Pittore e scultore inglese (n. Southampton 1937). Ha studiato all'Hornsey college of art (1958-59) e al Royal college of art (1959-60) e ha soggiornato a lungo in America. Fa parte della "nuova generazione" [...] particolarmente attivo per commissioni pubbliche, realizzando imponenti sculture dipinte (aeroporto di Heathrow, 1991; Chelsea and Westminster Hospital, 1992-93; Taikoo Place, Hong Kong, 1997; Docklands, Londra, 2001); sue importanti retrospettive ...
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BELLARDI (Ballardi, Beilardi)
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Non conosciamo alcuna notizia sull'attività di questa famiglia di banchieri lucchesi in Italia; le fonti in cui sono nominati ci informano, infatti, esclusivamente della [...] prima volta in un atto del 23 luglio 1297 con il quale Eduardo I esentava l'abate e il convento di Westminster dal pagamento di una multa inflitta perché avevano lasciato scappare alcuni prigionieri loro affidati dal sovrano: tra questi prigionieri è ...
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Pittore (Londra 1702 circa - Bath 1772); nella sua prima fase pittorica, fortemente influenzata dall'arte dei van de Velde, si dedicò alle realizzazioni di battaglie navali, dipinti di vascelli, marine, [...] delle marine: così nella Torre di Londra (1753, Bucks, coll. del visconte di Hambleden) o nell'imponente Arco del ponte di Westminster (Londra, Tate Gallery). Dopo un breve soggiorno a Twickenham, S. si stabilì nel 1765 per motivi di salute a Bath. ...
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Scrittore e pastore inglese (Holne, Devonshire, 1819 - Eversley, Hampshire, 1875). Efficace divulgatore del socialismo cristiano, la sua ricca umanità e il suo romantico amore per la natura (fu studioso [...] 1859 divenne cappellano della regina Vittoria, ebbe nel 1869 un canonicato a Chester e lo mutò nel 1873 con uno a Westminster. S'interessò presto ai problemi sociali del tempo, e divenne uno dei rappresentanti più attivi e radicali di quel socialismo ...
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Filosofo, giurista ed economista (Londra 1748 - ivi 1832). È stato uno dei maggiori esponenti dell’utilitarismo filosofico («la maggiore felicità del maggior numero di individui») ed un giurista fortemente [...] nome dei principî universali dell'illuminismo che il B. si batté contro la concezione storica del diritto e riafferma sulla Westminster Review (fondata, insieme con J. Mill e il figlio J. Stuart, nel 1823) l'esigenza di una codificazione definitiva e ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] legazione, lo aveva sostituito con Pandolfo vescovo eletto di Norwich. Comunque il 6 nov. 1218 il B. era ancora a Westminster e il 18 novembre a Paddington. Si imbarcò per la Francia molto verosimilmente nell'ultima decade di novembre del 1218. Sostò ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] di Canterbury per il restauro dell'abbazia di Llandaff (Weiss, p. 98). Nel settembre 1125 G. tenne un concilio a Westminster: il primo tenuto dal 1102 in terra inglese.
Anche se nel rinnovo del mandato della legazione da parte di Onorio II si ...
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ISABELLA d'Inghilterra, regina di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
Nacque molto probabilmente alla fine del 1214 a Gloucester, quarta figlia, la seconda femmina, di Giovanni, re d'Inghilterra, [...] il giorno di S. Giovanni Evangelista, ovvero il 6 maggio, il re organizzò solenni festeggiamenti dinanzi alla porta Latina presso Westminster, dove nel frattempo erano giunti il vescovo di Colonia, Enrico, e il duca Enrico di Brabante. Il giorno dopo ...
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Ammiraglio olandese (Flessinga 1607 - Siracusa 1676). Di umile famiglia, a undici anni si arruolò come mozzo; ma quando (1652) scoppiò la prima guerra anglo-olandese, era già comandante di una squadra [...] Rupert, battendo separatamente Inglesi e Francesi (battaglia di Schooneveldt); conseguì poi altre vittorie a Texel. Firmata a Westminster la pace fra Inglesi e Olandesi (1674), R. fu inviato nel Mediterraneo per impedire che Luigi XIV conquistasse ...
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GIOVANNI di Benedetto da Maiano (Damascene, de la Mayn, Delamayne, Demanyauns, De Mayne, De Molyns), detto Giovanni (II) da Maiano
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1487, figlio secondogenito [...] Benedetto da Rovezzano, Milano 1964, p. 169; A.P. Darr, Pietro Torrigiano and his sculpture for the Henry VII chapel, Westminster abbey, tesi di dottorato, New York University, 1980, ad indicem; The buildings of England, London, II, South, a cura di ...
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westminsteriano
〈uest-〉 agg. – Di Westminster, il più importante e il più vasto dei 32 boroughs metropolitani di Londra, nella cui area sorge la famosa abbazia anglicana e hanno sede il Parlamento e il governo inglesi, la residenza reale di...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...