DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] con Giovanni Sistino (Ibid., ep. 517). La cerimonia si svolse il 9 apr. 1517, nella casa che il D. abitava a Westminster probabilmente dal 1512, anno nel quale gli furono conferiti il canonicato e la prebenda nella cappella collegiata di S. Stefano ...
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BORGHI, Luigi
Giovanni Scalabrino
Nacque probabilmente a Bologna nel 1745 e fu allievo di G. Pugnani, come tenne a indicare sul frontespizio delle sue Sixsonates pour violon et basse... oeuvre 1ere, [...] maggio-giugno partecipò, come primo dei secondi violini, alle celebrazioni commemorative degli oratori di Haendel, tenutesi alla Westminster Abbey e al Teatro Pantheon; ancora nel 1788, 1791 e nel maggio 1792 partecipò a importanti concerti londinesi ...
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CAPEZZUOLI (in Inghilterra, Capitsoldi), Giovanni Battista
Hugh Honour
Nacque in data imprecisata probabilmente a Firenze, dove era attivo come scultore nel 1755. In questo anno, insieme con il pittore [...] rilievo in bronzo con l'Assedio di Quebec nel monumento al generale J. Wolfe eseguito dal Wilton per l'abbazia di Westminster (terminato prima del 1772). Ed è probabile che il C. abbia lavorato per lo scultore inglese durante tutto il suo soggiorno ...
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Guglièlmo I il Conquistatore (ingl. William the Conqueror) re d'Inghilterra. - Figlio (Falaise 1027 o 1028 - Saint-Gervais, Rouen, 1087) di Roberto I di Normandia, fu un personaggio centrale nella storia [...] e gli altri regnanti); nella grande battaglia di Hastings (14 ott. 1066), risolse la partita con la forza. Fu incoronato a Westminster il 25 dicembre. Con l'appoggio del clero e con l'aiuto solidale dei vassalli normanni, procedette al riordinamento ...
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Alano di Walsingham
C. Ghisalberti
Orafo, miniatore e architetto inglese, morto intorno al 1364 e menzionato per la prima volta nel 1314 come monaco nella cattedrale-priorato di Ely e come esperto di [...] di A. - da William Hurley, capo carpentiere di Edoardo III (già attivo nella cappella di S. Stefano, o Reale, di Westminster a Londra). In origine essa doveva essere dipinta a imitazione di una copertura in pietra e doveva essere utilizzata come ...
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FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] , capace di 2.000 fedeli, fu completata ed inaugurata nel 1863, alla presenza del cardinale N. Wiseman, arcivescovo di Westminster, e di dieci vescovi.
Nel , 1866 la tragica fine del fratello Emilio, avvenuta a Lissa, lo afflisse grandemente, ma ...
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CARLINI, Agostino
Hugh Honour
Dal necrologio nel Gentleman's Magazine (LX[1790], 2, p. 769) risulterebbe originario di Genova e avviato alla scultura in Italia, ma è a Londra che lo si trova attivo [...] nella cappella privata di Bramham Park(Yorkshire). Nel 1774 il C. completò un monumento a J. Ward per l'abbazia di Westminster. L'anno seguente eseguì il suo complesso monumentale più grandioso, per il conte e la contessa di Dorchester a Milton Abbey ...
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Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] per due volte, in Inghilterra, dove conobbe W. Nassau senior e J. S. Mill, sulla cui rivista, The London and Westminster review, pubblicò il saggio Political and social condition of France (1836). Dopo lunga e faticosa stesura, apparve finalmente nel ...
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ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] luglio 1138 presso re Stefano, si spinse poi fino al re David, da cui ottenne una tregua della guerra; riunì, quindi, a Westminster, in Londra, un sinodo (13 dic. 1138) per la riforma dei costumi del clero e, prima di partire, riuscì ad avviare anche ...
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Primogenito (Winchester 1207 - Londra 1272) di re Giovanni e di Isabella di Angoulême. Salì sul trono alla morte del padre (1216). In politica estera tentò senza successo la conquista di terre francesi [...] di metà del consiglio incaricato di riforme amministrative e costituzionali; queste furono emanate nel 1259 (Provisions of Westminster) e accettate da E., che dovette anche acconsentire all'espulsione dei funzionari francesi (del Poitou), ai quali ...
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westminsteriano
〈uest-〉 agg. – Di Westminster, il più importante e il più vasto dei 32 boroughs metropolitani di Londra, nella cui area sorge la famosa abbazia anglicana e hanno sede il Parlamento e il governo inglesi, la residenza reale di...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...