 46, 1987, pp. 374-383; G. Himmelheber, F. Kobler, s.v. Firstbekrönung ...
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CANCELLO
J. Geddes
Struttura di vari elementi di metallo o di legno disposta a chiusura manovrabile di un varco o in una recinzione. La maggior parte dei c. artisticamente rilevanti di epoca medievale [...] su scala monumentale di questa tecnica: si tratta del c. posto a chiudere l'entrata alla cappella di Enrico V nell'abbazia di Westminster e di quelli, eseguiti da John Tresilian tra il 1477 e il 1483 ca., per la tomba di Edoardo IV al castello di ...
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Architetto, nato ad Amsterdam il 6 luglio 1884. Ufficiale del Genio (1905-13) divenne ingegnere riella città di Leida e, poi, direttore dei Lavori pubblici di Hilversum, alla quale il D. ha impresso un [...] dell'Aia.
Bibl.: A. Platz, Die Baukunst der neuesten Zeit, Berlino 1930; Wasmuths Lexikon der Baukunst, Berlino 1930; J.G. Wattjes, Nieuw Nederlandsche Bouwkunst, Amsterdam 1929; H. Robertson, Modern Architectural Design, Westminster 1932. ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] dei c. (duomo di Parma, opera dei Lendinara). Oltralpe, di grande rilievo sono gli stalli del c. dell’abbazia di Westminster a Londra (13° sec.), della cattedrale di Winchester (14° sec.), del duomo di Colonia (inizio 14° sec.), del duomo di ...
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westminsteriano
〈uest-〉 agg. – Di Westminster, il più importante e il più vasto dei 32 boroughs metropolitani di Londra, nella cui area sorge la famosa abbazia anglicana e hanno sede il Parlamento e il governo inglesi, la residenza reale di...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...