Locuzione con cui si indica la sepoltura di un militare deceduto in guerra la cui identità non è stato possibile identificare, e che rappresenta simbolicamente, onorandone la memoria, tutti i soldati sconosciuti [...] britannico di identità sconosciuta appartenente al reggimento della Black Watch, inumato l’11 novembre 1920 nell’Abbazia di Westminster su proposta del rev. D. Railton. Nello stesso giorno, data del secondo anniversario dell’armistizio di Compiègne ...
Leggi Tutto
Avvocato e uomo politico scozzese (Edimburgo 1611 - ivi 1663). Nel 1638, insieme con sir Th. Hope, redasse il National League and Covenant, basandolo sulla confessione di fede negativa emessa da Giacomo [...] di Ripon (1640). Nel 1643 fu incaricato di trattare col parlamento inglese, e in tal modo divenne membro dell'assemblea di Westminster che si trasformò poi in comitato dei due regni. L'esecuzione capitale di Carlo I condusse a una scissione con gli ...
Leggi Tutto
Diplomatico (Mosca 1693 - Pietroburgo 1766); formatosi all'estero, con l'ascesa al trono di Elisabetta (nov. 1741) ebbe affidata la direzione della politica estera zarista. Sostenitore della necessità [...] e l'anno successivo un accordo sussidiario con l'Inghilterra. Ma l'evoluzione della politica europea (accordi anglo-prussiano di Westminster, 1756; austro-francese di Versailles, 1756) rese dificile la posizione del B.-R., che, caduto in disgrazia e ...
Leggi Tutto
GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] di sentimentalità romantica, Preludi poetici, suscitò l'interesse della critica e ne scrissero in termini lusinghieri G. Mazzini sulla Westminster Review, G. Montanelli nel Nuovo Giornale de' letterati e N. Tommaseo nel suo Dizionario estetico. Il G ...
Leggi Tutto
Figlio (Windsor 1421 - Londra 1471) di Enrico V, della casa Lancaster. Sotto di lui si concluse la guerra dei Cent'anni con la perdita dei territori francesi. Affetto da squilibri mentali, ebbe un ruolo [...] zio John duca di Bedford, e alla morte del nonno Carlo VI (1422) ebbe anche la corona di Francia. Fu incoronato a Westminster nel 1429 e a Parigi nel 1431 mentre contemporaneamente anche Carlo VII, che era stato diseredato dal padre Carlo VI, si era ...
Leggi Tutto
Uomo politico irlandese, nato il 20 giugno 1891. Terminati gli studî giuridici, entrò nell'arringo forense nel 1914, conquistandosi la fama di avvocato principe. In politica parteggiò per l'indipendenza [...] O'Higgins, si debbono le modifiche costituzionali, nelle relazioni con l'impero britannico, che culminarono nello Statuto di Westminster. Entrò nel Parlamento (Dáil) nel 1933 come membro del partito "Irlandesi uniti" (Fine Gael), il quale, insieme ad ...
Leggi Tutto
Saggista, drammaturgo e uomo politico (Milston, Wiltshire, 1672 - Londra 1719). La sua personalità di moralista, psicologo e umorista si espresse pienamente nelle pagine dello Spectator, e nei suoi saggi [...] commissario per il commercio e sposò la contessa di Warwick; nel 1718 si ritirò dall'ufficio. È sepolto nell'abbazia di Westminster.
Opere
Nel 1703 pubblicò il poema epistolare Letter from Italy e nel 1705 Remarks on several parts of Italy, in prosa ...
Leggi Tutto
Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] la Restaurazione, fu dissotterrato, e il suo corpo appeso a una forca e decapitato. Nel 1899 gli fu eretta una statua a Westminster. ▭ Alla figura del C. s'ispirò liberamente V. Hugo nell'omonimo dramma in 5 atti, in versi, pubblicato nel 1827, ma ...
Leggi Tutto
WARWICK, Richard Neville, conte di
Mario Praz
Patrizio inglese soprannominato the king-maker ("fautore di re"), figlio di Richard Neville, conte di Salisbury, e di Alice, unica figlia di Thomas, l'ultimo [...] 'era guerra con la Spagna), e per la cattura della flotta del sale della Hansa, fu chiamato a difendersi a Westminster (probabilmente perché il prestigio derivatogli da quelle gesta l'aveva reso troppo popolare e perché sospetto al governo). Nel 1459 ...
Leggi Tutto
sette anni, Guerra dei Conflitto di vaste dimensioni che fra il 1756 e il 1763 oppose Gran Bretagna e Prussia a Francia e Austria e loro alleati (Russia, Svezia, Polonia, Sassonia e più tardi la Spagna). [...] la potenza prussiana con una coalizione. L’inizio del rovesciamento delle alleanze, preludio della guerra, fu segnato dal trattato di Westminster, concluso nel gennaio 1756 tra Giorgio II d’Inghilterra e Federico II il Grande di Prussia. Il 1° maggio ...
Leggi Tutto
westminsteriano
〈uest-〉 agg. – Di Westminster, il più importante e il più vasto dei 32 boroughs metropolitani di Londra, nella cui area sorge la famosa abbazia anglicana e hanno sede il Parlamento e il governo inglesi, la residenza reale di...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...