Uomo politico e scrittore (Londra 1678 - ivi 1751). Libertino, di vasti interessi, durante un viaggio continentale (1698-99) ebbe larghi incontri con la cultura europea. Deputato tory (1701), fu con Harley [...] il capo dell'opposizione alla politica whig sul continente; ministro della Guerra (1704-1708), poi (1710) segretario di stato, ebbe Contro la concezione partitica che contrapponeva i banchieri whig ai proprietari terrieri tory, B. auspicava una ...
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Storico, filosofo della storia, nato il 7 ottobre 1900; professore di storia moderna nell'università di Cambridge dal 1944, vicecancelliere dell'università dal 1959.
Come storico, il B. ha inteso reagire [...] base e all'interno dello sviluppo costituzionale, politico e sociale dell'Inghilterra. Tali concetti egli ha esposto in The whig interpretation of history (Londra 1931) e in The Englishman and his history (Cambridge 1944). Ma, superato l'iniziale ...
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WALPOLE, Horace, quarto conte di Orford
Ernest de Sélincourt
Scrittore inglese, nato il 24 settembre 1717 a Londra, ivi morto il 2 marzo 1797. Era figlio di Sir Robert W., il grande primo ministro whig. [...] A Eton e a Cambridge, dove studiò, fu amico del poeta Th. Gray, col quale nel 1739 partì per un lungo viaggio in Francia, Svizzera e Italia. Ma nel 1741 i due amici vennero a dissidio e si divisero. Dal ...
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Uomo politico inglese (Londra 1767 - Eaton, Chester, 1845), membro dei Comuni (1788-1802), seguace di Pitt, che lo nominò lord dell'Ammiragliato (1789-91) e commissario del Board of Control (1793-1801). [...] Morto Pitt (1806), aderì al partito Whig e appoggiò la lega contro il dazio sul grano e la riforma elettorale. Con atto parlamentare, fu autorizzato (1826) a mettere in pratica un piano urbanistico nei suoi possedimenti del West End di Londra. ...
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MALMESBURY, James Harris, 1° conte di
Luigi Villari
Diplomatico britannico, nato a Salisbury il 21 aprile 1746, morto a Londra il 21 novembre 1807. Entrò nella carriera diplomatica nel 1768, e dopo [...] due anni fu eletto deputato whig per Christchurch. Rientrò nella diplomazia nel 1784 e fu inviato ministro all'Aia, dove appoggiò con successo lo statolder contro la Francia, che fomentava le mene del partito repubblicano. Nel 1788 concluse un' ...
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Bolingbroke, Henry Saint-John visconte di
Politico e scrittore inglese (Londra 1678-ivi 1751). Libertino, di vasti interessi, durante un viaggio continentale (1698-99) ebbe larghi incontri con la cultura [...] alcune opere di etica. Tornato in patria (1723), B., contrario alla concezione partitica che contrapponeva i banchieri whig ai proprietari terrieri tory, auspicò invano l’applicazione di una formula che permettesse di conciliare costituzionalismo e ...
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MINTO, Gilbert Elliot conte di
Figlio dell'omonimo primo conte di Minto (XXIII, p. 409), nacque a Lione il 16 novembre 1782 e compì gli studî all'università di Edimburgo. Membro della Camera dei comuni [...] di lord del sigillo privato, quindi ricoprì altre numerose cariche e assistette al progressivo affermarsi del figlio William Hugh come whig. Morì il 31 luglio 1859.
Bibl.: Times, 2 agosto 1859; Alsager Vian, in Dictionary of National Biography, VI ...
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Toland, John
J. Toland
1670
Nasce a Redcastle, vicino a Londonderry
1687
Si converte dal cattolicesimo al presbiterianesimo
1696
Pubblica Il cristianesimo senza misteri, che suscita molto clamore
1697
Il [...] libro viene condannato
1700-02
Pubblica pamphlets in difesa del partito whig
1703-07
Partecipa a varie missioni presso le corti di Hannover e Berlino, e a Vienna
1704
Pubblica le Lettere a Serena
1720
Pubblica il Pantheisticon, suscitando un ...
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Giornalista e uomo politico statunitense (Amherst, New Hampshire, 1811 - Pleasantville 1872). Dopo un duro tirocinio come operaio tipografo, fondò The Morning Post a New York (1833), che fallì ben presto. [...] Fondò e diresse in seguito altri giornali, letterarî e di partito (whig): il New Yorker (1834), The Jeffersonian (1838), The Log Cabin (1840); infine fondò nel 1841 The New York Daily Tribune, di cui fu sempre direttore, e che, unito a The Weekly ...
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King’s Friends Raggruppamento politico inglese, da cui trasse origine il civil service, costituito sotto Giorgio III, composto da funzionari amministrativi. Con l’appoggio del re, questi riuscirono a [...] emanciparsi dalle fazioni conservando i posti di sottosegretari di Stato nonostante i mutamenti ministeriali; i whig li combatterono come fenomeno anticostituzionale. ...
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whig
〈u̯ìġ〉 s. ingl. [prob. abbreviazione di Whiggamore, nome di un gruppo di insorti scozzesi, nel 1648] (pl. whigs 〈u̯ìġ∫〉), usato in ital. al masch. – Denominazione storica di uno dei due grandi partiti che si alternarono al potere in Inghilterra...
tory
〈tòori〉 s. e agg. ingl. [prob. forma anglicizzata del gaelico irland. tōraidhe «inseguitore»] (pl. tories 〈tòori∫〉), usato in ital. al masch. e al femm. e come agg. invar. – Nell’Inghilterra a cavallo della fine del 17° sec. e della prima...