Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] defezione di alcuni membri dell'Academy, e al quale venne preferito The French connection (Il braccio violento della legge) di WilliamFriedkin, che valse anche un O. a Gene Hackman nell'edizione del 1971; The godfather (Il padrino) e The godfather ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] 1952, Il quarto uomo) e Andrew L. Stone (Cry terror, 1958, Lama alla gola), attendono un'adeguata rivalutazione. Per Samuel Fuller, WilliamFriedkin, Don Siegel e, più di recente, Clint Eastwood, il linguaggio del g. p. non è l'unico nel quale hanno ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] licenziato The boys in the band (1970; Festa per il compleanno del caro amico Harold), uno dei primi film di WilliamFriedkin; ma fu ovviamente nell'ambito del cinema indipendente che si produssero le opere più sincere sull'argomento, da Some of my ...
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Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] ), Tobe Hooper (The Texas chainsaw massacre, 1974, Non aprite quella porta), poi mediante lo straordinario successo di pubblico di WilliamFriedkin (The exorcist, 1973, L'esorcista), Brian De Palma (Carrie, 1976, Carrie, lo sguardo di Satana) e John ...
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New Hollywood
Franco La Polla
Espressione usata per definire quello che è stato probabilmente il maggior fenomeno di rinnovamento del cinema statunitense dai tempi dell'avvento del sonoro, un fenomeno [...] strada dell'autonomia assoluta unendosi in gruppo per fondare proprie case di produzione. Si pensi alla Directors' Company di WilliamFriedkin, Coppola e Bogdanovich, o alla Sanford Productions di S. Pollack e Mark Rydell, ambedue di vita breve. Il ...
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Warner Bros. Pictures
Giuliana Muscio
Casa di produzione statunitense, fondata nel 1923 dai fratelli Harry, Albert, Sam e Jack Warner. Fin dal 1907 i fratelli Warner avevano avviato diverse attività [...] (1973; Mean streets ‒ Domenica in chiesa, lunedì all'inferno) di Martin Scorsese, The exorcist (1973; L'esorcista) di WilliamFriedkin, All the President's men (1976; Tutti gli uomini del Presidente) di Pakula, fino all'enorme successo commerciale di ...
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Hackman, Gene
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a San Bernardino (California) il 30 gennaio 1930. Frequentemente utilizzato dal cinema hollywoodiano in ruoli negativi o ambigui, [...] . Ha vinto l'Oscar nel 1972 come migliore attore per The French connection (1971; Il braccio violento della legge) di WilliamFriedkin, nel 1993 come miglior attore non protagonista per Unforgiven (1992; Gli spietati) di Clint Eastwood e l'Orso d ...
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Dirty Harry
Andrea Meneghelli
(USA 1971, Ispettore Callaghan il caso Scorpio è tuo, colore, 102m); regia: Don Siegel; produzione: Don Siegel, Carl Pingitore per Warner Bros./Seven Arts/Malpaso; soggetto: [...] altri film, nello stesso 1971, stanno intraprendendo: The French Connection (Il braccio violento della legge) di WilliamFriedkin, Straw Dogs e A Clockwork Orange. Dirty Harry, in particolare, insiste sulla dimensione urbana del fenomeno, calandosi ...
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The Exorcist
Roy Menarini
(USA 1973, L'esorcista, colore, 121m, 131m nell'edizione del 2000); regia: WilliamFriedkin; produzione: William Peter Blatty, Noel Marshall per Hoya/Warner Bros.; soggetto: [...] 'immaginario degli spettatori da risultare un modello imprescindibile per le successive trasformazioni del genere. Diretto da WilliamFriedkin, un regista della nuova generazione già contraddistintosi per l'aggressività del racconto e l'energia della ...
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Silvia Dai Pra
Gare di burlesque
Libertà di espressione del corpo femminile o spogliarello camuffato da spettacolo raffinato e ironico? Una battuta dell’ex premier riporta alla ribalta un genere che [...] Lee, e interpretato, non a caso, da un’attrice ‘maledetta’, Natalie Wood. Qualche anno più tardi, in pieno 1968, fu WilliamFriedkin (che diventerà celebre con L’esorcista) a raccontare il mondo dei teatri di serie B, in una pellicola (The night they ...
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