Newton, Isaac
Fisico, matematico, storico e studioso inglese di esegesi biblica (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727).
Lo scienziato
Figlio di piccoli proprietari del Lincolnshire, in Inghilterra, [...] intendeva imporre a Cambridge un docente cattolico. Dopo l’avvento al trono di Gugliemo d’Orange, sotto il nuovo regime whig, N. fu eletto dalla sua università deputato al parlamento. Nominato direttore della Zecca reale di Londra organizzò il conio ...
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PERIODICI
Stefano La Colla
. Nome con cui sono designate le pubblicazioni che compaiono a intervalli regolari di tempo. I periodici differiscono tanto dai giornali quotidiani (v. giornale) quanto dai [...] e da lui diretta sino al 1803; gli succedette il figlio sino al 1825 e la rivista cessò nel 1845: essa era whig in politica e non conformista in religione e si occupava di scienze e di letteratura. La Critical Review, fondata nel 1756 da Archibald ...
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Nacque il 1° maggio 1672, da famiglia di tradizioni ecclesiastiche: il fratello della madre fu vescovo di Bristol; il padre, Lancelot, passati in sedi minori i primi gradi della gerarchia, intorno al 1676 [...] Morley ne spiega spiritosamente il successo, dicendo che i Whigs la applaudirono perché Catone poteva passar facilmente per un Whig ideale; e i Tories, per parte loro, non l'applaudiron meno, perché avevano interesse a mostrarsi amici della libertà ...
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HASTINGS, Warren
Piero Rebora
Primo governatore generale dell'India Britannica. Nacque il 6 dicembre 1732 in Churchill presso Daylesford (Oxfordshire), da famiglia antica ma decaduta. Perdette i genitori [...] appena tornato in patria lo attendeva la tempesta. Il deputato Francis era riuscito a suscitare contro H. le ire del partito whig o liberale, e aveva acceso il grande oratore politico Edmund Burke contro di lui. H. venne messo sotto processo nel 1788 ...
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RICHMOND (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
Florence M. G. HIGHAM
Cittadina dell'Inghilterra settentrionale nella contea di York (North Riding), situata sulla riva sinistra del Swale (affluente dell'Ouse), [...] grande scudiere nel 1735. Alla caduta del Walpole egli fece amicizia con i Pelham e fu bene accetto e rispettato come un whig moderato. Sua figlia, lady Sarah Lennox, fu una delle bellezze del tempo; suo figlio, Carlo, terzo duca, fu per breve tempo ...
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RINUCCINI, Carlo
Emanuele Salerno
RINUCCINI, Carlo. – Nacque a Firenze il 28 marzo 1679, da Folco, marchese di Baselice, e da Maria Cassandra Gherardi, primogenito di un’antica famiglia dell’oligarchia [...] XIV. A L’Aia, infatti, Rinuccini discusse con il gran pensionario Anthonie Heinsius e con l’inviato inglese whig lord Charles Townshend il progetto (allora sostenuto anche dal granduca) di ritorno del Granducato al «governo della Repubblica», una ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] . Borsieri (1839), e tra gli stranieri il Fauriel con Mary Clarke (1829), l'economista inglese N. W. Senior, il ministro inglese whig Adair, il poeta Longfellow, il giurista tedesco E. Gans, i liberali belgi A. Quételet, S. van de Weyer, F. de Mérode ...
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partiti politici
Francesco Tuccari
Le molte voci del confronto politico
I partiti politici sono sorti in età moderna, in relazione all’affermazione del governo rappresentativo e dei parlamenti nazionali. [...] I partiti dei notabili
Sul piano dello sviluppo storico, dopo le esperienze dei partiti parlamentari britannici del Settecento (whig e tory) e dei club della Rivoluzione francese, i partiti iniziarono ad assumere consistenza innanzitutto come partiti ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] trono degli Hannover con Giorgio I (1714-27) segnò il prevalere del partito whig, più risolutamente antistuardista. Questo periodo è caratterizzato dal dominio del primo ministro whig R. Walpole (1721-41), che svolse una politica di pace, di riforme ...
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Uomo politico e scrittore inglese, nato a Londra il 21 dicembre 1804 da una famiglia d'israeliti trapiantati in Inghilterra da Venezia cinquant'anni prima, morto ivi il 19 aprile 1881. Suo padre, Isacco [...] al governo da lui febbrilmente agognata. Intanto egli continuava a rendere difficile l'esercizio del potere ai gabinetti di parte whig. Nel febbraio del 1851, con una mozione in favore degli agricoltori, ridusse a quattordici voti soli la maggioranza ...
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whig
〈u̯ìġ〉 s. ingl. [prob. abbreviazione di Whiggamore, nome di un gruppo di insorti scozzesi, nel 1648] (pl. whigs 〈u̯ìġ∫〉), usato in ital. al masch. – Denominazione storica di uno dei due grandi partiti che si alternarono al potere in Inghilterra...
tory
〈tòori〉 s. e agg. ingl. [prob. forma anglicizzata del gaelico irland. tōraidhe «inseguitore»] (pl. tories 〈tòori∫〉), usato in ital. al masch. e al femm. e come agg. invar. – Nell’Inghilterra a cavallo della fine del 17° sec. e della prima...