Prezzi
Gianni Vaggi
Definizione e concetti correlati
Per 'prezzo' si intende il valore di un bene, cioè la quantità di altri beni che è possibile acquistare con un'unità del bene stesso. Il prezzo di [...] Ma sia Cantillon che, prima di lui, sir William Petty avevano mantenuto un'idea di prezzo di lungo nature and causes of the wealth of nations (1776), in The works and correspondence of Adam Smith (ed. critica a cura di R.M. Campbell, A.S. Skinner e ...
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Risparmio
Pietro Alessandrini
Alberto Zazzaro
Definizione
Il risparmio è quella parte di reddito che non viene spesa a scopo di consumo. La determinazione contabile del risparmio è direttamente collegata [...] vigore nel secondo dopoguerra dalle scuole postkeynesiane e neoricardiane.
Dagli economisti classici (Adam Smith, David Ricardo, Thomas Robert Malthus, Nassau William Senior, John Stuart Mill) l'argomento del risparmio viene generalmente affrontato ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] da un gruppo di studiosi americani, guidato da William Jack Baumol (v. Baumol e altri, 1982 the nature and causes of the wealth of nations (1776), in The works and correspondence of Adam Smith (ed. critica a cura di R.H. Campbell, A.S. Skinner e W.B ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] alla critica dell'opera principale, pubblicata dal 1765 al 1769, di William Blackstone, alla cui scuola si era formato a Oxford tra il leggi inefficaci, una linea alla quale convertì lo stesso Adam Smith. Insieme con quelle di Ricardo, nel circolo ...
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Tito Boeri
Massimo Bordignon
Fisco
Tutti sono tenuti a concorrere
alle spese pubbliche in ragione
della loro capacità contributiva
(art. 53 della Costituzione)
La ridistribuzione
del reddito
di Tito [...] e la libera capacità d'intrapresa dell'individuo, riassunti da Adam Smith, nel 1776, in quattro massime: i sudditi nel Tesoro pubblico dello Stato.
L'income tax britannica, istituita da William Pitt nel 1798 per far fronte a ingenti spese di guerra, ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] suo coronamento con i governi liberali presieduti da William Gladstone (v. Rees, 1933). Progresso economico cura di A.S. Skinner, 2 voll., London 1966.
Stigler, G.J., Adam Smith's travels on the ships of State, in "History of political economy", 1971 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] li regni d’oro e d’argento dove non sono miniere con applicazione al Regno di Napoli (1613) ben prima di William Petty o di Adam Smith. Tuttavia, per oltre un secolo e mezzo il suo lavoro e il suo stesso nome sono rimasti pressoché sconosciuti. Ne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] essenziale nella prima generazione di economisti marginalisti, da William Stanley Jevons a Edgeworth, a Pantaleoni), e collegamenti con i classici del pensiero economico, del passato (Adam Smith, David Ricardo, Karl Marx) e contemporanei (Alfred ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] che con questo lavoro egli realizzò rispetto ai padri del marginalismo William S. Jevons (1835-1882), Carl Menger (1840-1921) e finanziario. Vi era la versione classica derivante dallo stesso Adam Smith (1723-1790) che aveva posto l’attenzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] la migliore descrizione della divisione del lavoro prima di Sir William Petty (1623-1687). L’uomo, egli scrive, è
., Firenze 1852, pp. V-XLIX.
A.E. Monroe, Monetary theory before Adam Smith, Cambridge (Mass.) 1923 (rist. New York 1966).
J.-Y. Le ...
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