Famiglia nobile della Turingia; prese nome dal castello di Wettin sul fiume Saale; da essa discende la dinastia dei re di Sassonia. Ebbe la contea di W. nel sec. 11º con Thimo. Enrico I, detto il Vecchio, [...] ebbe (1088) dall'imperatore Enrico IV la marca di Meissen, che passò al nipote Corrado I (m. 1157). Alla morte di costui, i possedimenti furono ripartiti tra i suoi cinque figli: erede del margraviato ...
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Letterato e teologo tedesco (Wettin, Sassonia, 1652 - Mosca 1705). Pastore protestante, studiò a Wittenberg e a Lipsia teologia e lingue antiche. Trasferitosi in Livonia, tradusse per primo in lettone [...] il Catechismo e la Bibbia (1685-94). Dal 1702 fu a Mosca, dove pubblicò giornali in lingua russa. La sua figlia adottiva Marta divenne imperatrice di Russia col nome di Caterina I ...
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Secondogenito (Dresda 1473 - ivi 1541) del duca Alberto di Wettin, divise (1505) l'eredità paterna col fratello, duca Giorgio, entrando così in possesso dei territorî di Freiberg e di Wolkenstein. Sotto [...] l'influenza della moglie, Caterina di Meclemburgo, aderì alla lega di Smalcalda (1536) abbracciando il luteranesimo, che introdusse nel ducato allorché successe al fratello (m. 1539), rigidamente cattolico ...
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Figlio (1158-1195) di Ottone il Ricco, della casa dei Wettin, combatté dapprima contro il padre, che aveva preferito a lui il fratello minore Dietrich, riuscendo a succedergli (1190); poi contro Dietrich, [...] che lo sconfisse a Reveningen; morì poco dopo ...
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Figlio (m. 1266) del margravio Alberto II e di Matilde di Wettin, fu margravio dal 1226 al 1266 (fino al 1258 unitamente al fratello Ottone III). Insieme essi riuscirono a rafforzare la posizione del Brandeburgo [...] e a impedire che cadesse in potere dei confinanti ...
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Figlio minore (Grimma 1443 - Emden 1500) dell'elettore Federico il Placido della casa dei Wettin. Alla morte del padre (1464) resse il ducato col fratello Ernesto, e sposò Zedena (Sidonia) figlia di Giorgio [...] Podiebrad re di Boemia, cui tentò invano di succedere (1471). I contrasti col fratello portarono alla "spartizione di Lipsia" (1485), per cui A. ebbe la marca di Meissen, con Dresda, Lipsia, Jena e altre ...
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Figlio maggiore (n. 1240 circa - m. Erfurt 1314 o 1315) di Enrico l'Illustre della casa dei Wettin, ebbe (1265) la Turingia; nel 1288 succedette al padre in Meissen. Sposò (1255 circa) Margherita figlia [...] di Federico II, poi (1271) l'amante, Cunegonda di Eisenberg, il cui figlio Apitz (Alberto) favorì a danno dei figli di primo letto; infine (1290) Elisabetta di Orlamünde. Nel 1291 vendette la marca di ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] E. e Pietro de Prece: forse a Pavia o a Piacenza, centri ghibellini, o forse anche alla corte di Federico di Wettin in Sassonia. A sostegno dell'ultima ipotesi vi è il fatto che Pietro indirizzò la "adhortatio" per il pretendente al trono Federico ...
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Figlio (n. forse a Altenburg 1370 - m. ivi 1428) di Federico il Severo, langravio di Turingia e margravio di Meissen, della casa di Wettin, appoggiò l'imperatore Sigismondo nelle lotte contro gli ussiti [...] e ottenne nel 1423, in compenso di tale aiuto, la dignità elettorale. Nel 1409 aveva fondato l'univ. di Lipsia ...
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Della casa degli Ascanî, di cui si estinse con lui (m. 1422) il ramo degli elettori di Sassonia-Wittenberg; la Sassonia elettorale passò quindi a Federico il Bellicoso, della casa dei Wettin, di cui fu [...] nipote Alberto IV il Coraggioso ...
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