(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] . Sulla scia di Jones operarono J. Webb, R. Pratt e pochi altri (esempio del loro stile è Ashburnham House nel complesso di Westminster, del 7° decennio del secolo). Dopo la peste del 1665 e il grande incendio del 1666 si afferma l’opera di C. Wren ...
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EDOARDO I, Re d'Inghilterra
P. Lindley
Figlio di Enrico III e di Eleonora di Provenza, E. nacque a Westminster nel 1239; fu incoronato re nel 1274, dopo aver partecipato all'ottava crociata (1268-1272). [...] Middle Ages, a cura di R.A. Brown, H.M. Colvin, A.J. Taylor, I, London 1963; P. Binski, The Painted Chamber at Westminster, London 1986; The Age of Chivarly. Art in Plantagenet England 1200-1400, a cura di J.J.G. Alexander, P. Binski, cat., London ...
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Scultore inglese (n. 1703 - m. Londra 1781), allievo di P. Scheemakers. Autore, tra l'altro, di monumenti funebri nell'Abbazia di Westminster (di Thomas Hardy, 1732; di J. Wilcocks, 1756), e di statue [...] da giardino, d'ispirazione francese ...
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Famiglia di capomastri inglesi, attivi dalla fine del sec. 15º, rappresentanti dell'ultima fase del gotico inglese. Robert (m. 1506), lavorò all'abbazia di Westminster dal 1475. Iniziò nel 1501, con il [...] (m. 1527), la ricostruzione della chiesa di Bath e probabilmente fornì il progetto della cappella di Enrico VII a Westminster, continuata dal fratello. Quest'ultimo lavorò poi alla St. George Chapel a Windsor, fu nominato capomastro del re (1510 ...
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Scultore (Londra 1740 - ivi 1799). Esordì modellando per manifatture di porcellane. Più che nelle grandi sculture (monumento a Lord Chatham, 1779, in Westminster Abbey; monum. di J. Howard, 1795, e S. [...] Johnson, 1796, in S. Paolo; di Giorgio III a Somerset House, 1789, e una vasta serie di monumenti funebri), B. raggiunge finezza di linea e di modellato nelle figure minori e nei fregi ...
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Architetto inglese (Doncaster 1839 - Clapham 1902), autore di numerose chiese cattoliche in stile gotico tardo. La più famosa delle sue costruzioni è la cattedrale di Westminster a Londra, iniziata nel [...] 1895 ...
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Scultore e litografo (Cardiff 1860 - Londra 1952). Ebbe numerose commissioni ufficiali (statua equestre di Edoardo VII a Liverpool; monumento al marchese di Salisbury nell'abbazia di Westminster, ecc.). [...] Membro della Royal Academy dal 1909 ...
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Scultore (Londra 1828 - ivi 1905). Eseguì busti e gruppi allegorici. Lavorò in pubblici monumenti (rilievi nel ministero delle Colonie, statue di s. Paolo, Davide, Mosè nell'abbazia di Westminster, ecc.). [...] Fu anche illustratore di libri ...
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Scultore (Londra 1722 - ivi 1803). Studiò a Parigi con J.-B. Pigalle; soggiornò in Italia (1747-55). Membro (1768) della Royal Academy, eseguì monumenti funebri nell'abbazia di Westminster (del gen. Wolfe; [...] di W. Pulteney, ecc.), e ritratti ...
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Pittore irlandese (Londra 1871 - Dublino 1957), fratello di William Butler. Figlio di John Butler (Tullylish 1839 - New York 1922), pittore e disegnatore, particolarmente dotato come ritrattista, Y. studiò [...] alla Westminster school of art e si dedicò all'illustrazione, firmando spesso con lo pseudonimo W. Bird. Stabilitosi a Dublino dal 1900, cominciò a dipingere a olio in modi tradizionali; dopo il 1920, con colori più violenti e pennellate più libere e ...
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westminsteriano
〈uest-〉 agg. – Di Westminster, il più importante e il più vasto dei 32 boroughs metropolitani di Londra, nella cui area sorge la famosa abbazia anglicana e hanno sede il Parlamento e il governo inglesi, la residenza reale di...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...