economia
Giulia Nunziante
Il comportamento delle famiglie, delle imprese e dello Stato nel mercato
Nella lingua italiana, a differenza di altre, la parola economia indica due concetti diversi: un insieme [...] prima metà dell'Ottocento (tra i quali vanno ricordati Adam Smith, Thomas Robert Malthus, David Ricardo, Jean-Baptiste grazie al contributo degli economisti Carl Menger, Irving Fisher, William Stanley Jevons, Alfred Marshall, Vincenzo Pareto, e così ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] tracciare un sentiero di sviluppo dell'approccio economico. Tanto Adam Smith (v., 1776) quanto David Ricardo (v., minimo impiego di tempo)" (v. Lange, 1959). È comunque William D. Grampp che, redigendo un trattato sulla pittura e sul comportamento ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] , come riflesso delle modifiche della divisione del lavoro nella realtà, negli scritti di autori come William Petty (1623-1687) o Adam Smith.Innanzitutto, gli scrittori dell'antichità classica sottolineano come effetto della divisione del lavoro il ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] da un giovane economista statunitense, Ralph William Souter, nel libro Prolegomena to relativity economics and causes of the wealth of nations (1776), in The works and correspondence of Adam Smith (ed. critica a cura di R.H. Campbell, A.S. Skinner e ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] François Quesnay è del 1758; la Ricchezza delle nazioni di Adam Smith è del 1776; il Saggio e i Principî di in cui confluiscono da varie parti culturali e in tempi diversi i contributi di William S. Jevons - "Il capitale è un fatto di tempo" -, Carl ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] la nascita della scuola di pensiero classica. Con le parole di Adam Smith: "Il consumo è il solo fine di ogni produzione, sviluppata, a partire dal secondo dopoguerra, da Kenneth Arrow, William M. Gorman, Hirofumi Uzawa, Gerard Debreu. Lo schema di ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] tuttavia ricordare che il principe degli economisti classici, Adam Smith, alla fine del libro IV della Ricchezza Francesco Saverio Nitti (v., 1903), ripresa in parte da autori come William Baumol (v., 1952) e Richard Musgrave (v., 1969). Una seconda ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] sorta di 'mano invisibile' (secondo l'espressione di Adam Smith), vengono spontaneamente condotti all'equilibrio. Un mercato Pareto (e in molti altri autori, tra i quali ricordiamo William Stanley Jevons, Irving Fisher e Paul Samuelson): l'idea che i ...
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Reddito
Roberto Scazzieri
Introduzione
Il concetto di reddito richiama un insieme di relazioni e processi di rilievo fondamentale per l'analisi dei sistemi economici, sia sul piano statico (caratteristiche [...] un interessante collegamento con l'analisi di William Petty. Tuttavia in Petty il lavoro annuo nature and causes of the wealth of nations (1776), in The works and correspondence of Adam Smith (ed. critica a cura di R.H. Campbell, A.S. Skinner e ...
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Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] intendevano proseguirle.
Nella Gran Bretagna della rivoluzione industriale, William Cobbett (1762-1835) fu forse il primo scrittore numero e di importanza col passar del tempo. Adam Smith li teorizzò all'alba della rivoluzione industriale distinguendo ...
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