Tubman, William Vacanarat Shadrach
Politico liberiano (Harper 1895-Londra 1971). Senatore (1923-31 e 1934-37) per il True whig party e membro della Corte suprema (1937-43), fu eletto presidente nel 1943 [...] e riconfermato fino alla morte. Tra i leader africani moderati del cd. gruppo di Monrovia, concesse il voto alle donne e alle comunità autoctone, a lungo emarginate dall’élite di origine nero-americana. ...
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Durham, John George Lambton 1° conte di
Politico inglese (Londra 1792-Cowes, Wight, 1840). Esponente dell’ala radicale dei whig, lord del Sigillo privato (1828) e propugnatore sin dal 1821 della riforma [...] elettorale, ne fu il principale redattore (1832). Dal 1835 al 1837 fu plenipotenziario a Pietroburgo. Governatore generale in Canada (1838), con poteri quasi dittatoriali, la sua politica conciliativa ...
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Uomo politico statunitense (Florida, New York, 1801 - Auburn 1872). Avvocato, fu governatore di New York (1839-43) per il partito whig e poi senatore federale (1849-61). Antischiavista, passò al partito [...] repubblicano nel 1854 divenendone leader, senza però riuscire a ottenere la candidatura alla presidenza. Segretario di Stato (1861-69) di A. Lincoln e A. Johnson, la sua fama è legata all'acquisto (1867) ...
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Statista statunitense (Hodgensville, Kentucky, 1809 - Washington 1865), sedicesimo presidente degli Stati Uniti d'America. Avvocato autodidatta, convinto antischiavista, fu deputato per i whig dal 1834 [...] democratici, ma riuscì per la legislatura del 1834, e da quell'anno fino al 1842 fu deputato per il partito whig, segnalandosi soprattutto per una prima coraggiosa presa di posizione contro lo schiavismo. Dal 1837 esercitò l'avvocatura (L. non aveva ...
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Uomo politico e studioso di economia (Edimburgo 1778 - Londra 1817); avvocato e deputato dal 1806, divenne uno dei maggiori rappresentanti del partito whig, fu presidente del Bullion Committee (1810), [...] la commissione che sostenne il ritorno alla convertibilità della sterlina, e molto contribuì alla redazione del celebre Bullian Report, frutto di un'inchiesta ufficiale sul deprezzamento della moneta inglese, ...
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Avvocato e uomo politico inglese (Ashburton 1731 - Exmouth 1783); nel 1763 si distinse nella difesa di John Wilkes contro le persecuzioni di Giorgio III. Eletto deputato whig nel 1768, fu sempre all'opposizione, [...] salvo che nel breve governo del marchese di Rockingham (1782-83), durante il quale occupò la carica di cancelliere del ducato di Lancaster e fu creato barone. Abile oratore, presentò nel 1780 una celebre ...
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Giornalista (Claverack, New York, 1802 - New York 1884). Dal 1827 al 1861 fu direttore del Morning Courier di New York, che divenne uno dei maggiori portavoce dell'opposizione whig al presidente Jackson. [...] Dal 1861 al 1869 ministro degli USA in Brasile, nel 1865 riuscì a negoziare un trattato segreto con Napoleone III con cui questi s'impegnò a ritirare dal Messico le sue truppe ...
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tory Nella storia inglese del 17°-19° sec., denominazione di uno dei due grandi partiti che si contendevano il potere, l’altro, su posizioni più liberali, era denominato whig (➔). Il termine è ancora [...] usato per indicare il moderno Partito conservatore.
Nelle colonie nordamericane, chi si opponeva al moto d’indipendenza dalla Gran Bretagna (detto anche lealista) ...
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Giurista e uomo di stato irlandese (Enniskillen 1764 - Old Connaught, Wicklow, 1854). Fervente patriota e seguace di E. Burke, entrò nel parlamento irlandese nel 1798 per il partito whig e quale protestante [...] propugnò tolleranza per i cattolici. Contrario all'unione con l'Inghilterra voluta da W. Pitt, quando fu approvato l'Act of Union (1º ag. 1800) tenne un atteggiamento di rigido lealismo, e nell'esercizio ...
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Uomo politico inglese (n. Londra 1701 - m. 1750); figlio del primo duca, nel 1734 ereditò dalla nonna paterna il ducato di Aubigny in Francia; dal 1735 fu grande scudiero. Whig di tendenze moderate, sostenne [...] il governo di R. Walpole e dei suoi successori H. Pelham e T. Pelham-Holles. Maggiore generale, combatté a Dettingen (1743) e contro i giacobiti nel Cumberland (1745) ...
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whig
〈u̯ìġ〉 s. ingl. [prob. abbreviazione di Whiggamore, nome di un gruppo di insorti scozzesi, nel 1648] (pl. whigs 〈u̯ìġ∫〉), usato in ital. al masch. – Denominazione storica di uno dei due grandi partiti che si alternarono al potere in Inghilterra...
tory
〈tòori〉 s. e agg. ingl. [prob. forma anglicizzata del gaelico irland. tōraidhe «inseguitore»] (pl. tories 〈tòori∫〉), usato in ital. al masch. e al femm. e come agg. invar. – Nell’Inghilterra a cavallo della fine del 17° sec. e della prima...