Uomo politico inglese (Houghton, Norfolk, 1676 - Londra 1745). Capo del governo inglese durante il regno di Giorgio I e i primi quindici anni del regno di Giorgio II, determinò con la sua politica i lineamenti [...] così per compromettere gli interessi inglesi in Europa e fuori, a vantaggio della Francia e della Spagna. Sicché nel seno del Partito whig si formò il gruppo dei cosiddetti patrioti, che riuscì a ottenere nel 1739 da W. l'inizio di una guerra contro ...
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Uomo politico inglese (Howick, Northumberland, 1802 - ivi 1894), figlio di Charles. Deputato whig ai Comuni (1826), sostenne l'emancipazione dei cattolici e le riforme parlamentari. Sottosegretario alle [...] Colonie, si dimise (1833) perché favorevole alla liberazione degli schiavi delle Indie Occidentali. Fu sottosegretario agli Interni (1834-39) e segretario alle Colonie nel ministero Russell (1846-52) perseguendo ...
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Uomo politico inglese (n. 1674 - m. Raynham, Worfolk, 1738). Membro del partito whig, negoziò e concluse con gli Olandesi il trattato della Barriera (ott. 1709). All'avvento di Giorgio I, formò il governo [...] con R. Walpole, e fu segretario di stato per il dipartimento settentrionale, finché (1717) non fu esonerato, soprattutto per opera di J. Stanhope, contrario alla sua politica tendente a subordinare gli ...
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Nobile inglese (n. 1662 - m. 1748). Appoggiò la politica di Carlo II, ma, protestante e whig moderato, avversò la successione di Giacomo II e reagì contro la sua opera di restaurazione cattolica. Salito [...] al trono Guglielmo III, ebbe cariche a corte e alla morte di Anna (1714) sostenne la successione della dinastia di Hannover ...
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Uomo politico inglese (n. 1674 - m. 1722), secondogenito ed erede di Robert. Esponente del partito whig, fu segretario di stato nel 1706-10. Nominato lord del sigillo privato all'avvento di Giorgio I, [...] appoggiò la politica estera di J. Stanhope e nel 1717 ebbe la carica di segretario di stato per il Nord. Primo lord del Tesoro (1718), nel 1721 dovette dimettersi in seguito allo scandalo finanziario provocato ...
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Uomo politico irlandese (n. 1744 - m. Londra 1806), figlio di John. Membro influente del partito whig, fu deputato al parlamento irlandese; dopo l'unione legislativa con l'Inghilterra fu membro del parlamento [...] del Regno Unito. n Suo figlio John (n. 1770 - m. Brighton 1855), barone, poi (1839) visconte di P., fu ambasciatore inglese a Napoli (1832), a Costantinopoli (1832-37), poi a Vienna (1846-50); nel 1830 ...
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Statista inglese (Londra 1770 - ivi 1827). Di antica famiglia, fu educato da uno zio fervente whig ed ebbe fama di giacobino e antiaristocratico. Gli eccessi della Rivoluzione francese lo fecero poi passare [...] tra le file dei tories. Seguace di Pitt fin dal 1792, entrò deputato ai Comuni due anni dopo. Sottosegretario al Foreign Office (1797-99) nel gabinetto Pitt, ne appoggiò la politica di mantenimento di ...
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Wilkes, John
Politico inglese (Clerkenwell, Londra, 1727-Londra 1797). Seguace di Pitt il Vecchio, capo dei whig nella Camera dei comuni, nel suo giornale The North Briton criticò un messaggio di re [...] Giorgio III al Parlamento (1763); ne fu perciò espulso e il suo scritto fu bruciato. In seguito, la sua rielezione al Parlamento fu annullata per tre volte. Consigliere comunale, e poi lord mayor di Londra, ...
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Uomo politico (Eden Farm, presso Beckenham, 1784 - The Grange presso Alresford, Hampshire, 1849), figlio di William. Deputato whig dal 1810, fu presidente del Board of Trade e direttore della Zecca nel [...] ministero riformista di lord Grey (1830), poi primo lord dell'Ammiragliato nel ministero di Melbourne (1834). Nel 1835 fu nominato governatore generale delle Indie. La sua politica d'intervento nell'Afghānistān, ...
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Tubman, William Vacanarat Shadrach
Politico liberiano (Harper 1895-Londra 1971). Senatore (1923-31 e 1934-37) per il True whig party e membro della Corte suprema (1937-43), fu eletto presidente nel 1943 [...] e riconfermato fino alla morte. Tra i leader africani moderati del cd. gruppo di Monrovia, concesse il voto alle donne e alle comunità autoctone, a lungo emarginate dall’élite di origine nero-americana. ...
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whig
〈u̯ìġ〉 s. ingl. [prob. abbreviazione di Whiggamore, nome di un gruppo di insorti scozzesi, nel 1648] (pl. whigs 〈u̯ìġ∫〉), usato in ital. al masch. – Denominazione storica di uno dei due grandi partiti che si alternarono al potere in Inghilterra...
tory
〈tòori〉 s. e agg. ingl. [prob. forma anglicizzata del gaelico irland. tōraidhe «inseguitore»] (pl. tories 〈tòori∫〉), usato in ital. al masch. e al femm. e come agg. invar. – Nell’Inghilterra a cavallo della fine del 17° sec. e della prima...