Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] studiosi italiani M. Pantaleoni, A. De Viti De Marco e U. Mazzola, all'austriaco E. Sax e agli svedesi K. Wicksell e E. Lindahl. I due primi tentativi, scientificamente rilevanti, di una teoria compiuta dell'attività finanziaria si ebbero con Emil ...
Leggi Tutto
Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] ai gradi finali di utilità comparata delle diverse spese" (v. Pantaleoni, 1883).
Tali analisi vennero poi riprese in Svezia da Knut Wicksell (v., 1896) che giunse a formulare una proposta sul metodo con cui votare in parlamento le imposte e le spese ...
Leggi Tutto
Finanza
CCesare Cosciani
di Cesare Cosciani
Finanza
sommario: 1. I nuovi orientamenti della finanza pubblica. 2. La politica finanziaria per la piena occupazione. a) L'evoluzione della teoria. b) La [...] che deve accettare le scelte pubbliche anche se queste divergono da quelle emergenti dal suo calcolo economico. Ecco perché il Wicksell, che fu tra i primi a inquadrare le scelte pubbliche nello schema delle votazioni, preoccupato dei diritti delle ...
Leggi Tutto
Credito
Marco Onado
Introduzione
Dal punto di vista economico un'operazione di credito si può definire come lo scambio di una prestazione attuale in moneta con la promessa di una prestazione futura: [...] e la determinazione dei valori relativi, il loro scopo precipuo, avviene come se la moneta e il credito non esistessero.
K. Wicksell concentrò la sua attenzione sul funzionamento delle banche e della borsa, ponendo per primo l'accento sul fatto che ...
Leggi Tutto