Uomo di stato inglese (Londra 1779 - Melbourne House, Derbyshire, 1848). Whig moderato, deputato dal 1806, nel 1827 entrò, come segretario di stato per l'Irlanda, nel gabinetto di coalizione guidato da [...] e la Cina, mentre il malcontento, anche per l'acutizzarsi della crisi industriale, serpeggiava tra le classi lavoratrici, esprimendosi infine nel movimento cartista. Sconfitto alle elezioni nel 1841, diresse l'opposizione whig per un anno. ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (n. 1730 - m. Londra 1782). Primo ministro whig nel 1765-76, abrogò (1766) lo Stamp act imposto alle colonie nordamericane dal suo predecessore C. Grenville, riaffermando tuttavia [...] il diritto del parlamento di legiferare in materia coloniale. Negli anni successivi condusse una forte opposizione parlamentare alla guerra contro i nordamericani, valendosi della collaborazione di E. ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (Houghton, Norfolk, 1676 - Londra 1745). Capo del governo inglese durante il regno di Giorgio I e i primi quindici anni del regno di Giorgio II, determinò con la sua politica i lineamenti [...] così per compromettere gli interessi inglesi in Europa e fuori, a vantaggio della Francia e della Spagna. Sicché nel seno del Partito whig si formò il gruppo dei cosiddetti patrioti, che riuscì a ottenere nel 1739 da W. l'inizio di una guerra contro ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (Howick, Northumberland, 1802 - ivi 1894), figlio di Charles. Deputato whig ai Comuni (1826), sostenne l'emancipazione dei cattolici e le riforme parlamentari. Sottosegretario alle [...] Colonie, si dimise (1833) perché favorevole alla liberazione degli schiavi delle Indie Occidentali. Fu sottosegretario agli Interni (1834-39) e segretario alle Colonie nel ministero Russell (1846-52) perseguendo ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (n. 1674 - m. Raynham, Worfolk, 1738). Membro del partito whig, negoziò e concluse con gli Olandesi il trattato della Barriera (ott. 1709). All'avvento di Giorgio I, formò il governo [...] con R. Walpole, e fu segretario di stato per il dipartimento settentrionale, finché (1717) non fu esonerato, soprattutto per opera di J. Stanhope, contrario alla sua politica tendente a subordinare gli ...
Leggi Tutto
HOBHOUSE, John Cam, barone Broughton
Daniele Varè
Scrittore e uomo politico inglese del partito whig, nacque a Redland (Bristol) il 27 giugno 1786. Amico di Byron, viaggiò con lui in Spagna, Grecia [...] e Turchia nel 1809. Si trovava a Parigi al momento dell'entrata degli eserciti alleati nel 1814 e, poi del ritorno di Napoleone dall'Elba. In un opuscolo (The substance of some letters written by an Englishman ...
Leggi Tutto
Nobile inglese (n. 1662 - m. 1748). Appoggiò la politica di Carlo II, ma, protestante e whig moderato, avversò la successione di Giacomo II e reagì contro la sua opera di restaurazione cattolica. Salito [...] al trono Guglielmo III, ebbe cariche a corte e alla morte di Anna (1714) sostenne la successione della dinastia di Hannover ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (n. 1674 - m. 1722), secondogenito ed erede di Robert. Esponente del partito whig, fu segretario di stato nel 1706-10. Nominato lord del sigillo privato all'avvento di Giorgio I, [...] appoggiò la politica estera di J. Stanhope e nel 1717 ebbe la carica di segretario di stato per il Nord. Primo lord del Tesoro (1718), nel 1721 dovette dimettersi in seguito allo scandalo finanziario provocato ...
Leggi Tutto
Uomo politico irlandese (n. 1744 - m. Londra 1806), figlio di John. Membro influente del partito whig, fu deputato al parlamento irlandese; dopo l'unione legislativa con l'Inghilterra fu membro del parlamento [...] del Regno Unito. n Suo figlio John (n. 1770 - m. Brighton 1855), barone, poi (1839) visconte di P., fu ambasciatore inglese a Napoli (1832), a Costantinopoli (1832-37), poi a Vienna (1846-50); nel 1830 ...
Leggi Tutto
Statista inglese (Londra 1770 - ivi 1827). Di antica famiglia, fu educato da uno zio fervente whig ed ebbe fama di giacobino e antiaristocratico. Gli eccessi della Rivoluzione francese lo fecero poi passare [...] tra le file dei tories. Seguace di Pitt fin dal 1792, entrò deputato ai Comuni due anni dopo. Sottosegretario al Foreign Office (1797-99) nel gabinetto Pitt, ne appoggiò la politica di mantenimento di ...
Leggi Tutto
whig
〈u̯ìġ〉 s. ingl. [prob. abbreviazione di Whiggamore, nome di un gruppo di insorti scozzesi, nel 1648] (pl. whigs 〈u̯ìġ∫〉), usato in ital. al masch. – Denominazione storica di uno dei due grandi partiti che si alternarono al potere in Inghilterra...
tory
〈tòori〉 s. e agg. ingl. [prob. forma anglicizzata del gaelico irland. tōraidhe «inseguitore»] (pl. tories 〈tòori∫〉), usato in ital. al masch. e al femm. e come agg. invar. – Nell’Inghilterra a cavallo della fine del 17° sec. e della prima...