Germania
Paolo Carta
Federico Trocini
Per M. la G. era una potenza della quale nessuno avrebbe mai dovuto dubitare, perché abbondava di «uomini, di ricchezze e d’arme» (Ritratto delle cose della Magna, [...] revival machiavelliano fossero stati uomini di lettere dell’età dei lumi come Christoph Martin Wieland (1733-1813) e WilhelmHeinse (1749-1803), il primo a rivelare un’approfondita conoscenza dei suoi scritti fu Johann Gottfried Herder (1744-1803 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione poetica e filosofica di Friedrich Hölderlin ha il suo culmine negli stessi [...] e Bad Driburg, quando Hölderlin segue, al contrario di Gontard, la famiglia in fuga dai Francesi e ha stretti contatti con WilhelmHeinse, e nel 1797, quando a Francoforte è anche Hegel. Facendosi insostenibili le frizioni con il padrone di casa, l ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] -musicali e coreografici in Parma dall'anno 1628 all'anno 1883, Parma 1884, p. 34; H. Müller, WilhelmHeinse als Musikschriffiteller, in Vierteljahrsschrift für Musikwissenschaft, III (1887), pp. 561-605; G. Thouret, Katalog der Musiksammlung auf ...
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Stuparich, Giani
Nicola Bonazzi
Scrittore, nato a Trieste il 4 aprile 1891 e morto a Roma il 7 aprile 1961. Risale al 1985 la pubblicazione della tesi di laurea su Machiavelli in Germania, discussa [...] (p. 63).
Persuasive, nel quadro più ampio della ricezione di M. in Germania, appaiono anche le pagine su Johann Jacob WilhelmHeinse (1746-1803), a giudizio di S. il primo a studiare con passione M. (progettava una traduzione delle sue opere maggiori ...
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Scrittore tedesco (Langewiesen, Turingia, 1746 - Aschaffenburg 1803). Chiamato nel 1774 da Jacobi a Düsseldorf perché collaborasse alla sua rivista Iris, la visione delle opere d'arte raccolte nella locale galleria lo indusse a un lungo, decisivo viaggio in Italia (1780-83). Tornato in Germania, dal 1786 fu quasi ininterrottamente fino alla morte al servizio del principe elettore di Magonza, negli ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] dalle Vite che avevano scritto il Manso e il Heinse, aveva ideato il suo dramma tassesco. La chiarezza definitiva la grande e complessa storia degli "Anni di educazione", ideata: Wilhelm Meisters Lehrjahre (1795-96). Ma ora il noviziato al teatro ...
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GLEIM, Johann Wilhelm Ludwig
Giovanni Vittorio Amoretti
Poeta tedesco nato il 2 aprile 1719 a Ermsleben, morto il 18 febbraio 1803 a Halberstadt. Studiò a Halle, dove conobbe A.G. Baumgarten, strinse [...] 7; Lipsia 1841, voll. 8; una scelta nella Reclam, n. 2138-39). Del Körte stesso abbiamo una parte dell'epistolario del Gleim col Heinse, e con J. v. Müller (Zurigo 1806). Per le lettere al Lessing, v. il vol. 20 della ediz. Hempel del Lessing curata ...
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