Miller, Seton A.I.
Sebastiano Lucci
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chehalis (Wash-ington) il 2 maggio 1902 e morto a Woodland Hills (California) il 29 maggio 1974. Abile [...] case di produzione, lavorò soprattutto per la Warner Bros., entrando in contatto con nuovi registi. Firmò due importanti film di William Keighley sul mondo della criminalità: G-men (1935; La pattuglia dei senza paura), tratto da un romanzo di G ...
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Miller, Ann
Francesco Costa
Nome d'arte di Johnnie Lucille Collier, attrice cinematografica statunitense, nata a Houston il 12 aprile 1923 e morta a Los Angeles il 22 gennaio 2004. Bruna, vivace, attraente, [...] Marx in Room service (1938; Servizio in camera) di William A. Seiter. Prestata alla Columbia Pictures, recitò con Esther Williams, o The opposite sex (1956; Sesso debole?) di David Miller, remake di The wom-en (1939) di George Cukor. Per molti ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] Dr. Ehrlich's magic bullet, 1940, Un uomo contro la morte, di William Dieterle) o Madame Curie (Madame Curie, 1943, di LeRoy) e della Pakula, Executive action (1973; Azione esecutiva) di David Miller, che mettevano in scena più o meno velatamente quel ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] Il richiamo della foresta nel 1935, con la regia di William Wellman, protagonisti Clark Gable e Loretta Young, e nel storia infinita 2, del 1990 fu diretto dall'australiano George Miller, ma ebbe minor successo. Allo stesso genere kolossal può essere ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] cui nacque il 'genere' secondo D. Byrge e R.M. Miller (1991), per i quali il filone comprende esattamente 57 film e si si porta a casa un barbone, sia pure elegante e raffinato (William Powell), e finisce per sposarlo. Nella c. italiana di quegli ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] Montès (1955, fot. Christian Matras, a.d. Jean d'Eaubonne, William Schatz) il luogo scelto dal regista Max Ophuls per liberare con il quello al limite del visionario di Mc Cabe and Mrs. Miller (1971; I compari) con il chiaroscuro ambrato e caliginoso ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] linguaggio della stagione, Sin city, di Robert Rodriguez e Frank Miller - non priva di elementi di fantascienza - affondi le Flash Gordon (1936) e Buck Rogers (1939).
Nel 1936 William Cameron Menzies realizzò Things to come (La vita futura), con la ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...]
In questa sostanziale omogeneità si distinse il regista e produttore William G. Barker, che nel 1902 fu il primo ad Society, creato dallo scrittore Ivor Montagu e dall'attore Hugh Miller, e della rivista "Close up", che contribuirono a rafforzare ...
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Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] un caricaturale James Cagney, Rip Kirby (1946) viene disegnato come William Holden, la perfida e sensuale Dragon Lady della serie, iniziata cost of living (1993; trad. it. 1998); Frank Miller, che era tornato sdegnato ai f. dopo la deludente ...
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Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] ultimo Love happy, 1949, Una notte sui tetti, di David Miller) i loro film furono diretti da diversi registi, ma soprattutto finalmente una scrittura dell'agenzia teatrale più famosa, la William Morris, che li lanciò, e non soltanto in provincia ...
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milleriano
agg. – Del mineralogista ingl. William H. Miller (1801-1880); in partic., indici m., le notazioni introdotte da Miller e attualmente usate per indicare le facce, gli spigoli, le forme semplici presenti in un cristallo.
millerite
s. f. [dal nome del mineralogista ingl. William H. Miller (1801-1880)]. – Minerale trigonale, solfuro di nichel, che si presenta in cristalli lunghi e sottili come aghi, di lucentezza metallica e color giallo-bronzo, e si rinviene...