Generale statunitense (Spartenburg County, Maryland, 1914 - Charleston 2005): si distinse nella guerra di Corea, poi fu a capo (1964-68) del Comando di assistenza militare USA al governo sud-vietnamita; capo di stato maggiore dell'esercito statunitense (1968-72) ...
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Filologo ed esegeta inglese (Shap, Westmoreland, 1645 - Oxford 1707). Dottore in teologia, nel 1681 era rettore di Blechingdon e cappellano reale. Direttore del St. Edmund's Hall di Oxford (1684), divise [...] la sua attività tra le cure per il suo collegio e una edizione del Nuovo Testamento greco a cui lavorò incessantemente per trent'anni, raccogliendo intorno al textus receptus un numero cospicuo di varianti; ...
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Uomo politico statunitense (contea di Westmoreland, Virginia, 1758 - New York 1831). Abbandonò gli studî (1776) per combattere contro gli Inglesi; poi da Th. Jefferson, allora governatore della Virginia, [...] fu iniziato alla vita amministrativa e politica. Delegato all'assemblea della Virginia (1782) e l'anno dopo membro del Congresso della Confederazione, si distinse nel rivendicare agli USA il diritto di ...
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Generale e uomo politico (Bridges Creek, Westmoreland, Virginia, 1732 - Mount Vernon, Virginia, 1799). Nominato comandante in capo dell'esercito americano nel 1775, fu presidente della Convenzione costituzionale [...] di Filadelfia (1787) e poco dopo venne eletto primo presidente degli Stati Uniti d'America (1789), mandato che gli venne rinnovato una seconda volta. Di idee moderate, fautore di un rafforzamento dei poteri ...
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Pittore e incisore inglese (18º sec.), zio di Henry, attivo a Londra fra il 1780 e il 1798. Oltre a pitture di soggetto sportivo, eseguì incisioni e acquerelli di paesi per opere topografiche, fra cui [...] le Views in Cumberland and Westmoreland (1796) e le Aquatint views in North Wales (1798), e raccolte di motivi ornamentali e architettonici. ...
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Uomo politico, militare e diplomatico (1629-1685), parteggiò per i parlamentari e si batté a Worcester. Nel 1657 O. Cromwell lo chiamò alla Camera dei lord; dopo la caduta di R. Cromwell fu imprigionato. [...] Durante la Restaurazione fu creato luogotenente del Cumberland e del Westmoreland, poi, nel 1661, conte di Carlisle; infine, nel 1663 fu ambasciatore straordinario in Russia, Svezia e Danimarca. ...
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Arcivescovo di York (n. 1350 circa - m. presso York 1405). Ordinato prete nel 1377, l'anno dopo fu cancelliere nell'univ. di Cambridge; passato a Roma (1382-87), divenne nel 1387 vescovo di Coventry e [...] Yorkshire. L'esercito ribelle incontrò nel maggio a Shipton Moor, presso York, le truppe del re comandate dal conte di Westmoreland: questi, dopo aver dichiarato di accettare i tre punti di S. e averlo indotto a licenziare l'esercito, lo arrestò ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] vera lode e Il merito coronato per l'insediamento a "chancellor" dell'università di Oxford di John Fane, settimo conte di Westmoreland (Oxford, 2 luglio 1759); Le Speranze della terra per l'onomastico di Giorgio III (Londra, King's Theatre, 3 giugno ...
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