L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] du voyage aux régions équinoxiales du nouveau continent di Alexander vonHumboldt, che più tardi avrebbe ricordato come le due opere ottenuti da Carl Friedrich von Gärtner, da Gottlieb Kölreuter e più tardi da Karl Wilhelmvon Nägeli. In The effects ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] professionale e medici come Johann Peter Frank, Christoph Wilhelm Hufeland e William Heberden riuscirono a essere ammessi nei di necessità. Le voci liberali tedesche, come quelle di Alexander vonHumboldt (1769-1859) e, dal 1848, di Virchow, si ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] delle sostanze composte, secondo l'idea di Gottfried Wilhelm Leibniz (1646-1716).
Le scoperte empiriche relative alla insieme dei processi circolatori e secretori. Attraverso Alexander vonHumboldt (1769-1859) la tesi di Girtanner influenza ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] contribuisce alle grandi elaborazioni scientifiche di Alexander vonHumboldt o di Charles Darwin – dall’altra come quasi tutti i nuovi docenti, in Europa, lavorando con Ernst Wilhelmvon Brücke a Vienna e con Émil Du Bois-Reymond a Berlino, quindi ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] anche le conoscenze nel campo del magnetismo terrestre.
Alexander vonHumboldt s'inserì in questo contesto agli inizi del XIX riuscivano a progredire. A Berlino, Gauss incontrò anche Wilhelm Weber (1804-1891), con cui iniziò una collaborazione che ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] delle pile della torpedine dall'osservazione di Alexander vonHumboldt (1769-1859) secondo la quale la rana 'girare la testa' a un giovane di formazione farmacistica, Johann Wilhelm Ritter (1776-1810).
Ritter portò la Naturphilosophie a Gotha e ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] e gli "Zoologische Jahrbücher" (1886).
Il 'Kosmos' di Alexander vonHumboldt
Dal novembre del 1827 all'aprile del 1828 il naturalista Alexander vonHumboldt tenne all'Università Friedrich Wilhelm di Berlino una serie di lezioni, in cui riassumeva le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] di René Descartes, Pierre Gassendi e Gottfried Wilhelmvon Leibniz. La tradizione galileiana, in particolare, dei geologi più autorevoli del tempo tra cui Alexander vonHumboldt, Leopold von Buch e Breislak.
Nei primi tre decenni dell’Ottocento ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] da Karl Friedrich Kielmeyer, Johann Wolfgang von Goethe e Friedrich Wilhelm Joseph Schelling, fornirono il contesto iniziale influirono le critiche di Kant, per esempio Alexander vonHumboldt, a sviluppare una scienza della distribuzione spaziale ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] da impulsi universalistici simili a quelli di Tiedemann, Alexander vonHumboldt (1769-1859) ebbe a scrivere al termine del primo , 1968, pp. 430-436.
Mühlmann 1984: Mühlmann, Wilhelm E., Geschichte der Anthropologie, 3. Aufl., unveränderte Nachdruck ...
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